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Emanuele Rossi About Emanuele Rossi

Marito, padre e figlio; umbro, spesso connesso, lettore entropico. Scrivo storie e qualche analisi su questioni del mondo. Abbastanza innamorato dell'America e di Londra, del cibo, della birra, del Milan e dei New York Knicks. Sono anche un giornalista e un geologo. Twitter: @de_f_t

Libia, Nagorno-Karabakh e Cipro. Erdogan passeggia tra le sue crisi

Cipro, Nagorno-Karabakh e Libia: tre dossier di crisi dove Ankara non vuole retrocedere di un centimetro. La competizione con Putin e la strada in salita in Libia. Ecco la corsa a ostacoli del sultano Erdogan

Così la Cina esclude gli Usa dal Sudest Asiatico. Il commento di Amighini (Ispi)

Pechino chiude con Giappone, Corea del Sud e un’altra dozzina di Paesi un’intesa regionale dalle potenzialità enormi: libero scambio nel Sudest Asiatico. “Gli Usa finiscono isolati, l’Europa ha un piede dentro”, spiega Amighini (UniAvogadro/Ispi)

Etiopia, Putin e Xi marcano il territorio (e gelano Al Sisi)

La diga Gerd in Etiopia è al centro di uno stallo messicano fra Egitto, Russia e Cina. Mentre il Paese sprofonda nella violenza, Putin e Xi gelano Al Sisi: non deve intervenire. Ecco perché

La Russia nel Mar Rosso. Ecco i perché della base in Sudan

La Russia inaugurerà una base militare nel Mar Rosso. Sarà in Sudan, a pochi chilometri da un porto che la Cina ingloba nella Via della Seta e poco a nord del Corno d’Africa. Un contesto incandescente che rischia di esplodere, “un punto di frizione tra grandi potenze”, spiega Donelli (UniGenova)

Così il Mossad ha eliminato (a Teheran) il numero due di al Qaeda

Killing mission israeliana a Teheran: eliminato il numero due di al Qaeda, responsabile di centinaia di morti e attentati. Aveva una taglia da dieci milioni di dollari dell’Fbi. Ecco come è stato trovato dagli 007 di Tel Aviv

Etiopia, cosa c’è dietro alla crisi. Parla Casola (Ispi)

Cosa c’è dietro al conflitto in Etiopia, dove il rischio dell’ampliamento degli scontri all’instabile quadro regionale è la preoccupazione maggiore della Comunità internazionale. L’analisi di Camillo Casola, research fellow dell’Africa Programme dell’Ispi

Nagorno Karabakh. Perché Putin ha vinto. Il commento di Mikhelidze

Il conflitto tra Armenia e Azerbaigian si è tradotto nella vittoria dell’asse tra autocrazie (Mosca, Ankara e Baku) contro il tentativo democratico di Erevan. Un accordo valoriale con cui Putin ha spazzato via l’Occidente dal Nagorno-Karabakh. Conversazione con Nona Mikhelidze, head of the Eastern Europe and Eurasia Programme dell’Istituto affari internazionali

Erdogan

Un giorno da Erdogan. Con Biden, Trump e Putin

Il presidente turco pensa al suo potere e alla stabilità interna, per questo cerca di non perdere i contatti atlantisti con gli Usa e intanto mantiene attivo il canale russo-eurasiatico

Etiopia, torna l’incubo della guerra nel Corno d’Africa

La crisi interna in Etiopia è un moltiplicatore di instabilità in una regione i cui equilibri sono precari e i dossier critici si sovrappongono l’uno all’altro.

Cosa c’è dietro al ritorno dei Marines Usa a Taiwan

Altro passo nel rafforzamento militare di Taiwan. Un contingente dei Marines andrà ad addestrare le unità anfibie locali: la strategia del porcospino continua

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