Skip to main content

Le prime sanzioni cyber dell'Ue? Contro Cina, Russia e Corea del Nord

C’è una prima volta anche per le sanzioni cyber. Il Consiglio dell’Unione europea ha deciso oggi, per la prima volta, di imporre sanzioni a seguito di attacchi informatici. Le misure restrittive (previste soltanto dal maggio 2019 dall’Unione europea) sono state emesse nei confronti di sei persone e tre entità — russe, cinesi e della Corea del Nord — responsabili di aver…

Boeing, anche il colosso dei cieli colpito dal virus WannaCry

Il colosso americano dell'aerospazio Boeing si aggiunge al lungo elenco dei soggetti presi di mira dal virus WannaCry, all'origine di un mega cyber attacco che nella scorsa primavera ha coinvolto oltre 150 Paesi. LE RIVELAZIONI DELLA STAMPA USA A riferirlo sono alcuni media statunitensi, spiegando che i vertici dell'azienda costruttrice di aerei hanno comunque fornito rassicurazioni sul fatto che non…

L'Nsa incolpa il Nord per Wannacry, ma Washington non vuole una guerra con Pyongyang

La National Security Agency (NSA), l'agenzia di intelligence americana che si occupa di sistemi elettronici, avrebbe prove sufficienti per collegare l'attacco Wannacry del mese scorso alla Corea del Nord. Wannacry ha colpito oltre 300 mila persone in 150 paesi: si è trattato di un virus di tipo ramsonware, ossia con la capacità di infiltrarsi nei computer una volta aperto un collegamento esca, prenderne…

Perché alcuni esperti pensano che ci sia Pyongyang dietro a Wannacry

Gli esperti informatici contattati da Formiche.net concordano con le analisi finora diffuse secondo cui dietro all'attacco cyber virale WannaCry, che ha colpito oltre cento paesi e mandato in blocco migliaia di computer chiedendo un riscatto da pagare per la riattivazione, potrebbe esserci la Corea del Nord. "L'attribuzione è sempre un angolo buio su quello che è accaduto, dunque difficile sbilanciarsi", almeno apertamente, spiega…

Colombo, Incidente, Vivaldi marciare, consip, siria, brescia, Londra Alto Adige, Federico Guiglia dj fabo

WannaCry, cosa è successo e cosa può succedere

Non era mai successo, ma anche nel web c’è sempre una prima volta. In queste ore almeno settantaquattro Paesi, tra i quali l’Italia, sono stati vittime di un massiccio attacco informatico con un risvolto che potrebbe far sorridere, se non fosse invece tremendamente serio e grave: gli hacker hanno chiesto un “riscatto” dell’equivalente di 300 dollari in bitcoin, la moneta…

Forza 47 cyber security

WannaCry, cosa è successo a Renault-Nissan e Hitachi (e come bisticciano Usa e Russia)

Il Bloody Monday di WannaCry non c'è stato. Almeno al momento della stesura di questo articolo (per chi vuole l'andamento è seguito live anche dalla BBC), il virus informatico diffusosi venerdì infettando in poche ore 150 Paesi (e qualcosa come 200 mila computer), si è arrestato. O meglio: almeno in Europa è così, come ha spiegato Jan Op Gen Oorth, capo portavoce…

Ecco tutti i dettagli sull'attacco hacker con i codici rubati all'Nsa

Nel pomeriggio di venerdì è iniziato un enorme attacco hacker che ha interessato almeno 75 Paesi nel mondo. La società informatica Intel ha costruito una mappa che mostra la diffusione geografica degli attacchi; è aggiornata live, e al momento della stesura di questo articolo continuano ancora a illuminarsi i pallini verdi indicanti i luoghi in cui avvengono gli hacking (questa così…

×

Iscriviti alla newsletter