È scomparso ieri sera a 78 anni il professore Federico Pirro, docente dell’Università di Bari.
Nato a Bari il 17 marzo del 1946 si è laureato in Lettere Moderne nel 1969 presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Bari con votazione di 110/110 e lode.
Dal 1977 il professore ha ricoperto incarichi di presidente, vicepresidente e consigliere d’amministrazione di società pubbliche e private operanti nei comparti del finanziamento alle imprese, della meccanica, del turismo e dell’edilizia (Insud, Agis Meccanica, Agis-Sae Sadelmi, Finvaltur, Valtur Sviluppo, Iba Costruzioni, Breda Fucine Meridionali, Vivai Mediterranei, etc.).
Dal 1987 al 1989 è stato componente del consiglio di amministrazione della Ficei, Federazione nazionale dei Consorzi ed Enti di industrializzazione, in rappresentanza della Insud.
Dal 1991 al 1993 ha presieduto il Comitato tecnico-scientifico del Consorzio metalmeccanico barese Comex, costituito da 42 industrie meccaniche delle province di Bari e Foggia.
Dal 1993 al 1999 è stato responsabile presso l’amministrazione comunale di Bari della task force per l’occupazione, affrontando e chiudendo positivamente importanti vertenze per il lavoro, l’occupazione e lo sviluppo economico della città. Incarico ricoperto anche presso l’Ufficio di Presidenza della Giunta regionale pugliese guidata dal Prof. Salvatore Distaso fra il ’95 e il maggio del 2000.
Dal settembre del 2000 all’aprile 2004 è stato consulente per i problemi dell’occupazione e dello sviluppo presso l’Ufficio di Presidenza dell’Amministrazione Provinciale di Lecce.
Dal luglio 2005 al luglio 2008 è stato componente della cabina di regia per lo sviluppo economico istituita presso l’Ufficio di Presidenza dell’Amministrazione Provinciale di Lecce. Dal 2007 è stato componente del Centro Studi di Confindustria Puglia.
“Con profondo rammarico ho appreso della scomparsa del prof. Federico Pirro, professore associato di Storia dell’Industria presso l’Università degli Studi di Bari. Una persona la cui profonda conoscenza dello sviluppo industriale del Mezzogiorno, unita ad una straordinaria capacità di trasmettere la passione per i suoi studi e l’amore per la sua terra sono state fonte di grande ispirazione non solo per i suoi studenti, ma anche per quanti hanno avuto la fortuna di incontrarlo”. Qeuste le parole del ministro per gli Affari Europei, il Sud, le Politiche di Coesione e il Pnrr, e prossimo vicepresidente della Commissione Europea, Raffaele Fitto, ricordando il docente universitario. “Le sue doti umane e professionali sono state un prezioso aiuto. Ha offerto, con il suo enorme bagaglio di conoscenze e con contagioso entusiasmo, un contributo decisivo sul Pnnr perché – ha dettoe- fosse attuato con maggiore coerenza soprattutto rispetto alla vocazione produttiva delle regioni del Sud, e poi per la redazione del piano strategico della Zes, svolgendo un’analisi accurata del tessuto produttivo del Meridione”. “Non solo a titolo personale, ma facendomi interprete di tutte le persone che in questi anni hanno lavorato con lui anche presso gli uffici del ministero, mi unisco, quindi – ha dichiarato Fitto – al dolore della sua famiglia e di tutti coloro che lo hanno conosciuto ed apprezzato”.
Anche il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, ha ricordato il professore. “Ci ha lasciati improvvisamente il prof. Federico Pirro, punto di riferimento del dibattito economico regionale e nazionale, tra i massimi esperti del mondo dell’industria. Nel corso di tutta la sua carriera accademica, il prof. Pirro ha offerto il suo autorevole punto di vista sui fatti del nostro tempo, attraverso scritti, editoriali, interventi pubblici”. “Tra i tanti prestigiosi ruoli ricoperti, è stato anche consigliere di amministrazione dello Svimez in rappresentanza della Regione Puglia. La sua attenzione da studioso verso il Mezzogiorno – ha aggiunto – si è tradotta in un contributo reale alla riflessione collettiva e alla crescita del territorio. La sua voce mi mancherà”. “Alla famiglia, ai suoi cari, ai suoi colleghi esprimo il cordoglio mio personale e della Regione Puglia, avendo avuto modo di conoscere il prof. Pirro e di coglierne il tratto umano, capace di svelare dietro il garbo che lo contraddistingueva – ha concluso Emiliano – una grande profondità d’animo e una sincera passione civile”.
Anche Formiche si aggiunge al cordoglio per la perdita di una firma che ha sempre contribuito al dibattito sul Mezzogiorno del nostro Paese.
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