Il prezzo della CO2 nel mercato europeo è aumentato in un anno da 28 dollari per tonnellata a 65 dollari a ottobre per balzare verso gli 80 dollari. Inevitabile l’impatto sui prezzi al consumo sia del metano, sia dell’elettricità. L’analisi di Alberto Clò, direttore rivista Energia
Alberto Clò
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Infrastrutture energetiche? Solo a tre condizioni. Scrive Alberto Clò
È fuor di dubbio che l’uscita dalla crisi economica del nostro Paese dipenderà molto dalla realizzazione degli investimenti infrastrutturali, capaci di creare lavoro, sostenere la produzione e modernizzare il Paese. Realizzarli è condizione necessaria ma non sufficiente perché possa dirsi, sempre e comunque, che essi sono nell’interesse generale. Così come non lo sarebbe, rammentando Keynes, pagare lavoratori disoccupati per scavare…
G7 Energia, perché gli scenari restano incerti
Pubblichiamo l'analisi uscita sul numero di aprile della rivista Formiche In occasione del G7 Energia, è utile mettere le carte in tavola su quel che le maggiori potenze intendono fare per rispettare gli impegni solennemente sottoscritti nell’Accordo di Parigi del dicembre 2015. Da allora niente di sostanziale è accaduto. Le cose non stanno andando come sperato e promesso, con la…
Cosa penso delle idee di Donald Trump su energia e clima
Mi è stato chiesto se la vittoria di Donald Trump possa significare una battuta d’arresto nell’attuazione dell’accordo di Parigi sottoscritto dall’universo mondo circa un anno fa. Quel che farebbe presupporre che esso abbia effettivamente significato una svolta storica nelle politiche climatiche e non, come a me sembra, un insieme di buone intenzioni condite con molta retorica senza alcuna decisione concreta,…
Noi, prof. e professionisti, non votiamo Sì al referendum del 17 aprile
Il referendum sull’attività estrattiva degli idrocarburi in Italia solleva gravi preoccupazioni che travalicano il suo specifico contenuto. Primo: perché conferma la patologica difficoltà nel nostro Paese a realizzare investimenti infrastrutturali, nell’energia come in altri settori, essenziali al suo sviluppo, alla sua modernizzazione, financo al suo miglioramento ambientale, ma impediti da una pregiudiziale ostilità e da una disinformazione basata su argomenti…
Ecco gli effetti nefasti del No alle trivelle
Un’occasione sprecata, ovvero cronaca di una morte annunciata. In questo incipit temo si risolverà il referendum no-triv. Un’occasione sprecata perché come nei casi del nucleare del 1987 e del 2011 o in quello associato sull’acqua, gli elettori sono chiamati a esprimersi senza che sia fornita loro una ben che minima e corretta informazione sui quesiti referendari, senza la minima parvenza…