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Emanuele Rossi About Emanuele Rossi

Marito, padre e figlio; umbro, spesso connesso, lettore entropico. Scrivo storie e qualche analisi su questioni del mondo. Abbastanza innamorato dell'America e di Londra, del cibo, della birra, del Milan e dei New York Knicks. Sono anche un giornalista e un geologo. Twitter: @de_f_t

Cosa aspettarsi dalla Siria di al Sharaa dopo il test-Trump. Conversazione con Carenzi

La visita di Ahmed al-Sharaa alla Casa Bianca segna il ritorno di Damasco sulla scena internazionale dopo decenni di isolamento. Silvia Carenzi (Ispi) sottolinea che il riavvicinamento offre un’occasione per ridefinire la posizione siriana e per testare un nuovo equilibrio tra politica interna, riconciliazione e diplomazia regionale

Vertice anonimo, cooperazione cruciale. L'Ue-Celac secondo Rizzi (Ecfr)

Solo 12 leader su 60 e la defezione, ultima in ordine di tempo, della presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen. Sono i numeri impietosi che ridimensionano un vertice, quello tra i 27 Paesi dell’Unione europea e i 33 latinoamericani e caraibici del Celac, carico di aspettative ma segnato da una scarsa partecipazione politica. Eppure l’America Latina resta cruciale per l’Unione europea, osserva Alberto Rizzi, policy fellow del team geoeconomico dell’Ecfr

 

Cosa cerca davvero la Cina nel Golfo. Fulton spiega la strategia di Pechino

Qual è la logica che guida la Repubblica Popolare Cinese nell’approccio ai Paesi del Golfo e quali sono i limiti di queste relazioni? Risponde Jonathan Fulton, professore associato alla Zayed University, nonresident senior fellow presso il Middle East Program dell’Atlantic Council

Tregua o tragica stabilità? Dentice racconta Gaza 25 mesi dopo

Sin dalle prime ore del 7 ottobre 2023, Giuseppe Dentice, analista dell’Osservatorio sul Mediterraneo (Osmed) dell’Istituto di Studi Politici S. Pio V, commenta con Formiche.net l’evoluzione della guerra a Gaza e del conflitto regionale collegato. Venticinque mesi dopo, la sua diagnosi rimane cupa: una tregua fragile, sospesa in quella che definisce “una tragica stabilità”

Ecco perché Trump vuole il Kazakistan negli Accordi di Abramo

L’ingresso del Kazakistan nel sistema di normalizzazione dei rapporti tra arabi e Israele segna un passaggio politico dal valore simbolico e strategico: Paese musulmano dell’Asia Centrale con storici legami con lo Stato ebraico, Astana negli Accordi di Abramo significa modellare equilibri ampi, che vanno da Ankara alle capitali del Golfo, fino a Mosca e Pechino

Analisi della strategia di Seul con il professor Moon Chung-in

Formiche.net ha conversato con il professor Moon Chung-in, uno dei principali pensatori sudcoreani in materia di pace e sicurezza, per discutere di come Seul stia gestendo un contesto strategico in rapido mutamento. Dal difficile negoziato con Washington durante il secondo mandato di Trump, alla ricalibratura dei rapporti con la nuova leadership giapponese, fino alla gestione delle complesse dinamiche tra Cina, Russia e Corea del Nord

Bin Salman a Washington. Svolta nei rapporti tra Stati Uniti e Arabia Saudita?

La visita di Mohammed bin Salman a Washington il 18 novembre segna il riavvicinamento strategico tra Stati Uniti e Arabia Saudita, con focus su difesa, energia e investimenti. Sul tavolo F-35, nucleare civile, intelligenza artificiale e soprattutto un possibile patto di sicurezza modellato sull’accordo Usa-Qatar

Taiwan con Israele, Pechino con Teheran. Riflessi indo-pacifici in Medio Oriente

Mentre a Taipei si progetta il “T-Dome” ispirato all’Iron Dome israeliano, a Bandar Abbas si accumulano i precursori chimici dei missili iraniani. Due visioni opposte della sicurezza: una basata sulla difesa preventiva e sulla deterrenza democratica, l’altra sulla proiezione autoritaria e la negazione della trasparenza internazionale

La Casa Bianca svela cosa c'è nell'accordo Trump-Xi

L’intesa di Busan è un passo tattico, non un cambio di rotta strutturale. Per Trump conferma che la pressione economica può dare risultati e rafforzare la posizione americana. Per Xi è un gesto di distensione utile a contenere le tensioni e sostenere un’economia in affanno. Le parti manterranno un dialogo tecnico, anche militare, ma la tregua — valida per un anno — resta fragile, parte di un confronto che resta anzitutto politico e strategico

Modi lancia l’India marittima. Dal riformismo costiero al potere oceanico

L’India consolida la propria ascesa marittima con un nuovo accordo di difesa decennale con gli Stati Uniti e la “India Maritime Initiative” di Modi. Ma la presenza crescente della Cina nell’Oceano Indiano rende la competizione per il controllo dei mari sempre più strategica

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