Skip to main content

Chi c’era alla presentazione dell’ultimo libro della coppia Monaldi e Sorti. Le foto

Laurent Mazas, Francesco Sorti e Rita Monaldi
1 / 42
Laurent Mazas, Francesco Sorti e Rita Monaldi
Laurent Mazas e Francesco Sorti
2 / 42
Laurent Mazas e Francesco Sorti
Laurent Mazas
3 / 42
Laurent Mazas
Francesco Sorti e Rita Monaldi
4 / 42
Francesco Sorti e Rita Monaldi
Francesco Sorti e Rita Monaldi
5 / 42
Francesco Sorti e Rita Monaldi
Francesco Sorti e Rita Monaldi
6 / 42
Francesco Sorti e Rita Monaldi
Rita Monaldi
7 / 42
Rita Monaldi
Corrado Melluso
8 / 42
Corrado Melluso
Rita Monaldi
9 / 42
Rita Monaldi
Giancarlo Loquenzi
12 / 42
Giancarlo Loquenzi
Andrea Porporati
14 / 42
Andrea Porporati
Pia Luisa Bianco e Rita Monaldi
20 / 42
Pia Luisa Bianco e Rita Monaldi
Pia Luisa Bianco
21 / 42
Pia Luisa Bianco
Giancarlo Loquenzi
24 / 42
Giancarlo Loquenzi
Pia Luisa Bianco
25 / 42
Pia Luisa Bianco
Francesco Sorti, Laurent Mazas e Rita Monaldi
29 / 42
Francesco Sorti, Laurent Mazas e Rita Monaldi
Pia Luisa Bianco
30 / 42
Pia Luisa Bianco
Pia Luisa Bianco
31 / 42
Pia Luisa Bianco
Claudio Bigagli
32 / 42
Claudio Bigagli
Gaetano Savatteri
33 / 42
Gaetano Savatteri
Gaetano Savatteri
34 / 42
Gaetano Savatteri
Francesco Sorti
37 / 42
Francesco Sorti
Rita Monarldi, Marco Ferrazzoli e Claudio Bigagli
38 / 42
Rita Monaldi, Marco Ferrazzoli e Claudio Bigagli
Gaetano Savatteri
41 / 42
Gaetano Savatteri
Laurent Mazas, Francesco Sorti e Rita Monaldi
Laurent Mazas e Francesco Sorti
Laurent Mazas
Francesco Sorti e Rita Monaldi
Francesco Sorti e Rita Monaldi
Francesco Sorti e Rita Monaldi
Rita Monaldi
Corrado Melluso
Rita Monaldi
Giancarlo Loquenzi
Andrea Porporati
Pia Luisa Bianco e Rita Monaldi
Pia Luisa Bianco
Giancarlo Loquenzi
Pia Luisa Bianco
Francesco Sorti, Laurent Mazas e Rita Monaldi
Pia Luisa Bianco
Pia Luisa Bianco
Claudio Bigagli
Gaetano Savatteri
Gaetano Savatteri
Francesco Sorti
Rita Monarldi, Marco Ferrazzoli e Claudio Bigagli
Gaetano Savatteri

Dopo anni di “esilio voluto” in terre austriche, Francesco Sorti e Rita Monaldi sono tornati in Italia per parlare del loro ultimo libro Malaparte. Morte come me, edito da Baldini & Castoldi. Ma più che una presentazione del libro, quella di martedì 5 luglio, è sembrata un’adunata di vecchi amici: giornalisti, attori, registi, si sono rincontrati sulla terrazza dell’Hotel Majestic in via Veneto a Roma.

Il duo funziona: incastra storie, architetta gialli, pubblica romanzi, alcuni dei quali diventati bestseller, tradotti in più di 26 lingue e 60 Paesi. “Dobbiamo ringraziare Corrado Melluso, direttore editoriale Baldini & Castoldi, che ci ha riportati in Italia comprando tutti i nostri scritti più quelli inediti”, ha detto l’autrice, che insieme a suo marito ha deciso di abbandonare, per ora, il protagonista storico dei loro libri: Atto Melani, diplomatico e informatore del Re Sole. Questa volta si precipita nel ‘900, a Capri, imbattendosi in una delle personalità che, in quegli anni, ha più caratterizzato l’isola: Curzio Malaparte. “È un poeta, scrittore ma anche attore, geniale, eccentrico, poliedrico. La storia di Malaparte – ha affermato Monaldi – viene raccontata come fosse un viaggio a ritroso, fatto anche di pentimenti e rimorsi, ma visti in maniera costruttiva”, fino alla morte, come me. “Il titolo del libro è rappresenta l’idea che Malaparte voleva avere delle cose che lo circondavano: una Donna (Lucia) come me, una Casa (il famoso parallelepipedo su Punta Masullo) come me, un Cane (Febo) come me, una Guerra (nei boschi di Bligny). Tutto prende le sue sembianze”.

Uno scrittore, un omicidio e un’isola meravigliosa… e un Malaparte “raccontato come lui avrebbe voluto”.

(Foto: Sveva Biocca @Svevabi)


×

Iscriviti alla newsletter