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Emanuele Rossi About Emanuele Rossi

Marito, padre e figlio; umbro, spesso connesso, lettore entropico. Scrivo storie e qualche analisi su questioni del mondo. Abbastanza innamorato dell'America e di Londra, del cibo, della birra, del Milan e dei New York Knicks. Sono anche un giornalista e un geologo. Twitter: @de_f_t

Gli occhi dei media Usa sul Russiagate di Salvini

Il giornalista che coordina l'ufficio di Roma del New York Times racconta il Salvini-Russiagate partendo dalla cronaca, ossia quella che inizia dall'inchiesta scritta a febbraio da due giornalisti dell'Espresso che avevano parlato della riunione al Metropol di Mosca in cui si discuteva di come fantomatici russi avrebbero potuto finanziare la Lega di Matteo Salvini, per arrivare all'analisi. Non sfugge a Jason…

Attaccare l’Iran. Chi vuole imporre la luce verde del Congresso a Trump?

Un mese fa, la contraerea dei Pasdaran ha abbattuto un velivolo senza pilota americano sopra lo Stretto di Hormuz, cuore strategico del traffico di petrolio dal Golfo. Il presidente Donald Trump aveva prima ordinato un attacco di rappresaglia, ma poi ha dichiarato di averlo abortito "dieci minuti prima" che le bombe cadessero sull'Iran. Tra i commenti aveva spiegato che lui…

Non solo Russia. La sbandata gialloverde sulla Cina è più pericolosa

Mentre le attenzioni dei media italiani erano concentrate sull'affaire BuzzFeed – ossia lo scoop contenente un audio in cui il Russia-man di Matteo Salvini contrattava, a Mosca, con tre russi, un finanziamento per la Lega – a Milano la Cina andava in scena, protagonista del Financial Forum bilaterale inaugurato con uno speech d'apertura del ministro dell'Economia italiano. Tra la platea…

Ecco perché fa rumore lo scoop de La Stampa su Salvini e Malofeev

Un imprenditore italiano da molto tempo in Russia, Bruno Giancotti, racconta a Paolo Mastrolilli della Stampa che tra i contatti russi del vicepremier Matteo Salvini ci sarebbe anche un oligarca russo messo sotto sanzioni dagli Stati Uniti perché ha svolto un ruolo nel conflitto ucraino. La storia è interessante, dimostra un intreccio profondo tra elementi del circolo putiniano più spinto,…

Perché un attentato a Bengasi è un problema enorme per il terrorismo in Libia

Un’autobomba è esplosa oggi nel quartiere Hawari di Bengasi, che è la principale città della Cirenaica, la regione orientale della Libia militarmente controllata dall'autoproclamato Feldmaresciallo, Khalifa Haftar, che dal 4 aprile scorso ha lanciato un'aggressione per rovesciare il governo onusiano di Tripoli, conquistare tutto il Paese e configurarsi come nuovo rais. Ci sarebbero almeno quattro morti e altri feriti, perché l'ordigno è esploso in mezzo…

Finanziamenti russi, spunta l’audio che inchioda la Lega (secondo Buzzfeed)

Il sito di notizie BuzzFeed pubblica a firma del giornalista italiano Alberto Nardelli una bomba esclusiva sull'Italia: quindici minuti di registrazione audio in cui un collaboratore del vicepremier e ministro dell'Interno Matteo Salvini discute con alcuni cittadini russi di come far arrivare alla Lega svariati milioni di euro con cui finanziare la campagna elettorale per le Europee. È la prima prova documentale sui collegamenti clandestini tra la…

Via Darroch. Londra sceglie le relazioni con Trump per il futuro

Alla fine l’ambasciatore inglese a Washington non ha retto l’urto della potenza di fuoco politico-diplomatico messa in campo dalla Casa Bianca. Sir Kim Darroch s’è dimesso. Donald Trump vince il braccio di ferro contro il diplomatico che lo aveva definito un “inetto” alla guida di un’amministrazione “disfunzionale”. Il presidente americano, dopo la diffusione del cablo rubato a Darroch — una comunicazione…

La Francia ha forze speciali in Libia. Al fianco di Haftar

Il New York Times ha uno scoop importante per gli equilibri sul dossier Libia e non solo. Secondo le informazioni raccolte dal giornale americano, nell'avamposto tattico di Gharyan c'erano quattro lanciarazzi Javelin di fabbricazione Usa che erano stati venduti alla Francia nel 2010. Per comprendere la profondità politica della notizia va però ricostruito lo scenario. Gharyan è una località su un…

Le offese dell'ambasciatore mettono a rischio la liaison tra Trump e Londra?

I rapporti tra Washington e Londra vivono una fase di tensione, il caso-Darroch si infiamma. Dopo che domenica erano stati pubblicati dal Mail on Sunday dei leak in cui l'ambasciatore inglese negli Stati Uniti forniva dei giudizi molto severi sul presidente Donald Trump – "Non riteniamo che questa amministrazione possa diventare sostanzialmente normale, meno disfunzionale, meno imprevedibile, meno faziosa, meno maldestra…

Taiwan è un dossier scomodo per la Cina. E gli Usa continuano il loro pressing

Probabilmente l'aspetto più singolare dell'annuncio della nuova commessa militare che gli Stati Uniti hanno approvato verso Taiwan è che – per ora, va sottolineato – Pechino non ha reagito in modo aggressivo. La Cina ha chiesto agli Stati Uniti di "annullare immediatamente" il progetto di vendita di armi a Taiwan, ma ha mantenuto toni controllati – ieri invece il ministero degli…

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