Gli oppioidi, famiglia alla quale il Fentanyl appartiene, hanno una loro valenza, anche economica, oltre che sociale. E rappresentano la classe di farmaci più importante per il trattamento del dolore cronico. L’utilizzo di questi farmaci è spesso associato a dei pregiudizi infondati, tra gli altri la convinzione che generino dipendenza psico-fisica. L’obiettivo di un dibattito sul tema della terapia del dolore è stato al centro di un convegno presso la Terrazza Civita a Roma, dal titolo “Fentanyl, fra sicurezza e salute: oltre l’emergenza”, organizzato dalle riviste Formiche e Healthcare Policy.
Tra i convenuti, moderati dalla direttrice di Formiche, Flavia Giacobbe, Arturo Cuomo, direttore anestesia, rianimazione e terapia antalgica, Istituto nazionale tumori Pascale e Responsabile Siaarti delle buone pratiche cliniche per area dolore, Ugo Taucer, prefetto e consigliere del sottosegretario di Stato con delega al Dipartimento delle politiche antidroga della presidenza del Consiglio, Elena Murelli, membro della 10ª Commissione permanente Affari sociali, sanità, lavoro pubblico e privato, previdenza sociale del Senato della Repubblica, Marta Schifone, membro della XII Commissione Affari Sociali della Camera dei deputati, Luciano Ciocchetti, vicepresidente della XII Commissione Affari Sociali della Camera dei deputati e Francesco Saverio Mennini, Capo Dipartimento della programmazione, dei dispositivi medici, del farmaco e delle politiche in favore del Ssn.
(Foto di Umberto Pizzi – riproduzione riservata)