A cosa serve l’ordine degli ingegneri? Non siate affrettati a dare questa risposta. Il Consiglio Nazionale dell’Ordine da tempo insiste sul tema della certificazione della formazione. L’adagio dovrebbe essere questo: per garantire che tu iscritto continui ad aggiornarti ti obbligo a darne evidenza all’ordine dichiarando rigorosamente “telematicamente” quanti corsi hai frequentato ogni anno. Se sei stato giudizioso, i tuoi crediti…
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I tempi del ferro e del maniscalco. I puntini dell'acronimo
Questa storia è tutta un onomatopeico tintinnare. Tin, tin, tinnnnnn. Sono i colpi del ferro sul ferro. Del braccio che si piega e si distende prima che la biella con la manovella lo copino nel da farsi. Il braccio che diventa maglio che picchia tin, e picchia, ancora tin, sul ferro altro ferro. Sul ferro a ferro di cavallo. In-can-de-scen-te.…
Cosa resta degli eventi
In Via Bologna a Torino il palazzo che ospitò il Toroc, il comitato organizzatore dei Giochi Olimpici Invernali di Torino che si sono tenuti nel 2006, è ingrigito come il ricordo di quella stagione luccicante della città alle prese, oggi, con la morsa della crisi che non è mortale solo grazie a una cassa integrazione sconfinata. Davanti all'ingresso dello stabile…
Allievi ufficiali, allievi ingegneri
In una società depravata come quella in cui viviamo mi ha molto colpito questa istantanea che si è appiccicata sui miei occhi l’altro giorno mentre pranzavo. Al tavolo vicino si è accomodato un giovane allievo ingegnere. Non me ne vogliano i lettori. A differenza degli altri studenti universitari che, appunto sono studenti e basta, gli ingegneri sono allievi ingegneri perché…
Lui, lei, la Mole
Vagava nella Piazza, quella del cavallo e delle due Chiese. Era sovraeccitato perché lei era lì, a pochi isolati. Camminava, tagliando la Piazza, per far prima. E faceva passi che erano salti. Negli occhi che oscillavano appresso alla fretta del passo si sfocavano tutte le luci della notte. Tutto lo eccitava. Suoni, odori, rumori. Perfino quei piccoli ovini di cui…
Torino senza buon senso "civich"
A Torino, due giorni fa, un panettiere si è ribellato a una pattuglia di vigili urbani che stava multando l'auto di un suo cliente e che era parcheggiata in doppia fila. I vigili urbani, dato che il panettiere non era stato educato nei loro confronti, gli hanno chiesto i documenti. Ma il panettiere, innervosito dal troppo zelo dei vigili, continuando…
I mondiali di calcio di un piccolo brasiliano
Ieri ero al parco. Di fronte a me, un’orda di bambini di tutte le età e di varie nazionalità. A un tratto, mi accorgo di un bambino piccolo - avrà avuto tre anni - che gioca a palla. Dall’accento della madre, che lo stava chiamando, intuisco che, mamma e bambino, sono brasiliani. Il bambino deve essere nato in Italia, però.…
Il Sistema Moda Italia modello di business creato dagli Stati Uniti negli anni '50
Intervista ad Alessia Paola Roberta Rinaldi Dobbiamo ripercorrere la storia di diversi decenni fa per scoprire, anzi riscoprire, il ruolo chiave degli Stati Uniti nella creazione del nostro Made-in-Italy. Lo possiamo fare leggendo un libro uscito quasi 10 anni fa e tradotto ed inserito ora nel mercato editoriale italiano. Qual è il valore del testo di Nicola White “Ricostruire la moda…
C’era una volta Torino, c’era una volta lo stile. Il dito non voleva
Carlo Di Benedetti, l’ingegnere, torinese uno che nella scelta della rappresentanza politica ha dimostrato di aver gran fiuto appoggiando Veltroni prima, Bersani poi e Renzi oggi, – lunedì a Mix 24 ha detto di Renzi che non è furbo ma intelligente, che è una spugna e ha una quantità di energia che non ha incontrato in nessun altro -, giusto…
C’era una volta Torino, c’era una volta la Juventus
Ieri pomeriggio, passate da poco le quattro, mentre a Catania si stava consumando l’ormai proverbiale locuzione “Clamoroso al Cibali”, tutti sapevano che la Juventus si era aggiudicata il trentesimo scudetto. Fuori, però, silenzio. Un silenzio totale. Né uno schiamazzo, né un urlo. Né un clacson, una trombetta. Manco un pirito. Solo silenzio. C’era talmente tanto silenzio che potevo sentire lo…