La francese Total, gigante energetico francese, ha deciso di tirarsi fuori da un progetto da un miliardo di dollari sul gas naturale iraniano, a seguito della decisione americana di uscire dall’accordo sul nucleare con Teheran — e dunque alla reintroduzione di sanzioni economiche, finanziarie, commerciali. Total è stata una delle prime grandi compagnie europee che ha cercato di lanciarsi sul…
Emanuele Rossi
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Kim alza la voce ed avverte gli Usa: stop alle esercitazioni con la Corea del Sud
La Corea del Nord ha fatto sapere di aver deciso di cancellare gli incontri di alto livello col Sud – programmati nell'abito dei contatti follow-up tra le due porzioni della Penisola – a causa delle esercitazioni che le forze armate di Seul stanno conducendo con quelle americane. Per lungo tempo Pyongyang ha sostenuto che la cooperazione tra sudcoreani e statunitensi…
Caschi blu nel Donbass, in Ucraina? La prova delle reali intenzioni della Russia
Nei giorni scorsi il diplomatico che la Casa Bianca ha incaricato di gestire il dossier ucraino, Kurt Volker, era a Kiev, da dove ha parlato all'agenzia locale Ukrinform del dispiegamento di forze di peacekeeping dellE Nazioni UnitE all'intero dei territori occupati dai ribelli filorussi nel Donbass. "Sarebbe utile alla Russia, se volesse trovare una soluzione al conflitto, ovvero nel caso volesse ritirarsi…
Ingorgo iraniano. Dopo la mossa di Trump tutte le diplomazie in movimento con Teheran
È probabilmente ancora presto per analizzare appieno il fall out della decisione trumpiana di ritirare gli Stati Uniti dall'accordo sul programma nucleare con l'Iran, ma i movimenti diplomatici sono intensissimi da alcuni giorni. Uno dei punti centrali è la questione energetica: all'Iran, che è un produttore di primo livello, il deal chiuso nel 2015 permetteva il sollevamento delle sanzioni e dunque…
Ecco perché per Egitto e Turchia non cambierà nulla con la nuova crisi israelo-palestinese
L'apertura dell'ambasciata americana a Gerusalemme, le proteste palestinesi, la reazione israeliana, i morti, sono destinati a segnare un passaggio storico della crisi perenne israelo-palestinese, portandosi dietro potenziali riflessi anche sul contesto internazionale. Che peso avranno? Per esempio, il presidente turco Recep Tayyp Erdogan, ha accusato Israele di "genocidio", un richiamo terribile nei riguardi dello stato ebraico, usato per aizzare l'elettorato che…
La trattativa continua. Il metodo di Trump (ora con la Cina) spiazza anche i suoi più falchi
Secondo Jonathan Swan di Axios, uno dei più informati giornalisti politici americani, i falchi dell'amministrazione si sono piuttosto impensieriti ieri, quando il presidente Donald Trump ha twittato a proposito dei contatti che sta avendo con il suo omologo cinese Xi Jinping sulla vicenda Zte – la società di telecomunicazioni di Shenzen finita sotto severe misure restrittive americane perché accusata di aver…
Uccidere Baghdadi è una rincorsa politica tra Russia e Stati Uniti
La guerra contro lo Stato islamico continua a essere concentrata lungo il corridoio dell’Eufrate, striscia di terra che corre lungo il fiume mesopotamico; una valle che inizia nell’area desertica siriana di Deir Ezzor e sbocca in Iraq passando per città note a chi segue il corso della lotta all’IS (al Mayadin, Hajin, al Bukamal, al Qaim). È lungo questo distillato…
Se ad Assad resta solo l’opzione di mollare l’Iran
È impossibile distinguere la crisi siriana dal futuro del Medio Oriente, e automaticamente dal futuro del mondo. Fin dall'inizio della guerra civile, la Siria è stato l'alambicco colturale di tutta una serie di fenomeni che hanno avuto ricaduta globale (uno? Le fake news diventate così dilaganti), e dunque val la pena continuare a osservare quel che succede laggiù e appuntarlo in un taccuino…
Dalla pace all’alleanza. Gli Usa tentano il colpo grosso con Kim
Ieri, durante la conferenza stampa congiunta con la ministra degli Esteri sudcoreana, il segretario di Stato, Mike Pompeo, ha detto che l'intenzione degli Stati Uniti è di essere un "close partner" della Corea del Nord, "non un nemico". Il capo della diplomazia americana, che negli ultimi due mesi è stato due volte a Pyongyang per pianificare l'incontro tra Donald Trump…
Gli Usa mostrano i muscoli e partono le prime sanzioni ai Guardiani iraniani
Il dipartimento del Tesoro americano ha annunciato, insieme al governo degli Emirati Arabi, di aver colpito un network "di larga scala" che si occupa di scambio e riciclaggio di denaro per conto delle Guardie rivoluzionarie iraniane. Si tratta di misure sanzionatorie che colpiscono gli attori coinvolti nel giro di soldi con cui (in parte) si finanziano i Guardiani, il corpo…