La luce in fondo al tunnel c’è e le premesse fanno ben sperare. Francesco Delzio, manager, scrittore e docente alla Luiss, ne scrive in un commento su Avvenire riguardo all’iniziativa del quotidiano della Cei che ha chiesto ai leader dei partiti che si affronteranno il 4 marzo proposte concrete sulla priorità delle nuove generazioni. Il titolo dell’articolo da il senso…
Ue
Rai, tre ragioni per dire no alla proposta di Renzi
Quella di Matteo Renzi sulla Rai non è certo di quelle mosse che passano inosservate. D'altronde abolire il canone non è poca cosa e l'impatto su Viale Mazzini è garantito. Il perchè è presto detto: ci sono almeno tre ragioni per le quali è lecito irrigidirsi verso la proposta del leader dem, una di natura politica, le altre due più…
Gli Usa hanno fatto bene a bloccare Alibaba, ma non basta. L'analisi di Pelanda
Un non evento. Il no del Comitato sugli investimenti esteri negli Stati Uniti all’operazione da 1,2 miliardi di dollari con cui il colosso cinese Alibaba avrebbe acquisito MoneyGram non stupisce Carlo Pelanda, politologo, economista ed esperto di relazioni internazionali. “Si tratta di un fatto che rientra nel blocco annunciato della vendita di asset americani considerati di valore strategico – spiega…
Come sta l'Ue nel 2018, l'anno del cane
Secondo il calendario cinese (che inizia il 26 febbraio), il 2018 è ‘l’anno del cane’. Per i cinesi, il cane è un animale domestico, che non morde e raramente abbaia. Non solo, può anche essere appetitoso, se cucinato bene. Le persone di questo segno sono molto fedeli e sono molto felici di aiutare gli altri. Sono molto sensibili e soffrono…
Formica dell’anno 2017, Antonio Tajani. La forza moderata
Un bello scherzo lo ha ricevuto grandissima parte della élite politica italiana, convinta com’era che il successo passasse solo dal triangolo romano di Montecitorio, Palazzo Madama e Palazzo Chigi. La vicenda di Antonio Tajani è una chiara smentita a quanti hanno sempre snobbato la carriera europea. L’allora giovane e brillante penna del Giornale finì a Bruxelles nel 1994 e da…
Come funzionerà il nuovo regolamento europeo per la protezione dei dati. L'analisi di Maurizio Mensi
Rimangono poco più di sei mesi a cittadini e imprese per prepararsi a un Regolamento, direttamente applicabile a partire dal 25 maggio 2018, che segna per varie ragioni un netto punto di svolta rispetto al passato. Si tratta infatti di una sorta di testo unico, dettagliato e di ampia portata, che costituisce l’asse centrale di una strategia basata su interventi…
Sicurezza e privacy, il tesoro che le imprese non sanno di avere
L’applicazione obbligatoria del Gdpr si avvicina. Vi sono molteplici attività di analisi, valutazione, progettazione e documentazione, e non vi saranno proroghe. Ciascuna azienda e organizzazione ha due modi per affrontare tale scadenza. Considerare il Gdpr come una minima evoluzione del vigente documento programmatico della sicurezza (il dps del d.Lgs. 196/2003), sistemare al meglio la parte documentale all’unico scopo di rispettare…
La sicurezza cibernetica dell’Unione passa per la Nis
La direttiva europea Nis (Network and information security) contribuisce concretamente a incrementare il livello di cyber-security nell’Ue, attraverso il potenziamento delle capacità nazionali di far fronte alle minacce legate alle Reti e sistemi informatici, lo sviluppo della cooperazione a livello europeo e l’introduzione di obblighi diretti agli attori di mercato con importanti funzioni sociali ed economiche. Un ulteriore elemento di…
Ilva e Tap, perché i manager stanno con Calenda
Non preoccupati, qualcosa di più. Perché per i manager industriali a Taranto si gioca molto più di una partita industriale. All'Ilva e alla sua crisi è legato a doppio filo il destino dell'Italia e anche la sua reputazione di Paese capitalista. E poco importa se nelle ultime ore si sta facendo strada l'ipotesi di un patto in extremis tra governo ed enti locali.…
Difesa europea, l'ipotesi di un'Accademia militare comune
Articolo pubblicato sulla rivista Airpress Le identità e le amicizie più profonde si formano sui banchi di scuola. Un contributo alla costruzione di una mentalità comune della difesa europea potrebbe quindi darlo una formazione comune del personale, a partire dagli ufficiali. Ma cosa comporterebbe creare un’Accademia della difesa per formare ufficiali europei? La tradizione vuole che Wellington, in visita a Eton,…