Dopo un inspiegabile ritardo il governo è giunto a fare quello che doveva fare fin dall’inizio: intervenire nel capitale del Monte dei Paschi di Siena per poi offrire subito la partecipazione al mercato. In Italia, come in Europa, finché non si arriva alla crisi non si prendono decisioni. Si reagisce, non si agisce. E, quando si decide, non si fa…
unione europea
Vi racconto i subbugli politici in Germania che preoccupano Angela Merkel
"Nafris", questo neologismo tedesco sta per Nordafrikaner al plurale. Non è da escludere che si tratti della prima parola tormentone già candidata alle parole dell’anno appena cominciato. Forse non è stata la polizia di Colonia a coniare questo termine, certo però è stata il volano che gli ha dato notorietà a livello nazionale. La notte di Capodanno per rassicurare la…
L'Unione europea rischia la dissoluzione. Parola di George Soros
"Con la crescita economica che va a rilento e la crisi dei rifugiati fuori controllo, l’Unione Europea è sul punto di rottura ed è destinata a subire un’esperienza simile a quella dell’Unione Sovietica nei primi anni 90". Ossia a dissolversi. L’allarme è stato lanciato dal finanziere George Soros. L’uomo che il 16 settembre 1992 guadagnò in un sol giorno più…
Come e dove è avanzato il populismo nel 2016
Dalla vittoria elettorale di Donald Trump al trionfo della Brexit, e alle conseguenti dimissioni di David Cameron, passando per il tentato colpo di Stato in Turchia, fino alla vittoria del No al referendum costituzionale in Italia e alle dimissioni di Matteo Renzi, il 2016 è stato un anno turbolento per la politica, colpita dall'avanzata del populismo. Il populismo è diventando uno…
Diciamo addio all'Europa di Maastricht?
Prosegue il dibattito su presente e futuro dell'Unione economica e monetaria. Dopo la proposta di Giorgio La Malfa e Paolo Savona, e l'analisi di Giovanni Tria, ecco l'intervento di Giuseppe Pennisi L’articolo di Giorgio La Malfa e Paolo Savona sulle riflessioni che la Germania deve fare sul futuro dell’euro è una proposta sintetica ma articolata, frutto di due anni di…
Vi spiego la competizione truccata in Europa che favorisce la Germania
Il 27 dicembre, Giorgio La Malfa e Paolo Savona hanno pubblicato sul Corriere della Sera un articolo di commento a una intervista di Fubini all’economista tedesco Clemens Fuest (Corriere della Sera del 16 dicembre) che sosteneva l’ineluttabilità dell’uscita dell’Italia dall’euro. La Malfa e Savona sostanzialmente rispondono che il governo italiano dovrebbe reagire sostenendo che è la Germania che dovrebbe uscire…
Chi deve uscire dall'euro? La Germania o l'Italia?
Caro Direttore, sarebbe da ingenui sottovalutare il senso e la portata delle parole dell’autorevole economista tedesco, Clemens Fuest, nell’intervista a Federico Fubini che in Germania “le preoccupazioni per la stabilità dell’euro sono molto presenti” e che “sembra preferibile che l’Italia lasci l’euro.” Esse rappresentano l’opinione di vasti e crescenti settori della classe dirigente tedesca. La risposta politica deve essere netta:…
Perché il Regno Unito può ancora restare nell'Unione europea
I remain riacquistano vigore approfittando anche della malattia della regina e Wilbur Ross, il segretario al Commercio Usa designato da Donald Trump, non ha la finezza del diplomatico. In sostanza ha detto: i concorrenti del Regno Unito si diano una mossa per approfittare "dell’opportunità offerta loro da Dio" con la Brexit. Va sottolineato che Ross ha fatto queste dichiarazioni a…
L'Italia guiderà il Battlegroup europeo. Tutti i dettagli
Nel primo semestre del 2017 l’Italia guiderà la Forza europea di intervento rapido con la leadership del Battlegroup europeo, la forza militare a disposizione dell’Ue che può dispiegarla in tempi molto rapidi in zone di crisi internazionali. Il 15 dicembre è stata conferita alla Brigata alpina Julia la certificazione dell’Unione europea a livello “Eu Battlegroup Package”, ottenuta dopo l’esercitazione interforze…
Chi teme davvero l'asse Iran-Russia in Siria (e non solo)
La "triconvergenza" Russia-Iran-Turchia è un nuovo evento chiave nelle relazioni internazionali che ha il potenziale di produrre conseguenze sia stabilizzanti sia destabilizzanti. La novità consiste nella realizzazione degli obiettivi di potenza di Iran e Russia. La prima persegue lo status e il riconoscimento internazionale di potere regionale, aumentare la ricchezza interna attraverso il ripristino dell'accesso ai mercati, utile al rafforzamento…