La dimensione del braccio di ferro tra potenze che coinvolge Stati Uniti e Cina è, come ripetuto più volte, globale, e interessa vari piani di confronto. In questi giorni, per esempio, Pechino è impegnata a difendere propagandisticamente la bontà della Belt & Road Initiative il grande piano per connettere in termini infrastrutturali – ma anche geopolitici – la Cina all'Europa,…
Emanuele Rossi
Leggi tutti gli articoli di Emanuele Rossi
La Francia manda una nave sullo stretto di Taiwan (e innervosisce la Cina)
Due funzionari statunitensi hanno raccontato alla Reuters che una fregata francese, la “Vendemiaire”, ha attraversato lo stretto di Taiwan, acque su cui la Cina rivendica una complicata sovranità e considera al limite dell’inviolabile all’interno della storica politica di riannessione dell’isola. Pochi mesi fa, il presidente Xi Jinping ha dichiarato che prima o poi Taipei, “la provincia ribelle”, tornerà sotto il…
La Russia cerca la Cina. Quanto sono vicine Mosca e Pechino
Per la Russia sono giorni di forcing politico internazionale, con il presidente Vladimir Putin che cerca di allontanare lo spettro della crisi economica giocando le sue carte su diversi tavoli diplomatici. Oggi a Vladivostok c'è stato l'incontro con Kim Jong-un: il dittatore nordcoreano non ha niente da offrire alla Russia (semmai ha qualcosa da guadagnarci), ma per Mosca il meeting…
La Casa Bianca ora apre il dossier Libia. Ecco come (e perché)
Se finora la Libia è stato un dossier su cui gli Stati Uniti si sono mossi in modo più distaccato, ci sono alcuni segnali diretti che indicano come la crisi a Tripoli potrebbe diventare d’interesse americano, inserita in un quadro più ampio e regionale: quello del Mediterraneo. Una ricostruzione basata sui fatti. Ieri, il Consiglio di sicurezza nazionale statunitense, guidato da John Bolton,…
Così la Casa Bianca smentisce Haftar (buona nuova per l’Italia)
“Le caratterizzazioni delle conversazioni tra la Casa Bianca e il Feldmaresciallo Haftar sono imprecise. Abbiamo incoraggiato Bloomberg a non diffondere cattive informazioni”. Con un tweet il portavoce del Consiglio di Sicurezza nazionale statunitense, Garret Marquis, condivide un articolo per richiamare la Bloomberg. Nel pezzo si raccontava un retroscena a proposito di quella telefonata che dalla scorsa settimana ha messo diverse cancellerie in apprensione. Secondo…
Putin porterà a Kim l'accettazione del nucleare
Domani, a Vladivostok, il presidente, Vladimir Putin incontrerà il satrapo nordcoreano Kim Jong-un in un faccia a faccia che segna l'ingresso definitivo di Mosca nel dossier in un momento in cui il progetto di denuclearizzazione pensato da Donald Trump (attraverso meeting diretti col dittatore di Pyongyang) s'è arenato per il fiasco dell'ultimo vertice vietnamita di febbraio. I russi hanno cercato già lo…
La Libia chiede all'Italia una sponda per la Conferenza Onu
Sia Conte sia il ministro degli Esteri Enzo Moavero Milanesi incontreranno a Roma Ghassan Salamé rappresentante speciale della Nazioni Unite per la crisi libica che dalle pagine del Corriere della Sera ha esplicitamente chiesto all'Italia di "chiedere la tregua" per rimettere in piedi l'iniziativa politica che è "l'unica possibile per evitare la catastrofe". Salamé vorrebbe cercare la sponda (anche) dell'Italia per riorganizzare la Conferenza Onu –da…
Il rischio immigrazione se la Libia scivola in una guerra civile
Le forze fedeli a Khalifa Haftar il signore della guerra dell'Est libico che sta provando a mettere a ferro e fuoco Tripoli (sede del governo promosso dall'Onu) da più di due settimane, hanno annunciato che oggi intensificheranno la loro offensiva. Nei giorni scorsi, davanti al lento arretramento subito, il portavoce militare della principale milizia haftariana, nota come Lna, ha detto che…
Serraj “sorpreso” da Parigi: la Francia sta giocando su due piani in Libia?
La Francia ha più volte ribadito di difendere il processo Onu in Libia, ma il governo che le Nazioni Unite hanno affidato a Fayez Serraj è poco convinto della sincerità di Parigi. Ieri, per esempio, Serraj è tornato con forza sulla questione, e ha detto in un'intervista a Le Monde di essere sorpreso dal comportamento dei francesi. "Come può un paese che aspira…
L'escalation di Washington su Teheran coinvolge anche Hezbollah
Ieri gli Stati Uniti hanno annunciato di voler portare avanti con aggressività il piano con cui ridurre a zero l'export di petrolio iraniano, principale asset economico per Teheran. Un progetto con cui colpire l'economia della Repubblica islamica per poi poter portare il paese a nuovi negoziati. "Nuovi" perché l'amministrazione Trump ha tirato fuori gli Usa dal sistema negoziale precedente, il…