La ragione principale è di contrastare il calo delle vendite dell’auto più usata dai clienti, dovuto alla concorrenza in Europa e Cina. Ma dietro tutto questo c’è un problema strutturale. Pechino investe da tempo nell’elettrico e adesso sembra superare l’America, più concentrata sugli idrocarburi
Usa
L'Ue di domani? Secondo Meloni il banco di prova sono Gaza e Kyiv
Le parole di Giorgia Meloni al Consiglio europeo informale di Copenaghen toccano sia l’aggressività russa nei cieli europei che il tentativo di raggiungere una tregua a Gaza. L’Europa non può più farsi trovare impreparata
Piano Trump per Gaza, il filo italiano e la prospettiva nel Golfo
Il coinvolgimento di due attori primari come i Paesi del Golfo e il ruolo incarnato da Blair potrebbe rivelarsi un jolly vincente. Non a caso il governo di Roma dialoga con entrambi da tempo, sia per allargare sistematicamente il proprio raggio di azione sia per essere ben presente nei tavoli che contano
Altro muro nel Baltico, questa volta sott'acqua. Così la Nato protegge le infrastrutture
Da un lato l’alleanza immagina le proprie contromosse, dall’altro arriva il vademecum di Cavo Dragone. Primo: la Nato risponderà a qualunque minaccia allo spazio aereo, terrestre o marittimo dell’Alleanza. Secondo: è allo studio un possibile “riallineamento globale” delle forze americane che potrebbero diminuire il proprio peso specifico in territorio europeo. Terzo: vanno annoverati come un “comportamento sconsiderato” gli sconfinamenti dei Mig russi nello spazio aereo Nato
Sottomarino russo in avaria nel Mediterraneo. Verso un bis della tragedia Kursk?
Per tutta l’estate la Nato ha dato la caccia ai sottomarini russi nel Mare del Nord e nel Mediterraneo, sia per proteggere un gruppo di portaerei statunitensi, in un contesto di crescenti tensioni, sia per monitorare le iniziative russe lungo la direttrice di marcia compresa tra Gibilterra e il Bosforo
Nasce il muro di droni Ue per l'Ucraina (e non solo)
Mosca la chiama isteria Ue, di fatto è l’unica risposta contro i continui sconfinamenti che fanno tornare le lancette degli orologi indietro ai tempi della guerra fredda. I Paesi della cintura orientale della Nato progettano un mega piano da 200 miliardi
Deal, finalmente. Usa e Cina trovano la quadra su TikTok
La firma di Donald Trump sull’ordine esecutivo mette fine a una trattativa fiume. Il social verrà sdoppiato, uno americano e uno cinese, con il primo che sarà gestito per l’80% da una joint venture e investitori statunitensi. A Oracle la gestione della sicurezza. Ma da tutto questo, Pechino vorrà qualcosa in cambio
Da Palazzo di vetro a casa di vetro. La proposta di Meloni all'Onu
L’intervento del Presidente del Consiglio all’assemblea generale si è focalizzato su tre temi. Ucraina (“l’invasione è ferita profonda inferta al diritto internazionale”), Gaza (“non ci accodiamo a chi scarica su Israele tutta la responsabilità di quello che accade a Gaza. Perché è Hamas ad aver scatenato la guerra”) e riforma dell’Onu
Llama per tutti. Meta rafforza la sicurezza degli alleati europei e asiatici
Il modello linguistico verrà messo a disposizione di alcuni Paesi amici degli Stati Uniti, compresa l’Italia. Andrà a rafforzare le maglie della difesa nazionale e, allo stesso tempo, provvederà a condividere i valori americani sull’IA. Contrapponendoli a quelli della Cina
Da Murdoch a Ellison. Chi sono tutti gli investitori in pista per TikTok Usa
Ad annunciarli è Donald Trump, secondo cui l’accordo è prossimo al raggiungimento. Sei membri su sette del board saranno americani, mentre ByteDance manterrà una quota inferiore al 20% e dovrà fornire una copia dell’algoritmo a una joint venture statunitense. Bisogna però attendere la risposta della Cina
















