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Da Dubrovnik a Roma, Zelensky chiede sostegno ai Balcani e all'Italia

Il meeting croato intende creare un comune sentire sulla crisi a Kyiv nella consapevolezza che l’operatività dei Paesi balcanici va intrecciata sia con il ruolo degli Stati che si affacciano sul Medirerraneo per via della concomitante crisi a Gaza, sia con due elementi politici come le vicine elezioni americane e i primi passi della nuova Commissione europea. Per cui dopo l’annullamento del vertice nella base americana a Ramstein, in Germania, Zelensky sarà a Roma (in serata ospite di Giorgia Meloni a Villa Doria Pamphili e venerdì in udienza dal Papa, dopo l’incontro del maggio 2023)

Che succede ai Balcani se la Russia avanza in Ucraina?

Non c’è solo la questione tra Pristina e Belgrado a preoccupare Bruxelles, bensì una serie di altri focolai su cui è facile che possa esserci l’intromissione di Cina e Russia in chiave anti europea. La Macedonia del Nord è particolarmente attenzionata da questo punto di vista perché qualcuno vorrebbe dirottare i fondi del Corridoio 8 verso altri lidi

Stallo Austria. Vince l'ultradestra ma il governo è lontano

Pur venendo da due decenni di risultati positivi, con il Pil pro capite tra i più alti nell’Ocse, basse disuguaglianze di reddito e tasso di povertà relativa ben al di sotto di molti altri, oggi il principale problema austriaco è quello di diversificare l’approvvigionamento energetico, allontanandosi dalla dipendenza dal gas russo. Proprio mentre l’economia è bloccata e la sua inflazione ha superato la media europea

Ucraina e valori europei, tutte le convergenze tra Mattarella-Steinmeier

Sono tre gli obiettivi indicati da Mattarella alla nuova Ue: il completamento del sistema finanziario dell’Unione che è, allo stato, incompleto, la difesa comune dell’Europa, resa ineludibile dall’aggressione russa all’Ucraina. Ma anche snellezza burocratica al fine di dare risposte ai problemi che nella comunità internazionale si presentano sempre veloci e richiedono risposte veloci

Piano Mattei e Ucraina. L'Italia che piace negli Usa secondo Pagliara

“Gli Stati Uniti vedono positivamente la propensione di Meloni di stabilire un nuovo rapporto con l’Africa, non basato su un neocolonialismo ma su un rapporto tra pari”, spiega l’inviato Rai a Formiche.net. “L’immigrazione? Le ricette italiane possono effettivamente essere motivo di riflessione qui”

IA, Piano Mattei e nuova governance. Il discorso di Meloni all'Onu

Di Giorgia Meloni

Pubblichiamo l’intervento della presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, alla 79ª Assemblea Generale delle Nazioni Unite: “Affrontare i problemi piuttosto che rinviarli, avanzare piuttosto che indietreggiare, preferire ciò che è giusto a ciò che è utile, questo è il nostro compito, difficile ma necessario”

Napoli chiama Bruxelles, il Mediterraneo al centro del meeting Ppe

Nel capoluogo campano prende avvio la tre giorni del partito popolare europeo, attesi Weber, Tajani, Metsola. De Meo: “Occasione per evidenziare il ruolo e la centralità del Ppe e di Forza Italia alle ultime elezioni europee e nelle nomine dei nuovi Commissari”. Immigrazione e difesa temi centrali, con il lungo sguardo al dialogo imprescindibile con i conservatori di Giorgia Meloni

Michel Barnier

Centro e destra per salvare i conti della Francia. La scommessa di Macron

Il macronismo si è spostato a destra, è la critica più diffusa ma che viene respinta: dal momento che, in termini di voti, il centrodestra si è imposto sulla sinistra e che soltanto con l’alchimia del sistema elettorale al doppio turno è stato impedito a Bardella e Le Pen di vincere, il presidente ha compreso come non sarebbe stata “digeribile” una scelta (con Melenchon) che avrebbe mortificato il voto popolare e messo su un piedistallo una visione anti occidentale e di fatto anti atlantista

Italia globale. La missione di Cirielli in Moldavia

Roma e Chisinau parlano la stessa lingua anche dal punto di vista delle alleanze strutturali: non sfuggirà che dopo l’invasione russa dell’Ucraina la Moldavia è diventata un soggetto che nell’Europa orientale è di fatto quello più prossimo ad una potenziale invasione o, quantomeno, ad un coinvolgimento rispetto al conflitto in corso, senza dimenticare la regione separatista della Transnistria

Stavolta vince Google. Cosa ha deciso il Tribunale Ue

La sentenza fa riferimento al caso della piattaforma AdSense, risalente al 2019. I giudici hanno accolto le motivazioni del braccio esecutivo europeo, ma hanno cancellato la maxi ammenda in quanto non avrebbe dimostrato che la sua opera era volta a persuadere gli editori contro i concorrenti di Big G

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