Un percorso verso difesa comune europea è ormai “obbligato”, anche pensando al ruolo italiano nel Mar Rosso. Ecco cosa ha detto al Consiglio europeo il ministro degli Esteri, Antonio Tajani
Tajani
Pristina chiama Roma, perché la piattaforma balcanica è una priorità
L’appello lanciato dalla ministra degli Esteri del Kosovo, Donika Gervalla Schwarz, in un’audizione presso la commissione Affari esteri e difesa del Senato, spinge l’Occidente ad accelerare verso una strategia più decisa. Passaggio più volte ribadito da Giorgia Meloni: “Non possiamo permettere che questo quadrante strategico resti ancora a lungo fuori dalla Casa comune europea”
Così nasce la piattaforma di Roma per crescita e integrazione dei Balcani
Il ministro degli Esteri Antonio Tajani al meeting di Roma “racconta” la strategia, italiana ed europea, sulla frontiera più esterna dell’Ue, nella consapevolezza che il percorso di integrazione è ormai irreversibile (per tutti)
Mar Rosso, Kyiv, Gaza e Africa. L'impegno internazionale dell'Italia secondo Tajani
Contro gli Houthi presto una missione di difesa. In Ucraina non è il momento di affievolire il sostegno. I palestinesi? Non solo Hamas, proteggere i civili, pensando già al dopo. Il ministro degli Esteri, in audizione alle commissioni esteri riunite di Camera e Senato, puntualizza le linee guida del governo sui dossier più caldi
In Kenya per la sicurezza alimentare (e non solo). Dettagli dal vertice Italia-Africa
Presto una missione strutturata in Kenya e l’apertura di un’ambasciata in Mauritania, consapevoli che un’efficace azione di penetrazione e rafforzamento delle partnerhsip passa anche da una presenza stabile in loco
Doppia missione di Tajani in MO, Hezbollah fuori dal Libano e moral suasion su Bibi
Le tappe di Gerusalemme e Ramallah, dopo Beirut, distendono l’impegno del governo italiano: Italia pronta a costruire un ospedale da campo dentro la Striscia o a ridosso di valico Rafah e disponibile a convincere Netanyahu che la soluzione dei due Stati è l’unica utile
Missione Onu a comando arabo: l'Italia c'è. Cosa ha detto Tajani da Beirut
Non sfugge che l’iniziativa italiana è rilevante anche alla luce del ruolo di Roma a cavallo tra due quadranti strategici come quello euromediterraneo e quello mediorientale, ragion per cui Tajani dopo il Libano proseguirà per Tel Aviv, Gerusalemme e Ramallah. La soluzione due Stati, due popoli è l’unica secondo il ministro degli Esteri
Riformare i trattati: ora o mai più. Le prossime Europee secondo De Meo (FI)
Conversazione con l’eurodeputato forzista: “Il bis di von der Leyen? Prematuro parlarne, occorre rafforzare l’infrastruttura e riformare i trattati. Elezione diretta del presidente della Commissione? Ci sono altre priorità. I tre leader candidati alle Europee? Si rischia che l’appuntamento europeo si trasformi, come è avvenuto in passato, in un dibattito nazionale”
Da Delors a Meloni. La nuova Ue passa anche per l'Italia
Tajani da Parigi e il premier ieri alla Camera portano avanti il tema europeo nella consapevolezza che l’Ue deve cambiare passo, se vorrà essere all’altezza delle nuove sfide globali: non solo le due guerre, ma il cambiamento climatico, la gestione dell’intelligenza artificiale, la difesa comune e l’energia
Balcani e immigrazione. L'intesa tra Italia e Albania spiegata da Tajani
Il ministro degli Esteri in visita nel Paese delle aquile cerchia in rosso una parola che spiega l’intesa: collaborazione contro il traffico di esseri umani. Da un lato Tirana sosterrà Roma nel raccogliere i migranti che dovranno poi essere riaccompagnati nei loro Paesi di origine, “tutti sicuri, perché qui verranno coloro che hanno origine in Paesi sicuri”. Dall’altro Roma sosterrà politicamente Tirana in seno all’Ue