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Più che allargamento serve una riunificazione europea. Parla Saccone

Conversazione con l’esponente centrista: “Afd e Le Pen? Incompatibili col centrodestra. I fatti di Parigi? Affievolire la propria cultura non ha giovato: se si è forti della propria identità ci si può integrare in modo completo e pacifico, se la si cancella emergono le contraddizioni francesi”

Supply chain, Xi predica unità ma impone limiti. E la Cina attacca l’Europa

Supply chain, il pugno di Xi dentro il guanto di velluto. A rischio la transizione

All’indomani delle nuove restrizioni sui metalli per la transizione, il presidente cinese invita il mondo a non creare barriere e intensificare la cooperazione. Intanto Pechino affila le armi per l’escalation commerciale. E tra un avvertimento e l’altro, salta la visita cinese di Borrell

EastMed in stand by? E Israele triplica i gasdotti su Leviathan

L’aumento della produzione di gas dal giacimento di Tamar, combinato con i numeri di Leviathan, incrementeranno esponenzialmente le ambizioni sia di Israele che dell’Egitto nel Mediterraneo orientale. Il dossier energetico aumenta ulteriormente la propria rilevanza e si pone come cartina di tornasole per le politiche che i player interessati dovranno attuare

Tunisia fuori controllo, serve un intervento politico. Il monito di Mannino

Conversazione con l’ex ministro democristiano: “Oggi la situazione è anche più grave di quel che appare. Fondi dal Fmi? Certamente quei denari servono, ma al contempo c’è un popolo affamato che continua a crescere. Ci vorrebbe una presenza anche della nostra Marina militare davanti alle coste”

Passa il modello Tunisia, il bilancio di Meloni al Consiglio europeo

Il piano per la Tunisia diventa modello per gli stati membri dell’Ue. Mentre il sito “Politico.eu” sottolinea lo spostamento a destra del baricentro europeo, dopo le elezioni in Italia, Finlandia e Grecia e in vista di quelle spagnole e polacche. Il tutto nella difficoltà evidente dei governi di Francia e Germania

Mosca chiama e Dodik esegue? Bosnia Erzegovina al culmine della tensione

Il presidente separatista filo-russo della Repubblica serba, dopo aver visitato Putin, apre un fronte con la Corte Costituzionale. La stizza di Bruxelles e le conseguenze nel processo di adesione all’Unione europea

Conti e investimenti. Ecco la ricetta di Mitsotakis (non solo) per la Grecia

Appunti di gestione conservatrice per i Paesi europei interessati: il governo di Nea Dimokratia ha sigillato il bilancio con misure rigoriste, aprendo al contempo le porte a investimenti di medio-lungo periodo: una strategia diligente e intraprendente per non fermarsi alla sola austerità come metro di giudizio

Flussi di dati e privacy, verso un’architettura internazionale. La mappa di Propp

Dati e privacy, dallo stallo Ue-Usa a un’architettura internazionale

Rimane irrisolto il nodo giuridico tra Stati Uniti e Unione europea, mentre altrove nel mondo prendono forma meccanismi di governance transfrontalieri e le istituzioni internazionali fanno a gara per offrire una mappa regolatoria. Secondo Kenneth Propp (Atlantic Council) l’incontro-scontro delle prospettive e la proliferazione di soluzioni possono portare a una sintesi virtuosa

Il bis di Stoltenberg e le nuove sfide (non solo russe) per la Nato. Parla Minuto Rizzo

Conversazione con l’ambasciatore, già segretario generale ad interim dell’Alleanza: “Non solo Mosca, serve più attenzione a Mediterraneo, Balcani, Medio oriente. Gli Usa? C’è una linea rossa per cui non si attacca la Russia. Kiev nella Nato? Meglio prima nell’Ue”

Migranti, gas e Ppe. I riflessi della vittoria di Mitsotakis in Grecia

Già oggi il giuramento del nuovo governo, in un Paese dove la presenza italiana è forte con Snam, Italgas, Trenitalia. Mavrommatis: “Nea Dimokratia è il partito del centro-destra più forte d’Europa. Tajani grande amico di Atene. Ue e Bce dicono che la Grecia si trova sulla strada giusta”

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