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Sulle caramelle e sull’AI ha sempre avuto ragione mia madre

Gratis, poi 20 dollari, poi 200. La strategia dell’AI generativa è quella del pusher di cui avevano paura le nostre mamme? Creare dipendenza e poi monetizzare. Un’analisi di Andrea Laudadio su 48 mesi di dati rivela deflazione nascosta, shrinkflation silenziosa e un oligopolio che atterra sugli stessi prezzi. Ma il golden age potrebbe essere solo temporaneo: quando il venture capital finirà, forse, qualcuno ci presenterà un conto molto salato

L’inclusione che esclude. Perché non ci interroghiamo sulla classe sociale? Scrive Laudadio

La distanza tra le classi sociali sta diventando sempre più ampia. In particolare, è assente dal dibattito italiano “la classe sociale d’origine”. Eppure, numerosi studi hanno dimostrato che tale variabile ha un impatto significativo, tra i maggiori, sulle traiettorie di carriera. tra gli adolescenti americani cresce la preferenza per una società più egualitaria e più giusta. Mi piace questa speranza in un mondo così, dove la classe sociale non è il miglior predittore del destino di una persona. L’opinione di Laudadio

Ti va di fare un figlio? 3 buoni motivi per rispondere di no

Di Andrea Laudadio

In Italia la natalità è ai minimi termini, nel saldo nascite/morti abbiamo perso una città come Bari. Anche la natalità dei cittadini immigrati sta diminuendo. Eppure, il 76% dei giovani italiani dice di voler avere dei figli. Cosa c’è tra il dire e il fare? Quali sono i “buoni motivi” per non fare dei figli? Il commento di Andrea Laudadio

Sei woke e non lo sai? L'analisi di Laudadio

Con “cultura woke” o “dittatura woke” si va a colpire in modo indistinto l’eccesso del politicamente corretto, ma senza sforzarsi di tracciare una linea che divida il giusto dall’eccessivo. Quindi, ciascuno può usarla a suo piacimento, bollando come woke quello che vuole. L’analisi di Andrea Laudadio

Addio Europass, torniamo al Cv di Leonardo. I consigli di Laudadio

Il curriculum vitae in formato europeo lo detesto. Brutta la grafica, penalizzanti i campi, lungo, standardizzato, sostanzialmente freddo. Consiglio sempre a tutti un formato personale, caldo, che rispecchi la mentalità di chi lo scrive. E che sia più simile a una risposta che a una domanda. Come fece Leonardo… Il commento di Andrea Laudadio

La scintilla populista e la banalità del merito. Il commento di Laudadio

Alla base del populismo c’è il tradimento della promessa meritocratica. Abbiamo raccontato un mondo dove impegno e talento garantiscono il successo personale e la realizzazione, ma i dati sulla mobilità sociale ci dicono che questo non è vero. La meritocrazia è l’attribuzione del potere sulla base del merito, ma cosa accade quando l’uguaglianza delle opportunità è soltanto una chimera? Numerosi pensatori ci invitano a rivedere la meritocrazia che rischia di diventare il motore della rabbia che anima il populismo

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