Massimo D‘Alema e la moglie Linda Giuva
Camillo Ruini e Massimo D'Alema
Cesare Geronzi, Massimo D'Alema e Fedele Confalonieri
Ciriaco De Mita e Massimo D'Alema
Ciriaco De Mita e Massimo D'Alema
Massimo D'Alema
Massimo D'Alema
Massimo D'Alema
Massimo D'Alema
Massimo D'Alema
Massimo D'Alema
Massimo D'Alema
Massimo D'Alema
Francesco Cossiga e Massimo D'Alema
Francesco Cossiga e Massimo D'Alema
Franco Carraro e Massimo D'Alema
Franco Gallo, Massimo D'Alema e Tiziano Treu
Giancarlo Elia Valori, Massimo D'Alema e Francesco Cossiga
Gigi Proietti e Massimo D'Alema
Gigi Proietti e Massimo D'Alema
Marcello Pera, Massimo D'Alema e Gianni Letta
Massimo D'Alema
Massimo D'Alema
Massimo D'Alema
Massimo D'Alema
Massimo D'Alema
Massimo D'Alema
Massimo D'Alema
Massimo D'Alema
Massimo D'Alema, Angelo Petrella e Gianni Letta
Massimo D'Alema e Bobo Craxi
Massimo D'Alema e figlia Giulia
Massimo D'Alema e Linda Giuva
Massimo D'Alema e Giovanni Malagò
D'Alema e Marra
D'Alema e Marra
Massimo D'Alema e Sergio Cofferati
Massimo D'Alema ed Enrico Letta
Massimo D'Alema ed Eugenio Scalfari
Massimo D'Alema e Fedele Confalonieri
Massimo D'Alema e Ferrucci de Bortoli
Massimo D'Alema e Ferrucci de Bortoli
Massimo D'Alema, Furio Colombo e Antonio Padellaro
Massimo D'Alema e Gianni Letta
Massimo D'Alema e Giovanni Berlinguer
Massimo D'Alema e Giuliano Amato
Massimo D'Alema e Guya Sospisio
Massimo D'Alema e Linda Giuva
Massimo D'Alema e Linda Giuva
Massimo D'Alema
Massimo D'Alema
Massimo D'Alema
Massimo D'Alema
Massimo D'Alema
Massimo D'Alema e Pierluigi Bersani
Massimo D'Alema
Massimo D'Alema
Massimo D'Alema e Vittorio Cecchi Gori
Massimo D'Alema e Vittorio Cecchi Gori
Massimo D'Alema
Nichi Vendola e Massimo D'Alema
Sergio Rubini Massimo D'Alema e Vittorio Cecchi Gori
Massimo D'Alema e moglie Linda Giuva
Massimo D'Alema e moglie Linda Giuva
Massimo D'Alema
Massimo D'Alema
Massimo D'Alema
Massimo D'Alema
Massimo D'Alema
Massimo D'Alema
Massimo D'Alema
Massimo D'Alema
Massimo D'Alema
Gianfranco Fini e Massimo D'Alema
Massimo D'Alema
Le scarpe di Massimo D'Alema
Marianna Madia e Massimo D'Alema
Massimo D'Alema
Massimo D'Alema
Massimo D'Alema
Massimo D'Alema e Cesare Geronzi
Massimo D'Alema con Eugenio Scalfari
Massimo D'Alema con Ignazio Marino
Massimo D'Alema
Massimo D'Alema e figli
Massimo D'Alema e figli
Massimo D'Alema e figlia
Massimo D'Alema con la figlia Giulia
Massimo D'Alema con la figlia Giulia
Massimo D'Alema e Mario Monti
Massimo D'Alema con la moglie Linda Giva
Massimo D'Alema e Giancarlo Elia Valori
Massimo D'Alema e Gianfranco Fini
Massimo D'Alema, Gianni Di Gennaro, Pier Ferdinando Casini e Gianni Letta
Massimo D'Alema e Giuliano Amato
Massimo D'Alema e Linda Giuva
Massimo D'Alema
Massimo D'Alema e Renato Brunetta
Massimo D'Alema e Tarak Ben Ammar
Massimo D'Alema
Massimo D'Alema
Massimo D'Alema
Massimo D'Alema
Massimo D'Alema
Massimo D'Alema
Paolo Scaroni, Giancarlo Elia Valori e Massimo D'Alema
Pierferdinando Casini, Marco Minniti e Massimo D'Alema
Pierferdinando Casini, Massimo D'Alema e Paolo Messa
Pierluigi Bersani, Massimo D'Alema e Nicola Latorre
Rosy Bindi
Susanna Camusso e Massimo D'Alema
Tarcisio Bertoni e Massimo D'Alema
Umberto Pizzi e Massimo D'Alema
Walter Veltroni e Massimo D'Alema
Massimo D’Alema, ex leader della sinistra e già presidente del Consiglio, compie 69 anni e li festeggia lontano dai riflettori della politica.
Nato a Roma il 20 Aprile del 1949, D’Alema ha iniziato ad appassionarsi di politica da giovane, grazie al padre, che era militante del Partito Comunista Italiano. A soli 14 anni, D’Alema si è iscritto alla Federazione Giovanile Comunista Italiana, formazione che ha guidato come segretario nel 1975. Con la fine del Partito Comunista Italiano è passato al PDS e poi all’Ulivo. D’Alema è stato premier dal 1998 al 2000 e anche ministro degli Affari esteri e vice presidente del Consiglio di ministri. Nel 2007 ha fondato il Partito democratico con Romano Prodi, Walter Veltroni, Pier Luigi Bersani, Piero Fassino, Rosy Bindi e Francesco Rutelli.
Nel 2013 è cominciata la scissione dal Partito democratico dopo l’iniziativa di “rottamazione” di Matteo Renzi. Nel 2017 ha fondato il partito Articolo 1 – Movimento Democratico e Progressista assieme a Roberto Speranza, Enrico Rossi ed Arturo Scotto, uscendo dal Pd.
“Non sono riusciti – in un’altra epoca e con ben altri mezzi – Blair e Schroeder a trasformare le socialdemocrazie europee nel nuovo centro, figuriamoci se questa impresa poteva riuscire a Renzi e al suo gruppo dirigente – ha scritto D’Alema in un intervento pubblicato su Il Manifesto -. L’attacco rozzo ai sindacati, il disprezzo verso i diritti dei lavoratori e degli insegnanti, la deriva personalistica che ha logorato e in parte demolito l’organismo collettivo del partito, l’avventurismo plebiscitario in materia di riforme costituzionali ed elettorali hanno generato non solo un crescente dissenso, ma persino rancore e rabbia di cui il Pd ha raccolto i frutti prima nel referendum costituzionale, poi nelle elezioni del 4 marzo”.
“Il Partito democratico non ritroverà il suo ruolo se non fa i conti anche con l’esperienza di questi ultimi anni – ha aggiunto – con il fallimento dell’illusione neocentrista, dell’idea che assumendo la cultura e le movenze del berlusconismo si potesse acquisire uno spazio di consenso e un ruolo centrale di potere per una lunga fase”.
Ecco, in occasione del suo sessantanovesimo compleanno, le foto di Massimo D’Alema dall’archivio del Maestro Umberto Pizzi.
Foto: Umberto Pizzi – riproduzione riservata
