Il mondo post pandemia svela ancor più la sua fragilità, nel disorientamento dell’identità e nella crisi delle relazioni e delle comunità. Insicurezze che si esprimono non solo in diffidenza, paura, mitizzazione di asseriti “complotti”, polemiche su green pass e piano vaccinale ma che fanno emergere violentemente le componenti sociali di odio, divisioni e rancore. Colpendo drammaticamente anche le donne. Una “pandemia ombra”, come definita dall’agenzia Onu per l’uguaglianza di genere UN Women
Elvira Frojo
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Venezia è cinema e non solo. Elvira Frojo racconta magie e speranze
Venezia set della nostra memoria. Registi dell’immaginario, da dove ripartiremo per ritrovare fiducia, nella profondità di anime smarrite dalla realtà della pandemia, della guerra e della minaccia del terrorismo? Saremo capaci di ascoltare, dietro i riflettori del palcoscenico, il tempo dettato dal cuore?
E la chiamano estate… Per ripartire dal cielo
Oggi, la nostra forza è proprio nel guardare con coraggio all’interno dell’anima impaurita e disorientata, per trovare validi orientamenti, aprendo il cuore alla fiducia e alla speranza. Con l’amore e la gentilezza delle donne. Questo il mio augurio guardando il cielo, nella notte di San Lorenzo
Nell’estate dell’incertezza, la ripartenza è donna. Le indicazioni del W20
Il gruppo Women 20 del G20, tenutosi a Roma, ha fatto sentire al mondo la presenza femminile. Con un messaggio forte delle donne, che dicono: “Senza di noi non ci sarà ripresa”. Per un mondo che chiede di cambiare, nel sogno della parità di genere e del valore della specificità femminile
Quale vita dopo la pandemia? Ricordando, a luglio, Frida Kahlo
La storia di Frida Kahlo, nata il 6 luglio 1907 e morta a soli 47 anni il 13 luglio del 1954, donna che trasformò la sofferenza nell’amore per la vita rappresentato dalla bellezza dell’arte, forse, può insegnarci qualcosa. La morte e la vita viste in uno specchiarsi continuo, con la forza del sentire che sconfigge la morte
La violenza sulle donne, tra giudizi e pregiudizi
Sarà possibile, per le donne, educare la società verso progetti di vita alimentati da un comune sentire del cuore? Questo, forse, potrebbe essere ciò che di prezioso è accaduto nel periodo che le future generazioni chiameranno “dopo la pandemia”? È la sfida non solo delle donne ma dell’attuale democrazia, sempre più complessa
Perché, da italiana e donna, credo nella ripartenza. Scrive Elvira Frojo
Quali riferimenti in un disorientamento che sembra avere più antiche radici? Eppure, alcuni credono in un futuro “speciale” che vede protagoniste le donne. E come non essere fiduciosi? Una nuova consapevolezza culturale, in ogni ambito, sembra attraversare questo tempo
Per affrontare la sindemia. Più donne, più futuro
Il Covid evidenzia sempre più l’interazione con patologie croniche (quali obesità, diabete, malattie cardiovascolari) ma anche con ogni aspetto del contesto sociale ed economico, modelli di vita, cultura e relazioni umane. Una visione che richiede approcci, quindi, non solo sanitari
La bellezza è la forza del cuore. Ricordando Audrey, icona di fragilità
Icona di stile e di sensibilità, Audrey Hepburn raccontata da Elvira Frojo simboleggia la rinascita partendo dai sentimenti, in vista delle nuove riaperture. La storia di una donna del passato ricorda, oggi, al mondo, la potenza dell’amore
Società ed economia. Il futuro è donna?
In un mondo di maleducazione e abuso di ruoli, di indifferenza e rancori, la donna risponde, sempre, con la forza e l’entusiasmo del cuore. Accettando le sfide. Con comportamenti che insegnano sempre qualcosa. E va avanti