Piero Melograni sarà ricordato oggi all’Accademia Nazionale dei Lincei, a Roma, nel corso di un evento al quale sarà presente anche il Capo dello Stato Sergio Mattarella. L’appuntamento sarà introdotto dal saluto dell’architetto Paolo Portoghesi e vedrà prendere la parola anche l’ex presidente della Camera dei Deputati – e fondatore dell’Associazione Italiadecide – Luciano Violante. Il tutto intervallato dagli interventi di Giulio Farnese che leggerà alcuni brani tratti dal “Saggio sui potenti” scritto da Melograni nel 1977.
Lo storico, saggista e scrittore scomparve nel settembre del 2012 e da allora sono state numerose le iniziative organizzate per ricordarne l’opera e il pensiero. Tra le quali rientra anche la nuova edizione della mostra dal titolo “La Guerra di Piero”, già allestita a Montecitorio nel 2015 e al Salone del Libro di Torino l’anno scorso. Il prossimo 29 novembre l’esposizione – curata dalla moglie di Melograni, la giornalista, scrittrice e conduttrice radiofonica Paola Severini – arriverà all’Istituto Italiano di Cultura a Parigi per poi continuare il suo viaggio verso altre destinazioni.
Un intellettuale a tutto tondo Melograni, che nel corso della sua attività si è occupato molto – ma non solo – del novecento italiano: celebre il libro “Storia politica della grande guerra 1915/1918″, ma anche “Intervista sull’Antifascismo” con Giorgio Amendola. Tra i suoi principali interessi anche la musica che, in ambito storico, ha indagato con due biografie: “WAM. La vita e il tempo di Wolfgang Amadeus Mozart” del 2003 e “Toscanini” del 2007. Un volume, quest’ultimo, che Mondadori si prepara a rimandare in stampa il prossimo 5 dicembre con un nuovo titolo e un nuovo editing: “Toscanini, la vita, le passioni, la musica“.
Dal volume dedicato al grande direttore d’orchestra italiano è stata tratta anche la pièce teatrale “Io, Arturo“, messa in scena per la prima volta nel 2007 per la regia di Giulio Farnese e con Arnoldo Foà nei panni del protagonista. Uno spettacolo cui si potrà assistere di nuovo il prossimo anno a Spoleto: questa volta Toscanini sarà interpretato da Ugo Pagliai mentre la regia sarà affidata ad Alfonso Signorini.