Skip to main content

Italy for Gaza. Il marchio di Roma sulla ricostruzione della Striscia

Tajani e Bernini in Israele, Cirielli in Oman. Così si distende la strategia internazionale di Roma, che segue da un lato l’inclinazione italiana ad essere prima cooperatrice alla voce aiuti umanitari e al contempo proseguire nella costruzione di uno status geopolitico certificato

Cosa lega le mosse italiane in Libano, Ucraina e Balcani

Il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, in audizione davanti alle Commissioni Esteri di Camera e Senato, ha spiegato le prossime missioni con un passaggio anche su dazi, Piano Mattei e difesa Ue. L’obiettivo del governo è proseguire in un percorso strutturato che affronti sì le contingenze (come l’emergenza umanitaria a Gaza) ma, al contempo, programmi nel medio-lungo periodo la gestione di altri fronti

Piano Mattei, il dialogo Italia-Africa secondo Forza Italia

In occasione della conferenza di Forza Italia, “L’Africa grembo del mondo: l’Italia alla guida dei rapporti con l’Ue”, emerge la spinta propulsiva del governo su un progetto che mancava all’Europa proprio nel momento in cui parallelamente cresce l’attenzione dei Paesi africani verso l’Italia

Business e non solo. Cosa si muove tra Italia e Serbia

A Belgrado oltre 500 imprese italiane e serbe presenti, con più di 300 incontri di business match qualificati, al Forum imprenditoriale Italia-Serbia. L’Italia dimostra la continua attenzione del governo verso il costone balcanico, un’area sempre più strategica

Non solo Piano Mattei. Di cosa ha parlato il governo con la commissaria Šuica

Missione a Roma per la Commissaria europea per il Mediterraneo, Dubravka Šuica: “L’Italia ha fatto un ottimo lavoro con il Piano Mattei, il miglior esempio di quello che noi come Europa faremo attraverso il nostro Global Gateway”. Tutti i dettagli degli incontri con il governo italiano, alla vigilia della partenza di Giorgia Meloni per l’Arabia Saudita.

Corridoio idrogeno meridionale. Un'intesa nello spirito del Piano Mattei

La cooperazione sull’asse Italia, Germania, Austria, Algeria e Tunisia è rafforzata dal nuovo accordo, siglato nel corso della prima riunione Pentaministeriale a Villa Madama. Strategica l’intesa perché non solo permette lo sviluppo del “SouthH2 Corridor” ma anche perché amplia il raggio di azione (energetico e geopolitico) nell’intero bacino mediterraneo, dove l’Italia ha una posizione proviliegiata in virtù del Piano Mattei

Pace e ricostruzione. Il ruolo dell'Italia dopo il cessate il fuoco a Gaza

Oltre il cessate il fuoco il progetto di Roma è costruire una stabilità duratura nel quadro geopolitico mediterraneo, dove è essenziale “lavorare in pace e intensificare gli scambi commerciali”. Da questo punto di vista lo sforzo progettuale italiano sarà doppio: da un lato consolidare la tregua e in secondo luogo riprendere gli Accordi di Abramo

Tajani a Berlino rafforza la leadership del Ppe

L’aspetto politico della visita non può prescindere da un passaggio sulle imminenti elezioni tedesche, in cui il titolare della Farnesina ha detto a chiare lettere cosa pensa: “Spero che nessun italiano voti per Afd in Germania. Anche perché non hanno simpatia per l’Italia. Io non ho niente a che fare con Afd e non voglio averci a che fare, sono distante anni luce dalla loro ideologia”

Incontro Tajani-Nafti. Tutti i progetti tra Italia e Tunisia

La visita del ministro degli Esteri tunisino alla Farnesina conferma il livello di partenariato tra i due Paesi, che hanno già ottenuto risultati incoraggianti alla voce migranti. All’orizzonte si lavora per organizzare il secondo incontro del Consiglio della cooperazione strategica italo-tunisina a livello di premier e un nuovo business forum che riunirà industriali e imprenditori di entrambi i Paesi

Ucraina, Gaza, Africa. Cosa ha detto Tajani all'apertura dei Med Dialogues

Di Antonio Tajani

“Le vostre discussioni arricchiranno il G7 offrendo spunti, punti di vista, prospettive nuove che saranno molto importanti per i nostri lavori. Vogliamo essere all’altezza della sfida della pace, del dialogo e della crescita. Lo faremo con l’orgoglio di una diplomazia che costruisce ponti e vuole aprire sempre nuovi canali di dialogo”. L’intervento del ministro degli Esteri, Antonio Tajani, ai Dialoghi Mediterranei

 

×

Iscriviti alla newsletter