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Business e non solo. Cosa si muove tra Italia e Serbia

A Belgrado oltre 500 imprese italiane e serbe presenti, con più di 300 incontri di business match qualificati, al Forum imprenditoriale Italia-Serbia. L’Italia dimostra la continua attenzione del governo verso il costone balcanico, un’area sempre più strategica

Pace e benessere tra Europa e Asia? Ankara spinge sul Middle Corridor

Infrastruttura fa rima con geopolitica e una delle prime conseguenze di nuove opportunità di scambi e relazioni è quella di provvedere per tempo a costruire un humus favorevole a questi obiettivi, favorendo una pacificazione dei conflitti in corso, che rappresenterebbero un rischio e un intralcio a una nuova maxi circolazione

Un fondo ad hoc per la Difesa. Tutti i dettagli sul vertice di Bruxelles

Verso il consiglio europeo: una serie di fattori oggettivi, come la minaccia russa, le instabilità e i conflitti nel mondo, costringono l’Ue ad una reazione forte e coesa anche al fine di essere soggetto autorevole dinanzi alle crisi in corso. Alla voce sicurezza e industria bellica, dunque, necessita non più solo di un dibattito a più voci, così come c’è stato fino ad oggi, ma una svolta decisionale

La Serbia è vicina alle elezioni anticipate? Cosa sta succedendo

Al di là di come potrà evolversi la crisi di governo, la questione preoccupa non poco, in quanto accade in un fazzoletto balcanico già attraversato dalle mai sopite tensioni con il Kosovo e attenzionato dai super player esterni, come Russia e Cina, con cui Belgrado vanta buone relazioni

Ecr ha aperto una breccia, anche Parigi segue Roma sull'automotive

Le parole del ministro dell’Industria francese, Marc Ferracci, dimostrano la convergenza dell’Eliseo sulle posizioni italiane. Donazzan (Ecr-FdI): “L’Italia è guida per i partner europei sui temi strategici: la difesa della competitività industriale e la salvaguardia delle filiere produttive”. Polato: “Si allarga il fronte aperto dal ministro Urso a favore di una revisione del Green Deal europeo”

Parte dalla Vespucci il viaggio di Meloni in Arabia Saudita. Tutti i dettagli

“Se ognuno non fa propria parte non si naviga”, ha spiegato la premier da Gedda a bordo della Signora dei Mari, con un riferimento al metodo di lavoro: “Le scorciatoie sono solo un’illusione”. Questa la prima tappa della missione in Arabia Saudita e Bahrein. A Manama sarà la prima volta di un presidente del Consiglio italiano

Libia, Siria, Congo. Le mire di Erdogan e il rapporto con l'Ue

Lo schema che potrebbe ripetersi anche in Africa e Siria è lo stesso andato in scena in Libia, con una differenza rispetto al passato rappresentata dal peso specifico italiano che nel frattempo è mutato, sia grazie al Piano Mattei che alle relazioni del governo di Giorgia Meloni con i partner internazionali come appunto la Turchia

Non solo Piano Mattei. Di cosa ha parlato il governo con la commissaria Šuica

Missione a Roma per la Commissaria europea per il Mediterraneo, Dubravka Šuica: “L’Italia ha fatto un ottimo lavoro con il Piano Mattei, il miglior esempio di quello che noi come Europa faremo attraverso il nostro Global Gateway”. Tutti i dettagli degli incontri con il governo italiano, alla vigilia della partenza di Giorgia Meloni per l’Arabia Saudita.

Il Mediterraneo al centro. L'Italia come snodo per innovazione e sostenibilità

Passa dall’Italia il traffico dei dati ed è fondamentale per lo sviluppo e la sicurezza del nostro continente, spiega da Palermo il ministro Urso. “La Sicilia può essere l’hub della connettività e per questo abbiamo investito anche sulla microelettronica a Catania, nell’Etna Valley”

Berlino chiama Roma, così cambieranno i nuovi equilibri in Ue

Gli assetti in Germania e Francia potrebbero segnare una netta discontinuità col passato e una nuova simmetria con Roma. Merz su Meloni: “Non capisco le riserve nei suoi confronti. Perché non parliamo con lei più spesso di quanto fatto in passato? Non è solo interessante, è necessario”

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