“Addio, caro Donato. Ti porterò sempre nel cuore come esempio di quelle virtù che tutti noi che ci mettiamo al servizio degli altri e del Paese dovremmo possedere. Un forte, commosso abbraccio a te e ai tuoi cari”. È con queste parole, diffusa in una nota, che Silvio Berlusconi ha salutato il senatore Donato Bruno, scomparso il 17 agosto a causa di un’ischemia all’età di 66 anni.
Definito “lo squalo”, il “falco gentile” da amici e colleghi, è stato una delle menti giuridiche di Forza Italia, in cui ha avuto il ruolo di mediatore. Entrato nel partito di Silvio Berlusconi nel 1996, ha ricoperto il ruolo di presiedente della commissione d’indagine sugli eventi del G8 di Genova, presidente della Commissione Affari Costituzionali, della Giunta delle elezioni e della Giunta del Regolamento della Camera.
Alla memoria di Bruno, l’editorialista Francesco Damato su Formiche.net ha dedicato un “Graffio”.
Ecco alcune foto di archivio firmate Umberto Pizzi che ritraggono Donato Bruno in occasioni conviviali, insieme alla moglie Paola, ad amici e colleghi.