Adesso, sospensione o no, il problema rimane. Come farà l’Italia a spendere, possibilmente bene, 200 miliardi di euro senza una disciplina dei contratti pubblici che funziona? La risposta a questa domanda, inevitabilmente, spetterà a Mario Draghi, insieme ai ministri competenti, a partire dal titolare delle Infrastrutture e delle mobilità sostenibili Enrico Giovannini
Andrea Picardi
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Dopo i capigruppo, Roma. La questione di genere irrompe in Campidoglio. Parla Prestipino (Pd)
Le voci sulla possibile candidatura di Marianna Madia, il prossimo rinnovo della segreteria cittadina e l’impegno in prima linea delle dem romane in vista del voto per il Campidoglio. Intervista a Patrizia Prestipino, deputata del Partito democratico e coordinatrice nel Lazio di Base Riformista
Roma, la campagna elettorale più lunga e più pazza del mondo continua
Causa numeri ballerini, la maggioranza capitolina guidata da Virginia Raggi si scopre improvvisamente risicata. Per la sua tenuta è sempre più fondamentale il ruolo della fronda interna. E così Pd e Fratelli d’Italia pensano alla mozione di sfiducia. Intanto è scontro aperto tra la sindaca e Nicola Zingaretti che ha smentito, ma in maniera non troppo convinta, la sua eventuale candidatura per il Campidoglio
Sospendere il codice degli appalti. Draghi ascolterà l'Antitrust? L'opinione di Cancrini
Ad avviso dell’authority guidata da Roberto Rustichelli, il nostro Paese dovrebbe sospendere il codice del 2016 e direttamente la normativa europea in materia. “Mi pare una proposta molto saggia. Non intervenire sulla disciplina degli appalti pubblici significa esporsi al rischio che il Recovery Fund italiano fallisca completamente e questo, ovviamente, non è accettabile”, ha commentato l’avvocato e professore di Legislazione delle opere pubbliche all’Università degli Studi di Roma Tor Vergata, Arturo Cancrini, in questa intervista a Formiche.net
Elezioni a Roma, perché Letta non può permettersi di sbagliare
La vicenda di Roma rappresenta una sorta di contrappasso per Enrico Letta che tra i primi, la scorsa estate, venne accostato alla candidatura per il Campidoglio. Disse subito di no, lasciando nelle mani di Nicola Zingaretti una patata bollente che lo ha poi accompagnato in tutti i mesi successivi fino alle dimissioni di pochi giorni fa. Adesso il governatore del Lazio l’ha ripassata al suo successore che però, stando agli insistenti rumors delle ultime ore, sarebbe a sua volta ben felice di rendergliela
Campidoglio, Gualtieri è pronto. Ma Calenda e Raggi restano in campo
L’ex ministro dell’Economia sarebbe pronto ad annunciare la sua candidatura alle primarie romane. Rottura con Carlo Calenda che ha confermato il suo impegno: “Ci confronteremo alle elezioni”. I cinquestelle al primo turno sosterranno Virginia Raggi. Intanto Giorgia Meloni ha chiesto agli alleati di centrodestra di tornare a convocare il tavolo su Roma
Quando c'era Gianni Agnelli. Il ritratto di Paolo Bricco
Oltre alla pur significativa e a tratti imprescindibile aneddotica, sono numerose le lenti attraverso cui guardare alla vita di Gianni Agnelli, figura indimenticata e indimenticabile del Novecento italiano, nato esattamente 100 anni fa a Torino e morto nel gennaio del 2003 sempre nel capoluogo piemontese. Formiche.net lo ha ricordato in questa conversazione con la firma del Sole 24 Ore e scrittore Paolo Bricco
Cosa faranno insieme al centro Calenda, Cottarelli e Della Vedova
Nasce il comitato Programma per l’Italia presieduto dall’economista Carlo Cottarelli. A promuoverlo, tra gli altri, Azione di Carlo Calenda, +Europa di Benedetto Della Vedova ed Emma Bonino e una ventina di personalità dell’area liberal-democratica e riformista. Per ora si concentreranno sui contenuti ma mai dire mai per il futuro. Per ora fuori Marco Bentivogli: “Iniziativa positiva, ma no ai veti”
Mediobanca e la diplomazia economica dell'Italia. Parla il prof. Farese
Conversazione con Giovanni Farese, professore di Storia dell’economia presso l’Università Europea di Roma e Marshall Memorial Fellow del German Marshall Fund of the United States, autore del libro dal titolo “Mediobanca e le relazioni economiche internazionali dell’Italia. Atlantismo, integrazione europea e sviluppo dell’Africa. 1944/1971”, edito dall’Archivio storico Mediobanca Vincenzo Maranghi
L'effetto Draghi sulle amministrative e la mediazione di Conte (a partire da Gualtieri a Roma)
Nelle prossime settimane, in vista delle amministrative, il lavoro che attende Giuseppe Conte sarà soprattutto di cucitura e ricucitura dei rapporti all’interno di quella che fu la sua maggioranza giallorossa di governo. Un’intesa tutta da costruire, in particolare nella capitale, dove il ruolo di Conte potrebbe avere un peso importante ora che sulla candidatura ha iniziato a ragionare Roberto Gualtieri