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 About Edoardo Petti

Laureato con lode in Storia dell’Età dell’Illuminismo nel 2002 con una tesi sulle Cato’s Letters di John Trenchard e Thomas Gordon alla Sapienza. Si è specializzato nella filosofia giuridico-politica liberale e nella sua decisiva influenza sul costituzionalismo federalista dei rivoluzionari nordamericani del Settecento. Le radici culturali-spirituali delle democrazie anglosassoni e le loro dinamiche istituzionali sono una sua stella polare. Diplomato nella Scuola di giornalismo della Luiss Guido Carli nel 2009 e conseguito il Master in Istituzioni parlamentari per consulenti di assemblea alla Sapienza nel 2011, ha lavorato presso l’Adnkronos e nelle redazioni politica ed economica del Riformista, oltre a collaborare con le riviste Formiche e Mondoperaio e con il giornale Linkiesta.it. Passione e terreno privilegiato della sua attività giornalistica è il rapporto fra riforme elettorali-istituzionali e trasformazioni dei regimi partitici. Attualmente scrive per Formiche.net affrontando i temi politici nell’ottica istituzionale e nelle dinamiche partitiche, i problemi economico-sociali e le strategie dei protagonisti dell’establishment, le inchieste relative al mondo editoriale, bancario, industriale. Sogna la rivoluzione liberale e anche per questo le figure storiche più amate sono Piero Gobetti, Marek Edelman, Karl Popper.

Giornalisti pronti alla ribellione contro le bizzarrie della formazione obbligatoria?

L’attuazione dell’obbligo di formazione e aggiornamento previsto a partire dal 2014 per tutti i giornalisti italiani, professionisti e pubblicisti, sta alimentando polemiche e malcontento crescenti. Non solo per i sacrifici di energie e tempo che vanno a incidere sull’attività e le opportunità lavorative. Ma soprattutto per il numero di corsi gratuiti promossi dagli ordini regionali, spesso inadeguato alla grande quantità…

Tutte le sfide della Rai (in una seduta di autocoscienza con Tarantola e Gubitosi)

Rivendicazione del primato del servizio pubblico e statale radio-televisivo sulla logica concorrenziale e di mercato. E rifiuto di privatizzazione anche parziale. Per riflettere sulla propria identità e promuovere il suo rilancio nel panorama mediatico, la Rai ha promosso ieri presso il Centro Congressi-Auditorium Loyola di Roma un lungo convegno intitolato “Missione, indipendenza e governance del servizio pubblico: l’esperienza europea”. L’identità originale…

Il fil rouge che lega Craxi e Renzi attraverso Berlusconi

Nella trasmissione “Che tempo che fa” del 28 settembre, Matteo Renzi ha parlato del “sogno di una sinistra che offre opportunità”. E ha affermato allo stesso tempo di “sentirsi più vicino a Enrico Berlinguer che a Bettino Craxi”. Parole criticate da Stefania Craxi perché ritenute apertamente contraddittorie con l’operato riformista dell’ex leader del Partito socialista italiano. Paragone possibile? Adesso un parallelo tra…

Luxottica, ecco genio e sregolatezza di Del Vecchio. Parla il saggista Giancarlo Galli

Prima il divorzio da Andrea Guerra. Adesso le dimissioni di Luca Cavatorta, con un tonfo del titolo in Borsa. La tempesta che ha coinvolto Luxottica, con l’abbandono a breve distanza di tempo degli amministratori delegati, è provocata dalle crescenti ingerenze nella gestione dell’azienda degli occhiali ad opera dei familiari del fondatore Leonardo Del Vecchio. Questa volta sarebbe il consulente Francesco…

Che cosa penso dell'idea anti euro di Beppe Grillo. Parla Antonio Rinaldi

Raccogliere entro il maggio 2015 un milione di firme attorno a una proposta di legge di iniziativa popolare per promuovere un referendum consultivo sull’abbandono dell’euro. E recuperare la piena sovranità economica grazie a “una nuova lira e a una Banca d’Italia che all’occorrenza stampi moneta”. Il progetto lanciato dal leader del Movimento Cinque Stelle Beppe Grillo nella kermesse penta-stellata in corso…

S'avanza un altro anti Renzi

Nessuna rassegnazione alla mancanza di alternative al “partito unico dell’attuale Parlamento”. Bocciatura di tutte le élite istituzionali. Apertura di un confronto a tutto campo con le forze vive dell’opinione pubblica alla ricerca di un nuovo protagonismo politico-elettorale. Con questi temi e idee-forza si presenta l’iniziativa-laboratorio “Verso un Partito della gente”, promossa ieri dall’ex presidente di Coldiretti Sergio Marini all’Auditorium Michelangelo…

Tutte le follie della formazione obbligatoria dei giornalisti

Concepita come opportunità di arricchimento culturale per adeguare il patrimonio di conoscenze alle trasformazioni tecnologiche e conservare un rapporto vivo con le regole etico-deontologiche, la formazione professionale dei giornalisti italiani presenta contraddizioni palesi. E produce disagi crescenti per i circa 112mila lavoratori attivi in un comparto già colpito da una crisi pesante. Le nuove regole del governo Monti-Severino La sua origine giuridica…

Il Corriere della Sera e il futuro dei giornali visti da Mieli e Scott Jovane

L’universo dell’editoria è riuscito a capire e intercettare la rivoluzione tecnologica? E c’è lo spazio per le testate giornalistiche cartacee nel panorama mediatico del futuro? Sono gli interrogativi al centro del convegno “Dove va l’editoria. I conti con il futuro”, promosso oggi dall’Università Luiss “Guido Carli” di Roma guidato dal direttore generale Gianni Lo Storto. Il convegno ha animato un…

Il Corriere della Sera, Mediobanca e i capitalisti da strapazzo. Parla Giancarlo Galli

Un tempo fulcro, cervello e crocevia di tutte le strategie fondamentali dei gruppi economici italiani, Mediobanca si avvia verso un malinconico tramonto. Lasciando il passo al protagonismo crescente di Cassa depositi e prestiti nella realtà industriale. E certificando la sconfitta della stagione liberista che negli anni Novanta aveva alimentato la speranza in una genuina e storica “rivoluzione di mercato” nel nostro paese.…

Ecco perché tassare i giganti del Web è cosa buona e giusta

È corretto e proficuo dal punto di vista giuridico, etico, economico e sociale tassare in modo rilevante i colossi della Rete operanti in Italia? E bisogna farlo per tutti gli introiti commerciali? Le ragioni di un confronto L’interrogativo, legato al tema dell’effettiva sovranità degli Stati di un’Europa caratterizzata dall’eterogeneità competitiva dei regimi fiscali, ha trovato una risposta quasi univoca nel…

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