Sergio Rizzo sul Corriere della Sera non ha esitato a definirla “guerra sul patrimonio“. E che si tratti di uno scontro vero e proprio c’è poco da dubitare. E’ polemica aperta tra il tesoriere del Partito Democratico e braccio destro di Matteo Renzi Francesco Bonifazi e il senatore dem Ugo Sposetti. Ad innescarla quest’ultimo che ha gestito le casse degli ormai ex Ds fino alla fusione con la Margherita e alla nascita del Pd.
In un’intervista a Repubblica, Sposetti ha minacciato di sfrattare i circoli del Pd indietro nel pagamento degli affitti. Ma com’è possibile che il Pd sfratti i suoi stessi circoli? La risposta a questa domanda è nella scelta che fu fatta nel 2007 al momento della costituzione del nuovo partito unitario. Gli immobili dei Ds, infatti, non confluirono nel patrimonio del Pd, ma furono, invece, affidati a 56 fondazioni riconducibili agli ex Ds il cui tesoriere, oggi, è ancora Sposetti.
Dichiarazioni che si inseriscono nello scontro sempre più aspro interno al Partito Democratico, alle quali Bonifazi ha prontamente risposto. “Gli sfratti sono incomprensibili“, ha detto il tesoriere dem ad Andrea Carugati di Repubblica. Lo stesso Bonifazi ha poi aggiunto: “A mio avviso, dal punto di vista giuridico, ci sono ampi margini per veder riconosciuti quegli immobili in capo al Pd. Ma non ho alcuna intenzione di farne una questione legale. Credo che, con buona volontà, si possa trovare un accordo che rispetti il lavoro svolto da Sposetti in questi anni e che consenta a migliaia di iscritti e simpatizzanti di fare attività politica nei circoli del Pd“.
A questo link si può consultare l’articolo scritto dall’editorialista di Formiche.net Francesco Damato sull’argomento.
Ecco i duellanti Bonifazi e Sposetti visti da Umberto Pizzi.
(Foto di Umberto Pizzi/Riproduzione riservata)