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Un club globale per l’acciaio verde. Ecco il piano Ue-Usa in chiave Cina

Bruxelles e Washington sono quasi pronte a creare un consorzio aperto per acciaio e alluminio sostenibili. Il “club” serve a superare la guerra dei dazi, favorire produzione e commercio green e svantaggiare chi produce inquinando e non gioca secondo le regole di mercato. Sullo sfondo la Cina, in parallelo un’indagine Ue sull’acciaio cinese, in sottotraccia il fronte comune dei Paesi like-minded

Ue e Usa alla rincorsa della Cina, il fotovoltaico sarà la prima vera prova. Lo studio del Ced

Nel report pubblicato dal Centro Economia Digitale emerge come le politiche di Bruxelles e Washington vanno nella direzione giusta nei confronti di Pechino, ma a una velocità totalmente inadeguata. La Cina corre più veloce ed è più preparata nella transizione verde. Per cambiare approccio, si deve partire dal settore dei pannelli solari, quello in cui il dominio cinese, per alcuni componenti, arriva al 94%

Fake news su X. Breton avverte Musk poi si rifugia su Bluesky

Il commissario europeo al Mercato interno ha inviato una lettera al tycoon per chiedergli risposte in merito alla disinformazione che hanno invaso il social sul conflitto in corso tra Hamas e Israele. Anche lo stesso imprenditore ha contribuito, rilanciando profili notoriamente fuorvianti. Motivo ulteriore che ha spinto il francese a scappare sull’altra piattaforma

Attenzione alla polveriera Balcani, l'Ue si faccia sentire. L'allarme di Mauro

“Preoccupanti le parole di Vucic. È sempre più frequente e innescata dalla logica economica propugnata, l’idea che si possa arrivare a una soluzione delle controversie attraverso il conflitto. Serve (anche alla causa israelo-palestinese) uno scatto Ue”. Conversazione con l’ex ministro della Difesa

Nato, Balcani, fronte sud e G7. Il fil rouge del governo secondo Calovini

Calovini (FdI): “Tra Oriente e Ue c’è il fronte sud del Mediterraneo che non può essere banalmente ridotto alla questione migratoria, ma che abbraccia un tema spesso sottovalutato: il terrorismo. L’obiettivo del governo è farsi globale al fine di non trascurare nessuna parte del mondo perché questo esecutivo crede fermamente che vi sia un nesso, geopolitico e geografico, tra Indo Pacifico e Nord Africa”

Accanto all'Ucraina, il ruolo globale dell'Italia raccontato da Pelanda

“Diventando sempre più Paese-chiave anche nell’Indo Pacifico, oltre che nei Balcani orientali, ecco che l’Italia si ritaglia un ruolo essenziale per il futuro”. Conversazione con Carlo Pelanda, professore di Economia e politica economica, Università Guglielmo Marconi di Roma e membro dell’Oxford institute of economic policy

Sui migranti vince il pragmatismo di Meloni. Lo spiega la Faz

Non è l’ideologia, ma il pragmatismo il modello da seguire per sbloccare l’impasse, ieri sull’Ucraina, oggi migratoria, domani sul patto di stabilità si legge sulla Frankfurter Allgemeine Zeitung, quotidiano tedesco

Tecnologie critiche, l’Ue svela cosa proteggere dalla Cina

Chip, intelligenza artificiale, tecnologie quantistiche e biotecnologie sono le quattro aree sensibili in cui la Commissione vuole mitigare i rischi relativi all’esposizione ai rivali geopolitici (leggi: Pechino) e al technology transfer. Così Bruxelles si allinea con Washington e Tokyo

Presidenzialismo e fisco, così inizia il secondo anno di governo Meloni

Al di là delle altre emergenze, il dossier riforme forse non conquista le prime pagine dei giornali ma è oggettivamente un punto di partenza strategico per disegnare la nuova infrastruttura decisionale del Paese

Nuovo dialogo Grecia-Turchia. C'entrano anche gli Usa

Atene può sfruttare l’uscita dalla crisi per valorizzare il proprio ruolo importante nella macro regione, mentre Ankara ha oggi bisogno di una diversa politica economica ed estera, alla luce del cambio di postura del suo alleato storico russo: è iniziato il riposizionamento post-putiniano di Erdogan

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