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Carlo Verdone in bianco e nero e a colori per i suoi 73 anni. Foto di Pizzi

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Carlo Verdone e Francesco Nuti
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Silvio Berlusconi e Carlo Verdone
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Antonio Monda e Carlo Verdone
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Silvio Berlusconi e Carlo Verdone
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Antonio Monda e Carlo Verdone
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Antonio Monda e Carlo Verdone
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Carlo Verdone
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Roberto Benigni, Enrico Montesano e Carlo Verdone
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Roberto Benigni, Enrico Montesano e Carlo Verdone
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Roberto Benigni, Enrico Montesano e Carlo Verdone
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Carlo Verdone e Gina Lollobrigida
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Paolo Villaggio e Carlo Verdone
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Carlo Verdone
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Carlo Verdone
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Carlo Verdone e Claudia Gerini
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Carlo Verdone
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Carlo Verdone
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Carlo Verdone
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Roberto Benigni e Carlo Verdone
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Roberto Benigni, Enrico Montesano e Carlo Verdone

Carlo Verdone spegne oggi 73 candeline. Nato a Roma il 17 novembre 1950, è il re indiscusso della risata all’italiana, condita dalla malinconia, degli ultimi 40 anni. Nessuno come lui ha raccontato vizi e nevrosi degli italiani. Nato artisticamente nella scuderia di Non stop (1978), Verdone è figlio d’arte in un certo senso, visto che il padre Mario è stato uno dei pionieri della storia del cinema in Italia: passione che ha contagiato anche il fratello Luca e perfino la sorella Silvia, moglie Christian De Sica, affermatasi come buona produttrice in teatro e al cinema.

Carlo, da ragazzo, è uno studente modello, laureato col massimo dei voti, diplomato al Centro Sperimentale prima ancora della laurea, appassionato di musica rock tanto quanto del buon cinema, specie americano. Ma è con Sergio Leone che arriva la svolta. Il grande e indimenticato cineasta lo adotta con burbera e paterna severità, dando vita a Un sacco bello esordio di Verdone alla regia, del 1980. E da lì in poi è solo storia.

(Foto di Umberto Pizzi – riproduzione riservata)

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