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Curiosità, segreti e passioni di Sophia Loren. Il racconto di Pizzi

Nessuno si può nascondere dall’obbiettivo di Umberto Pizzi. Ecco il racconto dei quattro grandi amori di Sophia Loren attraverso le foto (esclusive!) del Maestro

Sono stati quattro i grandi amori di Sophia Loren, quelli con la A maiuscola, vissuti sì privatamente, ma anche sotto le luci dei riflettori e dei flash dei paparazzi, come succedeva e succede tutt’ora alle dive e ai divi del cinema.

Il primo non può che essere Carlo Ponti, incontrato nel 1950, compagno di vita, ma anche colui che ha portato la sua carriera verso le stelle. “Sophia Loren è sempre stata una persona molto trasparente, era chiaro a tutti e anche a lei che Ponti fosse l’uomo che le aveva aperto le porte del grande cinema”, ricorda Umberto Pizzi, mentre scorre le foto del suo archivio sterminato.

“In quel periodo – racconta – c’erano grandi attrici italiane che avevano il supporto di grandi registi, una su tutte Anna Magnani, mentre Loren era bella, sì, ma ancora non così grande”. Grazie a Ponti, prosegue Pizzi, e alla casa cinematografica che aveva assieme a Dino De Laurentiis, iniziò a farsi strada, diventando la diva che oggi conosciamo.

E un connubio tra vita privata e cinema hanno anche gli altri amori, tranne uno. Ponti e Loren rimasero sposati fino alla morte di lui, avvenuta nel 2007, ma questo non impedì a nessuno dei due di avere le proprie avventure, più o meno silenziose e silenziate.

(QUI LA GALLERY COMPLETA DI SOPHIA LOREN)

Nessun silenzio per la storia travagliata con l’attore hollywoodiano Richard Burton. “Li ho fotografati assieme in molte occasioni pubbliche”, ricorda Pizzi, “ma c’è una foto in cui ci sono Liz Taylor, Sophia Loren e Richard Burton in cui lei (Loren, ndr) lo guarda proprio con gli occhi dell’amore”. Burton era innamorato pazzo di Elizabeth Taylor con cui, infatti, si è sposato ben due volte, e proprio tra il primo e il secondo matrimonio che si incastona la storia d’amore con l’attrice italiana.

“Stavano girando ‘Il viaggio’, di Vittorio De Sica quando si sono davvero avvicinati. Era il 1974, e in quella occasione scattai delle foto di loro assieme tra una ripresa e l’altra, ma anche quelle che sarebbero potute essere un grande scoop”. Sì, perché Pizzi riuscì a fotografare i due attori nella villa privata di lei a Marino, Loren in bikini e Burton a petto nudo.

“Eravamo solo in due a Marino, io e un fotografo americano di AP. Alloggiavamo all’albergo Elio Cabala, si trovava proprio di fronte alla villa di Loren, si poteva vedere una parte della casa. A un certo punto il fotografo dell’AP mi disse che andava a prendere un caffè, a fare un giro, e allora ne approfittai per usare un suo teleobiettivo – in quegli anni erano appena usciti, una spesa per me insostenibile – sulla mia macchina fotografica. Ecco, proprio in quel momento uscirono entrambi sul cortile, prima lei in bikini e poi lui a petto nudo. Non pubblicai mai le foto, però, le avevo scattate con un obiettivo non mio in una camera d’albergo in cui ero ospite…”. Solo più avanti, ricorda Pizzi, mi accorsi quanto quelle foto sarebbero potute valere.

Ma fu quando Pizzi cercò di fotografare Loren assieme a Ettore Scola, altro grande amore dell’attrice – racconta il Maestro – che arrivarono le manette. “Era il 1978, mi trovavo ai Caraibi perché mi arrivò la notizia che ci sarebbero stati entrambi. L’isola era piccola e aveva solo due alberghi, loro alloggiavano in uno, io nell’altro. Così vennero a sapere che c’ero anche io, e mi fecero arrestare. Rimasi chiuso per due giorni”.

Arrivò più avanti, lo scoop, uno tra i tanti di Pizzi. Nel 1981 scattò le uniche foto esistenti di Sophia Loren con Etienne-Emile Baulieu, il medico che ha scoperto la Ru486, la pillola per l’interruzione di gravidanza e quarto amore con la A maiuscola dell’attrice. Era un amore clandestino, entrambi infatti erano sposati, per questo non fu semplice trovarli assieme. “Dopo giorni di appostamento e di una vera e propria caccia durata mesi riuscii a trovarli – ricorda Pizzi -. Si muovevano con una macchina piccola per passare inosservati”.

(QUI LA GALLERY COMPLETA DI SOPHIA LOREN)

“Signora, questo è per ringraziarla dei due giorni in galera”, racconta di aver detto Pizzi in quella occasione a Loren, che anni dopo, rincontrandolo, negò di essere responsabile del suo arresto.

Amori clandestini e dichiarati, fughe e colluttazioni. Gli amori di Sophia Loren raccontati da Umberto Pizzi si chiudono con una certezza: nessuno sfugge all’obbiettivo del Maestro.



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