Israele sceglie di attaccare la Cina, via Onu, sui diritti umani. Mossa non abituale, dettata dalla necessità di dimostrarsi allineato con Washington
Emanuele Rossi
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Così Egitto e Turchia litigano per le forze straniere in Libia
Una fonte della delegazione libica racconta perché Ankara e Cairo sono nuovamente ai ferri corti dopo la Conferenza di Berlino a causa di una controversia sul documento condiviso
Dalla Libia voci critiche sulla conferenza Berlino 2
Due deputati libici spiegano a Formiche.net quali sono i punti critici sui risultati della conferenza internazionale Berlino-2
Libia, cosa aspettarsi dalla Conferenza di Berlino. Intervista a Varvelli
Dalla seconda riunione internazionale di Berlino uscirà un rafforzamento sugli indirizzi per la stabilizzazione libica. La necessità che le forze straniere escano dal Paese e che si tengano le elezioni è tra gli obiettivi principali e su questo le varie parti presenti al summit aumenteranno le pressioni. Conversazione con Varvelli (Ecfr)
Strada Sirte-Misurata. Test di stabilità per la Libia
La riunione del comitato militare, insieme all’Onu, non ha risolto il problema della fondamentale apertura della strada costiera. Mentre i contatti Est-Ovest continuano, una fonte da Sirte spiega le ragioni della situazione
Jcpoa e non solo. L’Iran di Raisi guarderà più a Cina e Russia?
L’avvicinamento di Teheran a Russia e Cina, in parte già in corso, potrebbe facilitare la ricomposizione del Jcpoa (anche dal punto di vista della narrazione). Ecco perché
La portavoce del Consiglio presidenziale spiega cosa succede sulla strada Misurata-Sirte
Sulla strada costiera si muovono le pedine della politica libica. Il primo ministro annuncia la riapertura, le milizie di Haftar si mettono di traverso, la Commissione 5+5 prova il dialogo
La LIA e il dilemma libico. Cosa fare con quei 33 miliardi
Il fondo sovrano vorrebbe l’eliminazione delle sanzioni Onu per una gestione minimale della tesoreria, con cui poi re-investire in Libia. Ma vorrebbe anche aderire ai Santiago Principles e diventare una realtà geoeconomica di primo piano
Come sarà l’Iran del nuovo presidente conservatore Raisi?
La vittoria di Raisi era scontata, come si muoverà l’Iran del nuovo presidente conservatore sul palcoscenico internazionale non lo è altrettanto, spiega a Formiche.net Bassiri Tabrizi, esperta di Iran dell’International Security Studies del Rusi, storico think tank di Londra
Come sarà l’Iran dopo le presidenziali. Analisi e commenti
Tre esperti rispondono alla domanda di Formiche.net, affrontando le condizioni economiche del Paese, il futuro della Repubblica islamica e cosa cambierà nella politica internazionale con il nuovo presidente a Teheran. I commenti di Pedde (Igs), Perteghella (Ispi) e Alcaro (Iai)