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Terremoto, sulla ricostruzione sento troppe sciocchezze

lode, alfano, voto

A proposito di Hebdo. Smettiamola con la storia della cattiva edilizia. L’Italia è antica e antropizzata. Nei terremoti le case cadono. Ci sono case e strutture edilizie antiche e non attrezzate. E queste cadono. Dipende dalla natura e dalle caratteristiche del terremoto. Non è vero che dipende solo dall’intensità del terremoto. Dire che con l’intensitaà dell’ultimo terremoto le case non dovevano cadere è una balla. Questa stronzata la può dire solo un vescovo ignorante. Se fosse accaduto in Francia e avesse colpito paesini della Provincia francese sarebbero cadute lo stesso. Come se fosse accaduto in Germania. È che loro non sono sismici. Noi si. Potremmo fare di più, certamente. Ma non diciamo stupidaggini: non possiamo rendere antisismiche tutte le case di un paese antico e antropizzato fino alle cime delle montagne da secoli. È che non abbiamo mai fatto diventare l’antisismica la vera priorità ambientale. Sprechiamo soldi per campagne ecologiche inutili e ci dimentchiamo del terremoto. Ma smettiamola con le bugie ipocrite: anche se fossimo stati più attrezzati nell’antisismica i crolli per terremoto ci sarebbero sempre stati e così i morti. Vedi il Giappone: fate il conto dei morti per terremoto nel paese più attrezzato e preventivo del mondo. Hebdo fa barzellette a volte non originali. Non sempre sa che dire. Stavolta è scivolato sulla satira razzista e cretinissima degli italiani “pasta e mafia”. Pazienza. È  satira. Farà ridere qualche idiota francese. Magari qualcuno potrebbe informare i poveracci di Hebdo del primato dell’ingegneria italiana nel mondo. Dove ai poveri francesi diamo parecchi punti. Ciò che fa schifo è che ci siano italiani che per odio, assatanamento ideologico, imbecillità e faziosità politica, danno ragione a quella satira penosa.


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