Bisogna essere francesi per cogliere la risonanza dell’espressione “ordine repubblicano” (“ordre républicain”). Che sicuramente ha un valore superiore a “ordre public”, molto più vicino al nostro “ordine pubblico”. Di sicuro, fa impressione leggere gli editoriali sulle prime pagine dei quotidiani francesi in cui si invoca la restaurazione di un “ordine repubblicano”, all’indomani delle dimissioni del ministro dell’Interno Gerard Collomb, che…
Domenico Delle Foglie
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La grande partita della Legge di stabilità, fra cuore, tasca e pancia
Il più mitico dei luoghi politici, il Centro, è pressoché scomparso. L’affermazione del tripolarismo all’italiana sembra aver esiliato il Centro e il Centrismo nei manuali di storia politica. Roba dell’altro secolo, quello dominato dalle ideologie e dai due partiti cardine della Prima Repubblica: la Democrazia Cristiana e il Partito comunista. A dire il vero, dopo la crisi innescata prima dall’uccisione…
L’accusa di Viganò a Francesco. Tocca al pontefice fare pulizia degli scandali
Una bomba ad orologeria posta sul cammino di papa Francesco. Il memoriale diffuso dall’ex nunzio apostolico negli Stati Uniti, monsignor Carlo Maria Viganò, che si è spinto addirittura a chiedere le dimissioni di Bergoglio perché a conoscenza dal 2013 degli abusi sessuali compiuti dal cardinale americano Theodor McCarrick (da poco gli è stato tolto il titolo dallo stesso pontefice), è…
Il papa, la Chiesa e gli abusi. Parla don Fortunato Di Noto
“Negli ultimi dieci anni sono centinaia i sacerdoti italiani coinvolti nella pedofilia, con centinaia di vittime di abusi sessuali”. Lo rivela don Fortunato Di Noto, fondatore di Meter (da 27 anni vigila sulla pedofilia, sugli abusi sui minori e sulla pedopornografia). È lui la persona giusta per commentare la Lettera al Popolo di Dio scritta da Papa Francesco sul tema…
I giovani cattolici italiani continuino a stupirci. Anche al Sinodo di ottobre
I giovani cattolici italiani hanno battuto un colpo forte e chiaro. La loro risposta alla chiamata della Chiesa italiana che li vuole protagonisti al Sinodo di autunno (3-28 ottobre 2018), non è mancata. Sorprende, piuttosto, la sorpresa della stampa laica che forse si aspettava un esito meno significativo e si è ritrovata a fare i conti con una seduta collettiva…
Quel dialogo fra sordi tra mondo cattolico e Salvini
Dopo il “Vade retro Salvini” di Famiglia Cristiana ci sarà qualcuno che, vista la proposta di legge leghista sull’esposizione del crocifisso nelle scuole e negli uffici pubblici , titolerà in prima pagina “Giù le mani dal crocifisso”?. Eppure, in piena campagna elettorale il leader leghista aveva giurato sul Vangelo e mostrato il rosario donatogli da un sacerdote. Ma allora in…
Primi passi verso l'unità dei cattolici. L'invito di Bassetti
L’unità dei cattolici è una chimera o una ragionevole prospettiva di lavoro? Per la prima volta dopo tanti anni, almeno quelli che ci separano dalla morte della Democrazia Cristiana e dalla nascita della Seconda Repubblica a trazione bipolare, si può cominciare a riconsiderare il tema con una certa dose di realismo. E soprattutto senza alcun velleitarismo. Il merito certamente è…
La nuova destra sovranista e il mondo cattolico. Tutte le ambizioni di Salvini
Il voto dei cattolici (la minoranza più numerosa del Paese), essendo ormai disperso, è sempre più contendibile. Ma anche per ragioni storiche (il papato romano) non è e non sarà mai indifferente per i politici di professione, sempre a caccia di consensi. Questa regola vale anche per un leader ruvido e semplificatore come Matteo Salvini che, mandato in soffitta il…
Anche Papa Francesco cede al fascino (5 stelle) del cambiamento?
Non c’è parola più abusata, nel discorso pubblico, di “cambiamento”. E non solo per l’abnorme utilizzo da parte dei 5Stelle che, come tutti i movimenti nascenti, ha scelto una parola simbolo per farne un cardine della sua neolingua (vedi “governo del cambiamento”). Parola ambigua il “cambiamento”. Ambigua perché presume un miglioramento e occulta la possibilità del peggioramento. Ogni cambiamento, infatti,…
I principi irrinunciabili di Bassetti e il nuovo protagonismo politico dei cattolici
Dai “valori non negoziabili” del cardinale Joseph Ratzinger ai “principi irrinunciabili” del cardinale Gualtiero Bassetti, il passo non è stato breve. Di sicuro, l’espressione coniata nel 2002 dall’allora prefetto della Congregazione della Fede in reazione ai processi di relativizzazione morale in atto nell’Occidente, e per richiamare i cattolici alla necessità di difendere i valori della vita, della famiglia e della…