Gli attentati in Occidente - in particolare quelli attribuiti all’Isis - sono effettuati soprattutto da “lupi solitari” o “terroristi fai da te”, radicalizzati nelle carceri o su Internet, organizzati talvolta in reti poco strutturate, per renderne più difficile l’individuazione. Le perdite e i danni provocati dai loro attentati sono trascurabili, dati i rudimentali addestramento e armamento di cui dispongono. Essi…
Carlo Jean
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Perché c'è una convergenza in vista fra Isis e al-Qaeda
L’Occidente deve fronteggiare due tipi diversi di organizzazioni jihadiste: al-Qaeda e l’Isis. Entrambe perseguono gli stessi obiettivi finali: unificazione dell’umma islamica, imposizione della sharia, ricostituzione del Califfato, ripristino dell’unità, della purezza e della grandezza dell’Islam. Differiscono invece in quelli a breve-medio periodo, quindi nelle strutture e nelle tattiche. Al-Qaeda è persuasa che i tempi non siano ancora maturi per conquistare…
Ecco come l'attentato Isis a Parigi ha influenzato le elezioni presidenziali in Francia
L’impatto percepito del terrorismo è enormemente maggiore della realtà. In Occidente, tra il 2000 e il 2015 (incluso l’11 settembre 2001), la probabilità di morte per terrorismo è stata inferiore a quella per fulmine o per caduta accidentale nella vasca da bagno. Il terrorismo mantiene però la capacità di creare un devastante effetto-panico. Esso si attenua con il tempo, eccetto…
Cosa c'è di nuovo fra Trump ed Erdogan
La telefonata fatta a Erdogan dal presidente americano Trump, per congratularsi del risultato del referendum che ha reso il presidente turco un super-presidente, ha spiazzato gli europei, preoccupati della deriva autoritaria di un Paese tanto importante per l’Europa e per la Nato. Più scontato era l’avallo che la Russia di Putin ha dato al discusso esito del voto. Molti si…
Vi spiego cosa sta succedendo davvero fra Trump, Corea del Nord e Cina
I media italiani si sono molto eccitati alla notizia dell’uso da parte degli USA di una superbomba in Afghanistan. Si è trattato di una Massive Ordnance Air Blast Bomb o MOAB, chiamata anche GBU-43. E’ un’arma sviluppata nel 2003, dal peso di 12.000 libbre (oltre 5 tonnellate), molto precisa con la sua guida satellitare, capace di fare crollare tunnel a…
Vi spiego la nuova strategia Isis con lupi solitari e lupi conosciuti
L’opinione pubblica - anche quella britannica, di solito tanto flemmatica – rimane sempre sconcertata dal fatto che i terroristi di matrice islamica – definiti “terroristi fai da te” o “terroristi della porta accanto” o “lupi solitari” – tanto solitari poi non sono, ma sono già schedati negli archivi dell’intelligence e della polizia. Si appoggiano a una rete di sostegno, di…
Kim Jong-un è solo un folle?
Il presidente nordcoreano Kim Jong-un sa quali rischi corre con il suo poker missilistico e nucleare? Pensa di poter continuare a barare sfruttando la difficoltà degli USA di ricorrere all’opzione militare e le contraddizioni degli interessi cinesi fra denuclearizzazione e destabilizzazione di Pyongyang? E’ un folle, oppure segue una sua razionalità strategica? Il suo è un case study dell’uso razionale…
Vi racconto la nuova fase del terrorismo islamico targato Isis
La maxi-operazione antiterrorismo in Germania ha portato all’arresto di una ventina di terroristi in varie località Ha visto un gigantesco impiego delle forze di sicurezza: sono stati impiegati oltre 1.000 poliziotti e componenti delle forze speciali anti-terrorismo. I terroristi arrestati sono provenienti prevalentemente dalla Tunisia. Tra di essi vi è un trentasettenne, ben noto alle autorità tunisine e alla polizia…
Perché le intese sulla Siria tra Turchia e Russia sono tattiche e non strategiche
L’attenzione mondiale è polarizzata sul presunto riposizionamento geopolitico della Turchia dall’Europa all’Eurasia e dagli Usa alla Russia. Gli accordi trilaterali di Mosca per la tregua in Siria, fra la Russia, la Turchia e l’Iran, che ha però mantenuto una posizione più defilata, aprono la strada a un vero e proprio negoziato di pace, che inizierà in Kazakhstan a metà gennaio. La…
Effetti e scenari (non solo per Isis) della riconquista di Mosul
Sta per iniziare l’attacco per la riconquista di Mosul. La terza città irachena era stata occupata dall’ISIS nel giugno del 2014. Nella sua grande moschea, nel luglio successivo, Abu Badr al-Bagdadi aveva proclamato il Califfato. Nella città, fortificata, con gallerie, trincee e campi minati, sono trincerati da 4 a 5.000 miliziani del DAESH. Malgrado le ripetute sconfitte sembrano ben decisi…