Pare che Matteo Salvini insista nel volerlo candidare alle Europee di giugno non solo come capolista nell’Italia centrale, ma in tutte e cinque le circoscrizioni elettorali. Un’operazione politica inedita per un candidato che non è neanche iscritto al partito… Il commento di Andrea Cangini
Andrea Cangini
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La corsa di Elly Schlein verso lo snaturamento del Pd. Il corsivo di Cangini
Corre, non corre, correrà… Ma se anche Schlein dovesse correre, la questione di maggior interesse è, o dovrebbe essere, per andare dove? Scrive Andrea Cangini
Tre indizi che fanno la prova sulla sinistra. Il corsivo di Cangini
Si grida allo scandalo, si evoca il fascismo, si prospetta l’impunità, si invocano sanzioni penali esemplari. Il moralismo come ripiego della morale perduta, il panpenalismo come succedaneo della violenza politica. L’opinione di Andrea Cangini
I due rischi della candidatura di Meloni. Il commento di Cangini
Il rischio, paradossalmente, è che candidandosi alle europee Giorgia Meloni stravinca e che tale ultra vittoria accresca la frustrazione degli alleati fino a ripercuotersi sulla tenuta del governo. I moniti di Cangini
Cosa c'è dietro l’appoggio esterno di Meloni ad Ursula von der Leyen. Il corsivo di Cangini
Da leader di opposizione Meloni è diventata capo del governo. E ha capito che non è possibile governare l’Italia opponendosi al governo dell’Europa. Una posizione che le costerà forse qualche mugugno in Fratelli d’Italia e qualche voto tra gli elettori più inclini alla demagogia, ma che la proietterà nell’orbita dei leader politici considerati legittimi ed affidabili a livello europeo ed internazionale
Giorgetti non molli e si ispiri a tre illustri predecessori liberali. I consigli di Cangini
Giorgetti sapeva cosa lo aspettava quando ha accettato la nomina. Tenga la schiena dritta e faccia il possibile per onorare la memoria dei suoi tre illustri predecessori. Fare il massimo del possibile è un concetto relativo. Ma in politica è l’unico parametro che può fare di un uomo un uomo di Stato. I cialtroni non mancano, di idealisti sono piene le fosse. Il corsivo di Cangini
Mes, i tre cappi al collo dei bipopulisti italiani. Il corsivo di Cangini
Giorgia Meloni ha dimostrato di non reggere la competizione, densa di demagogia, di Matteo Salvini alla sua destra. Giuseppe Conte ha dimostrato di non reggere il peso delle sue pur recenti responsabilità istituzionali. Ieri, ancora una volta, il bipolarismo italiano ha esibito i tratti poco rassicuranti del bipopulismo
Parlare di Crosetto per non parlare di mala Giustizia. L'opinione di Cangini
I partiti di maggioranza hanno difeso l’integrità del ministro nel denunciare lo sconfinamento della magistratura sul terreno politico, Pd e 5 Stelle hanno finto scandalo per le sue parole. Tra i pochi ad attendersi con cognizione di causa al merito della questione, il deputato di Azione Enrico Costa, da sempre in prima fila per una Giustizia giusta e rispettosa dei propri limiti costituzionali…
I riflessi (scarsi) di Elly Schlein in politica. Scrive Cangini
Il governo non arriverà al 2027, dice Schlein intervistata da Repubblica. E a dimostrare la tesi cita un fatto emblematico: “Se prendiamo i dati delle ultime elezioni politiche, si vede chiaramente che loro non hanno allargato il consenso rispetto al precedente voto”. Esattamente quello che accade oggi al suo Pd, fatalmente inchiodato nei sondaggi al 19% dei consensi ottenuti alle scorse politiche. Il commento di Andrea Cangini
Conte evoca la questione morale, una nemesi per sé e per Meloni. L'opinione di Cangini
Le parole del presidente del Movimento 5 Stelle rivolte alla leader di Fratelli d’Italia, ora presidente del Consiglio, si basano sulla classica demagogia grillina, che ora fa vestire a Conte abiti post comunisti dopo aver dismesso quelli sovranisti. Cosa rappresentano le accuse a Meloni secondo Andrea Cangini