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Tutti gli errori europei sulla crisi tra Serbia e Kosovo (con Mosca alla finestra)

Conversazione con Matteo Bonomi, analista dello Iai: “Senza dubbio si è verificato, soprattutto nella volontà di forzare questi insediamenti dei sindaci, un eccesso da parte di Pristina che però chiaramente si inserisce all’interno di una situazione tesa e irrisolta nel nord del Kosovo. I Balcani? Al centro delle lotte e delle diverse narrazioni”

Nagorno-Karabakh, prove di dialogo. Armenia e Azerbaigian costrette all'accordo?

Giovedì prossimo in Moldavia un altro round di negoziati, dove il peso specifico di altri player, più o meno vicini, giocherà un ruolo. Pashinyan e Aliyev, al netto dei riverberi interni di questo possibile passo avanti, devono osservare con attenzione gli sforzi di mediazione americani ed europei senza farsi distrarre da elementi esterni che distolgono l’attenzione dagli obiettivi condivisi

Cinque volte Erdogan. È l'ora per una pax del gas? L'auspicio di Politi

Conversazione con il direttore della Nato Defense College Foundation: “Erdogan? Un capo politico formidabile, ma lui stesso sa che non è eterno. Tutti sappiamo quale è il peso della storia, ma al contempo esiste la necessità di vivere e sopravvivere in un’epoca che è estremamente difficile. Siamo alla fine di un ordine mondiale dove emerge una nuova costellazione di ordini”

Gigante nelle analisi, rapido nel correggersi. Kissinger letto da Parsi

Di Vittorio Emanuele Parsi

Oggi sulla necessità di sostenere l’Ucraina, di bloccare la guerra di aggressione russa e di accelerare l’ingresso di Kyiv nella Nato, il grande vecchio ha cambiato opinione, diventandone un sostenitore da scettico che era. A 100 anni suonati, e con tanta carriera e prestigio alle spalle, una dimostrazione della sua straordinaria vivacità e onestà intellettuale

Dall'euro-atlantismo non si torna indietro. Roma e Washington, ieri e oggi

La lezione di De Gasperi, accolto negli Usa “non da vinto, ma da amico”, si mescola alla contingenza attuale a alle minacce che giungono da sud, verso le quali la risposta che l’Italia può mettere in campo sarà determinante. Chi c’era e cosa si è detto al Centro studi americani durante il dibattito “L’Italia e le relazioni euro-atlantiche, da De Gasperi a Craxi”, organizzato da Fondazione De Gasperi e Fondazione Craxi

Mining EU US

Accordo verde Ue-Usa sullo sfondo del Ttc. Ma la Cina è in primo piano

In linea di massima, il patto sulle tecnologie verdi per chiudere il capitolo Ira è pronto. Ma è difficile che se ne parli diffusamente alla riunione svedese del Consiglio commercio e tecnologia la settimana prossima. Tuttavia, come per i sussidi verdi, contrastare Pechino (nel nome della sicurezza economica) è il fil rouge delle conclusioni che verranno presentate dai partner transatlantici. E il futuro del Ttc…

Non solo un sopralluogo, per l'Emilia Romagna c'è il fondo di solidarietà Ue

Dopo i due miliardi stanziati rapidamente dal governo Meloni, arriva l’appoggio di Bruxelles che con Von der Leyen e Gentiloni rassicurano Palazzo Chigi e gli sfollati: “L’Europa è con voi”

De-risking dalla Cina, si lavora al Ttc. Ma le aziende…

Con la riunione del Consiglio commercio e tecnologia ormai alle porte, Bruxelles e Washington vogliono allineare i controlli sugli investimenti verso l’estero. Si tratta di espandere la spinta del G7 di Hiroshima. Il primo ostacolo sarà convincere i produttori esposti verso la Cina: ecco cosa hanno detto i ceo di Nvidia e Siemens

Così l'Ue può fare concorrenza alla Cina in Africa

Nell’ultimo Consiglio affari esteri dell’Unione europea è mutato l’atteggiamento verso questo continente, con la consapevolezza di essere più incisivi. Tajani: “C’è una presa di coscienza sul fatto che l’Europa non può lasciare l’Africa a interloquire solo con Russia e Cina: sta a noi assumere questo ruolo”

Cavo Dragone alla Nato? La congiuntura è favorevole. Parla Mario Mauro

L’ex ministro della Difesa, già vicepresidente del Parlamento europeo, ragiona sulla candidatura del Capo di Stato maggiore della Difesa, al ruolo di presidente del Comitato militare dell’Alleanza Atlantica: “Ha un prestigio notevole e sono pochi quelli che nel panorama della dirigenza militare europea e internazionale possono mettere sul piatto lo stesso livello. Ma occhio al B9”

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