Skip to main content

Emanuele Rossi About Emanuele Rossi

Marito, padre e figlio; umbro, spesso connesso, lettore entropico. Scrivo storie e qualche analisi su questioni del mondo. Abbastanza innamorato dell'America e di Londra, del cibo, della birra, del Milan e dei New York Knicks. Sono anche un giornalista e un geologo. Twitter: @de_f_t

Il Sud-est asiatico vuole un ruolo globale. Ecco Asean 2045

Il vertice di Kuala Lumpur rilancia l’ambizione dell’Asean come attore centrale nel nuovo ordine regionale, tra visione condivisa e pressioni esterne. I professori Li Mingjiang (Rsis) e Nicholas Farrelly (University of Tasmania), protagonisti di un prossimo evento alla John Cabot, analizzano i limiti strutturali dell’Asean e le sue opzioni strategiche in un contesto multipolare. La Dichiarazione “Asean 2045” segna un passaggio chiave verso maggiore coesione, resilienza e centralità diplomatica

Armi cinesi, funzionari russi. Haftar mostra i mezzi per prendersi la Libia

Di Emanuele Rossi e Massimiliano Boccolini

Festeggiando l’undicesimo anniversario dell’operazione con cui si è creato un ruolo in Libia, Khalifa Haftar ospita il viceministro russo che si è occupato di dare ordine e disciplina all’ex Wagner (ora Afrika Corps) e mostra droni cinesi tra le linee della milizia anti-occidentale che comanda

Gaza, dall’Italia sostegno alla ricostruzione e a due Stati (senza Hamas)

Dal Gruppo di Madrid all’informativa di Tajani: si consolida la postura italiana tra fermezza umanitaria e continuità diplomatica. Hamas fuori dalla soluzione a due Stati, ma Netanyahu accetti un decondlicting e l’avvio di un percorso politico-diplomatico

Scontro, bluff, caos? Cosa significa la minaccia tariffaria di Trump secondo Demarais

Il presidente Usa rilancia la guerra dei dazi contro l’Europa dopo la tregua con la Cina, ma secondo  Demarais (Ecfr) le richieste americane restano opache e i costi ricadranno sugli stessi Stati Uniti

Usa-Iran, speranze e tensioni sull'incontro a Roma

Parte a Roma il nuovo incontro tra Iran e Usa, il quinto in due mesi. Washington lavora per un’intesa, che Israele vede come problematica. Il clima è teso, la diplomazia intensa

Dal Vaticano a Erdogan, ecco la diplomazia multidimensionale di Meloni per la pace in Ucraina

Il progetto promosso da Meloni, costruito step-by-step, punta a tenere insieme le dimensioni geopolitiche, etico-morali e umanitarie del conflitto. Vaticano, Usa e Ue sostengono la piattaforma diplomatica, Erdogan come mediatore strategico, Kyiv aperta al dialogo. Ma la Russia? Putin vuole la pace o la guerra?

Tokyo e Seul aiuteranno Trump con le navi (anti-Cina). Ma anche Roma ha un ruolo

Gli Stati Uniti stanno rilanciando la propria cantieristica navale per rispondere all’ascesa marittima della Cina, puntando su partnership con Giappone e Corea del Sud. Ma anche l’Italia, con Fincantieri e una crescente presenza operativa nell’Indo-Pacifico, può giocare un ruolo strategico. La sosta della fregata Marceglia a Singapore ne è un segnale concreto

Libia, la destabilizzazione a Tripoli rischia di bloccare il petrolio

La Libia affronta una nuova fase di instabilità politica e militare, con il rischio concreto di un blocco petrolifero da parte di Haftar. Questo scenario, sottovalutato dai mercati, potrebbe avere gravi conseguenze economiche per l’Italia e l’Europa. In un contesto globale già fragile, la crisi libica minaccia di innescare una tempesta perfetta nei mercati energetici

Perché Meloni fa bene all’Europa. Parla Valbona Zeneli

Secondo Valbona Zeneli, senior fellow presso Europe Center e la Transatlantic Security Initiative dell’Atlantic Council, l’Italia gioca un ruolo strategico nel dialogo euro-atlantico grazie alla leadership pragmatica di Giorgia Meloni. Rafforzare i legami Ue-Usa, anche attraverso un accordo commerciale, è cruciale per affrontare le sfide globali e garantire la coesione geopolitica occidentale

Italia centro dell’Occidente, per un’Europa che deve costruire una “vision”. Conversazione con Natalizia

Mentre Washington riorienta le sue alleanze globali verso aree come il Golfo, l’Europa rischia la marginalizzazione se non saprà combinare la sua forza simbolico-politica con maggiore lucidità strategica. Il Vaticano riaffiora come piattaforma negoziale, ma serve una visione. Come osserva Gabriele Natalizia (Sapienza), “l’Unione europea manca fondamentalmente di strategia condivisa”

×

Iscriviti alla newsletter