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Così si allarga la famiglia dei conservatori europei di Meloni

L’adesione finlandese all’Ecr se da un lato conferma la spinta meloniana in seno alla nuova Ue, anche grazie al lavorìo di Raffaele Fitto, dall’altro è anticamera (assieme al voto in Finlandia, Bulgaria e in attesa di quello in Francia, Grecia e Spagna) di scenari del tutto diversi rispetto al passato: sta prendendo forma un’alleanza politica per una Commissione politica

Biden Casa Bianca

Un Bill of Rights per l'IA. La proposta Biden e l'approccio europeo

Mentre cresce l’attenzione delle autorità su ChatGPT, il presidente ha indicato i rischi sociali delle applicazioni di intelligenza artificiale e rimarcato che le aziende devono garantire la sicurezza dei loro prodotti. Biden ha invitato il Congresso a passare leggi sulla protezione dei dati. I legislatori Usa rimangono divisi, ma guardano con interesse alle mosse Ue

L'asse tra Erdogan e Xi arriva fino in Siria. Ecco perché

A Mosca si tiene un incontro sulla Siria con i ministri di Turchia, Russia, Iran e Siria, mentre il responsabile degli Esteri russo Sergey Lavrov si recherà in visita ad Ankara immediatamente dopo. Bri e 5G governano l’asse tra Turchia e Cina

Piano Balcani, il governo accelera. Quale integrazione in Ue? Risponde Sessa

Si è tenuta a Roma la ministeriale sui Balcani, con il Commissario europeo per il Vicinato e l’Allargamento, Oliver Varhelyi, il ministro degli Esteri svedese Tobias Billström, in qualità di presidente di turno del Consiglio dell’Unione europea, e i ministri degli Esteri di Albania, Bosnia-Erzegovina, Kosovo, Macedonia del Nord, Montenegro e Serbia. L’ambasciatore Sessa commenta gli impatti su sicurezza e immigrazione, sul ruolo dell’Italia e sottolinea tre criticità

Finlandia sì, Svezia no. Il gioco geopolitico di Erdogan secondo Fassino

Il Regolamento di Dublino? Sorpassato, perché pensato in un’altra fase, con altri flussi migratori e in un altro contesto internazionale. Serve un’azione da parte degli altri membri della Nato che faciliti un’intesa e consenta di aprire le porte alla Svezia. “La Turchia tende a spingere la propria influenza su tutto il Medioriente, l’importante è che non sia destabilizzante di un quadro già molto precario”. Conversazione con l’ex presidente della commissione esteri della Camera, già ministro della Giustizia

Giappone Usa

Accordo Usa-Giappone sull’auto elettrica, in chiave Ira. Un’anteprima per l’Ue?

La cooperazione tra Washington e Tokyo passa dalla supply chain dei materiali critici: il nuovo patto impedisce a entrambi di imporre dazi bilaterali sull’esportazione. Così i Paesi puntano a proteggere le rispettive industrie dalle mosse di Pechino. Ecco cosa significa per l’Europa

Tunisia, il Piano Mattei può funzionare. Melcangi spiega perché

“La possibilità di ricadute sulla Libia sono molto elevate, bisogna essere pronti. Se il capofila può essere l’Italia, con l’Ue, ciò significa che va sollecitata Washington a sostenere economicamente la Tunisia, soprattutto se tarderanno i prestiti del Fmi”. Conversazione Alessia Melcangi, docente e analista dello Iai

Meloni-Macron, la strada è giusta, anche grazie al Piano Africa. Parla Castiglioni

Non basta un incontro bilaterale, per quanto lungo o cordiale, per risolvere alcune divergenze politiche di fondo. È possibile però provare a cambiare passo costruendo una convergenza settoriale: ad esempio sulla politica estera. Conversazione con l’analista dello Iai, all’indomani del Consiglio europeo

Non solo Francia. Cosa porta a casa Meloni dal Consiglio europeo

Riaperta la comunicazione con Parigi, ora occorre affrontare la crisi politica/migratoria in Tunisia dove Francia e Italia possono fare fronte comune. Capitolo alleanze: Spagna e Grecia, prossime al voto, hanno dossier comuni su cui lavorare anche in vista della nuova Commissione. Procaccini: “Ecr e Ppe? Evoluzione naturale”

Vi racconto chi sono i tifosi italiani del partito russo. Parla Cicchitto

“La Wagner è una propaggine esplicitamente terroristica dell’Armata Rossa: l’Occidente sia più attento a ciò che ha fatto anche in Africa. Conte? Un trasformista. Non dimentico il giro per l’Italia fatto da un’unità russa composta per larga parte da soldati e per uno spicchio da sanitari. Una cosa incredibile per un Paese Nato, ma pure per un Paese autonomo”. Conversazione con lo storico esponente socialista di Forza Italia, già presidente della Commissione Esteri della Camera

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