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Così il Congresso Usa è ad un passo dalla riforma fiscale

Congresso, DONALD TRUMP

I lavori d’aula per l’approvazione della riforma fiscale voluta da Donald Trump procedono senza sosta nei due rami del Congresso. Nelle ultime ore non sono mancate le sorprese. Il Senato degli Stati Uniti ha approvato la soppressione di tre articoli della riforma fiscale voluta da Donald Trump ritenute in contrasto con le regole parlamentari. Il voto si è concluso con 51 voti a favore della cancellazione e 48 contrari. L’individuazione dei tre articoli ritenuti in violazione delle regole del regolamento del Senato ha imposto una battuta d’arresto al provvedimento, che ora dovrà ripassare dalla Camera.

Un piccolo ed inatteso stop che comunque non modifica l’agenda del presidente che vuole la ratifica finale entro la settimana. Il provvedimento segnerà la prima significativa vittoria delpartito repubblicano e l’introduzione nel sistema tributario americano di una serie di esenzioni, agevolazioni e trattamenti di favore per le attività produttive e le famiglie della classe media statunitense. Il passaggio decisivo era stato nelle ore precedenti con la notizia del voto favorevole della House e l’entusiasmo dal Grand Old Party.

Dopo la votazione al Senato dove il fronte repubblicano è rimasto compatto, la staffetta alla House sarà garantita in tempi rapidissimi. Troppo alta la posta in palio.

I commenti rilasciati dagli esponenti del partito repubblicano lasciano ben intendere il grande peso e l’importanza riconosciuta al Tax Cut. Mitch McConnell, leader della maggioranza al Senato, ha dichiarato: “Congress is standing at the doorstep of a historic opportunity. Here’s what we set out to do: Take money out of Washington’s pockets and put it back in the pockets of middle-class Americans”.

Con uguale enfasi si è pronunciato Paul Ryan, Speaker alla House, che a poca distanza dal voto ha affermato: “This is one of the most important pieces of legislation Congress has passed in decades. For all those millions of Americans struggling paycheckto paycheck, help is on the way. This is a good day for workers and a great day for growth”.

Nonostante il ritardo accumulato, dovuto alla strenua opposizione democratica, non dovrebbero esservi sostanziali sorprese per il voto al Senato, anche a seguito dell’allineamento alla maggioranza da parte di Bob Corker e Marco Rubio, che nelle ultime ore hanno confermato il voto favorevole nonostante divergenze e contrapposizioni politiche con Donald Trump. Alla Casa Bianca tutto è pronto per festeggiare questa prima grande vittoria, dopo un anno non certo facile.


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