La Turchia è particolarmente attiva sul piano diplomatico in questi giorni, ed è in aperta competizione con Israele per il ruolo di mediatore della guerra in Ucraina. L’incontro d’Antalya racconta questo: aver ottenuto il primo faccia a faccia tra funzionari di alto livello russi e ucraini. Ma poco altro
Emanuele Rossi
Leggi tutti gli articoli di Emanuele Rossi
Perché la guerra ucraina è un test per il Medio Oriente
Israele e Turchia, ma anche Arabia Saudita ed Emirati Arabi Uniti stanno vivendo con preoccupazione la guerra russa in Ucraina e potrebbero usare la situazione per ridefinire il calcolo strategico. Conversazione con Giuseppe Dentice (CeSI)
Biden vuole un fronte compatto contro Putin. E parla con Riad e Caracas
Tentativo di dialogo con Riad (e Caracas), incontri con gli alleati occidentali. Biden vuole cercare di strutturare un fronte compatto per rispondere alla minaccia russa e allo scombussolamento globale prodotto da Putin con l’invasione dell’Ucraina
Attacco a Kiev imminente. I piani e i problemi di Putin
Conquistare Kiev prima di sedersi al tavolo negoziale. L’obiettivo per Putin è avere la massima leva possibile, anche perché il controllo territoriale sull’Ucraina ancora manca
La guerra in Ucraina si sposta nei cieli
I cieli ucraini diventano il principale teatro di battaglia e non solo militare. In vista un accordo Usa-Polonia per fornire caccia a Kiev. Il punto di Emanuele Rossi
Bennett al Cremlino per cercare la pace con Putin
Il premier israeliano Bennett è il primo a incontrare Putin per chiedergli di fermare la guerra in nome delle relazioni particolari tra Israele e Russia
Fuoco sia. I patti violati da Putin
Putin spinge ancora l’acceleratore, chiude le informazioni per controllare completamente la Russia e non rispetta il cessate il fuoco per salvare i civili. E intanto in Ucraina arrivano le armi occidentali
La Russia vuole uccidere Zelensky, ma ha fallito tre volte
Zelensky è sfuggito a tre tentativi di omicidio da parte dei soldati russi sul territorio ucraino. L’intelligence Usa passa informazioni a Kiev
Putin si chiude. Il peggio è in arrivo?
Secondo Dmitri Alperovitch stiamo assistendo all’aumento della repressione in Russia e delle violenze in Ucraina, perché Putin si sta chiudendo su sé stesso. E diventa difficile negoziare con lui
Putin oltre Kiev, allo Zar serve un piano C
Putin deve trovare una exit strategy per raccontare quella che si dimostra ogni giorno di più una scelta mostruosa come una vittoria. Ingolfato a Kiev, c’è molto ignoto sulle prossime mosse del presidente russo, ma un aspetto è quasi certo: la Russia uscirà a pezzi
















