Ieri si è svolto alla Camera un interessante question time dedicato ai temi del terrorismo, della prevenzione e delle strategie in atto per combatterlo. I protagonisti sono stati il ministro dell'Interno Angelino Alfano e il ministro della Giustizia Andrea Orlando. L'Italia, come è noto, è in prima linea sia per quanto riguarda i rischi effettivi e sia per quelli potenziali derivanti…
unione europea
Gli Stati Uniti, l'Europa e il terrorismo jihadista
Il giorno seguente i molteplici attacchi di Bruxelles, alla domanda su come l'Europa può costruire l'apparato di sicurezza di cui necessita, il Primo Ministro francese Manuel Valls ha risposto esordendo “abbiamo l'Europa che ci meritiamo”. Questo l'incipit di un editoriale pubblicato dal Washington Post sulla crisi che il Vecchio Continente sta attraversando in materia di sicurezza. Gli attentati, infatti, hanno…
Diem25, il movimentino rock di Yanis Varoufakis
Nonostante il vento gelido, ieri sera c’era una lunga fila di persone fuori dal cancello principale dell’Acquario Romano. Tutti in attesa di entrare alla presentazione del movimento Diem25 dell’ex ministro greco Yanis Varoufakis prevista per le 19:00. Pochi metri più là, nel giardino del palazzo, un’altra fila, molto più lunga: erano le persone con diritto ad entrare perché erano arrivati…
Riflessioni a freddo su Bruxelles
Martedì 22.03.2016, al mattino, si è consumata l'ennesima tragedia sul territorio europeo. Diverse esplosioni all'aeroporto e alla metropolitana di Bruxelles. Il bilancio, ancora provvisorio, è di 31 morti e 270 feriti, più o meno gravi. Si è parlato di ritorsioni per l'arresto di Salah, il regista dell'attentato di Parigi e il creatore, pare, della imponente rete di terroristi che opera a Bruxelles…
Esplosioni a Bruxelles
La notizia ci arriva nel primo mattino ed è di nuovo angoscia. Una prima forte esplosione all'aeroporto internazionale Zaventem di Bruxelles poco dopo una seconda esplosione nella metropolitana di Maelbeek e Schuman, come riportato dai principali notiziari. Le notizie rimbalzano da un capo all'altro d'Europa, immagini terribili e registrazioni che hanno immortalato i momenti dell'esplosione. Si parla già di un attacco…
Quando siamo fiere di noi Italiane
Il Consiglio d’Europa ha respinto in Commissione la Risoluzione sull’utero in affitto, presentata dalla deputata belga Petra de Sutter. Decisivi i due voti della delegazione italiana; una vittoria davvero da festeggiare. Era dato per scontato che la risoluzione sarebbe passata, invece hanno fatto la differenza i due voti italiani che hanno consentito di respingerla. È stato un vero lavoro di “squadra”,…
Bruxelles occhieggia troppo alla Cina sul Mes. Parla David Borrelli (M5s)
La concessione dello status di economia di mercato alla Cina da parte dell'Unione europea è un caso ancora caldo. Nessuna decisione è stata presa, gli interessi statali sono i più diversi e una linea comune non c'è. Lo scorso gennaio, pressato da un Parlamento tendenzialmente contrario – secondo l'interpretazione degli umori più ricorrenti – il presidente della Commissione Juncker aveva deciso…
Che cosa pensano gli italiani del rischio Brexit
Il 39 per cento degliiItaliani reputa che il recente accordo tra Unione europea e Regno Unito sia stato un fallimento. Il 20 per cento, invece, è dell’idea che sarebbe stato meglio far uscire il Regno Unito dall’Unione. Questi i principali risultati del sondaggio condotto da SWG. IL SONDAGGIO SWG, in collaborazione con Utopia (società di Relazioni Istituzionali) e l’Ambasciata Britannica di Roma,…
Frauke Petry, cosa pensa la leader AfD di Merkel, Cameron e Draghi
La Bce di Mario Draghi è fuori controllo e va fermata. Bene le posizioni di David Cameron sull'Europa. Pessima la gestione della questione profughi da parte di Angela Merkel. Sono alcuni dei giudizi espressi in queste ore e negli ultimi giorni dalla leader di AfD (Alternative fuer Deutschland), Frauke Petry, soddisfatta per l'esito elettorale in Germania. IL VOTO NEI TRE LAENDER…
Ecco i trucchetti del referendum sulla Brexit
Nel Brussels briefing del 1° marzo scorso, una newsletter distribuita per email dal Financial Times, Alex Barker spiega perché l’esito del referendum britannico del prossimo 23 giugno sulla permanenza del Regno Unito nell’Unione Europea non è prevedibile, quale che sia il responso delle urne. Anche se la maggioranza degli elettori si pronunciasse per l’uscita dall’Unione, non inizierebbe automaticamente nessun processo…