“Sono 22 anni che Silvio Berlusconi viene alla presentazione annuale dei miei libri, nella buona e nella cattiva sorte, e lo ringrazio”, dice Bruno Vespa al Tempio di Adriano per l’uscita della sua pubblicazione, “Donne d’Italia” (Mondadori).
Ad animare la presentazione del libro c’erano anche Antonio Polito, vicedirettore del Corriere della Sera, e Marcello Sorgi, editorialista de La Stampa, che hanno sollecitato l’ex premier e fondatore di Forza Italia su Boschi e banche, sulle amministrative di Roma e Milano, sul rapporto con Ncd e sul futuro di Forza Italia. Ecco quello che ha detto, e non ha detto, Berlusconi, prima di dilungarsi sulla fine del suo governo.
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CASO BOSCHI
“Se si dovesse votare la mozione di sfiducia contro la Boschi, voteremo contro o usciremo dall’aula. Non abbiamo mai votato una sfiducia ad personam e mai lo faremo”, ha affermato Berlusconi. Renato Brunetta, capogruppo alla Camera di Fi, qualche giorno fa dichiarava di “dare la disponibilità di Forza Italia a votare la sfiducia alla Boschi proposta dai cinque stelle”.
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BANCA D’ITALIA E CONSOB
Polito chiede: ci sono responsabilità di Banca d’Italia e Consob sulla questione delle 4 banche dissestate? Risposta di Berlusconi: “La Banca d’Italia, avendo noi perso la sovranità della moneta nazionale, ha come unico compito quello di vigilare le banche italiane, ma va approfondita l’analisi. Quanto alla Consob non credo che abbia delle colpe perchè si occupa solo di vigilare sulle comunicazioni che vengono fatte, ma ripeto va approfondita l’analisi – e aggiunge – le banche sono un fenomeno di sicurezza non possono diventare un fenomeno di rischio”, applausi dalle prime file, tutte “rosa”.
AMMINISTRATIVE
A Roma, Forza Italia chi sostiene? Alfio Marchini? Giorgia Meloni? “Ancora non so. Stiamo valutando”, risponde il leader di Forza Italia. Le primarie? “Vedremo, ma nel caso saranno ben regolamentate”. Che vuol dire, saranno aperte a chiunque? “Sì, direi a tutti, ma ancora dobbiamo decidere, Giorgia, Matteo e io”. E con l’Ncd alle amministrative cosa farete? “Ci sono parlamentari del partito di Alfano che non la pensano più come lui, valuteremo caso per caso”. E Alessandro Sallusti è confermato come candidato sindaco a Milano? “Per ora sì, ma se troveremo un altro candidato le cose cambieranno”.
BALLOTTAGGIO 5 STELLE – PD
Il fronte sul quale Berlusconi si è dimostrato più deciso è stato quello degli avversari: “Grillo, ormai, è tornato a fare il comico, con un nuovo spettacolo che si chiama Grillo versus Grillo, mi sembra. Ha messo due bravi in tv e il suo partito ha guadagnato 6 punti percentuali” ma “i 5 stelle rimangono una banda di incapaci”. E dopo aver definito questo governo “antidemocratico”, sul premier ha detto: “Renzi vuole una sola camera, un solo partito, un solo dominus; ormai si è abituato a decidere tutto” e Vespa replica: “Certo detto da lei..”. Sorgi incalza: “In un ballottaggio Pd – 5 stelle, ai suoi elettori consiglierebbe di turarsi il naso e votare uno dei due?” e Berlusconi risponde: “Non mi sento di dare una risposta adesso”.
LE DONNE
Ultima battuta sulle donne, tema dell’ultima fatica del conduttore di Porta a Porta: “Qual è stata la donna che l’ha colpito di più in tutta la sua vita”, chiede Vespa. “Direi una signora veneta che mi ha tirato un sacco in testa”, risponde, sibillino, Berlusconi.
