Durante un'intervista al Washington Post, l'ex sindaco di New York e stakeholder repubblicano, Rudy Giuliani, ha dichiarato di essere stato assunto nel team legale che sta curando la posizione del presidente Donald Trump nell'ambito dell'inchiesta Russiagate – quella che scava sulle ingerenze russe durante le presidenziali del 2016 e che cerca di capire se ci sono eventuali collusioni di queste con…
Emanuele Rossi
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Come per il Watergate. I dem Usa denunciano il Presidente
Il Partito democratico americano ha aperto una causa multi-milionaria contro il governo russo, il comitato elettorale di Donald Trump e WikiLeaks. Il Democratic National Committee (Dnc) chiederà un risarcimento perché dice di aver subito i danni di una cospirazione a tre durante le elezioni presidenziali del 2016. La denuncia depositata al tribunale federale di Manhattan (il Southern District di New York) dice che…
Riavvicinamento diplomatico Riad-Doha? Due segnali
Ci sono due timidi segnali circostanziali che la guerra diplomatica all'interno del Golfo, che vede Arabia Saudita ed Emirati Arabi da un lato e Qatar dall'altro, potrebbe indirizzarsi verso un downgrade. Primo: il Wall Street Journal ha fatto uscire la notizia sui contatti tra i consiglieri per la Sicurezza nazionale americana, John Bolton, e i vertici di alcuni Stati arabi sunniti…
In assenza della Ue, tocca a Washington ammonire la Russia sull’Ucraina
La stazione di filtraggio dell'acqua pubblica di Avdiyivka, area di Donetsk, Ucraina, è stata temporaneamente chiusa mercoledì pomeriggio per ragioni di sicurezza: il giorno precedente cinque tecnici che stavano lavorando nell'impianto sono rimasti feriti sotto il fuoco di cecchini. La Donetsk Filtration Station si trova lungo la linea di divisione del fronte tuttora aperto tra esercito regolare e separatisti filorussi, e rifornisce…
Ecco le reazioni all’idea di Trump di dispiegare truppe arabe sunnite in Siria
Il Presidente americano Donald Trump da diverso tempo ha un'idea: rimpiazzare le forze statunitense schierate lungo il nord-est siriano con un contingente composto da unità militari provenienti da alcuni Paesi arabi. Il Wall Street Journal ha scritto per primo che il consigliere per la Sicurezza nazionale americana, il falco militarista John Bolton, ha chiamato il capo dell'intelligence egiziana, Abbas Kamel, per…
La strategia cinese. Perché Pechino compra (ancora) titoli di Stato Usa
Secondo i dati rilasciati pubblicamente dal Tesoro americano, nel mese di febbraio la Cina ha aumentato il proprio portafoglio in titoli di stato americani. Pechino ha comprato altri 8,5 miliardi dollari di buoni del tesoro, toccando così quota 1,18 trilioni: il governo cinese è il singolo più grosso proprietario di titoli statali statunitensi. Quello di febbraio è stato l'aumento maggiore degli ultimi sei…
Sul TPP, Trump ha cambiato di nuovo idea, dopo aver cambiato idea
A quanto pare è durata soltanto pochi giorni la seconda chance che il presidente americano Donald Trump ha dato alla Trans Pacific Partnership, l'accordo di libero scambio con altri undici Paesi dell'area pacifica da cui aveva ritirato gli Stati Uniti in una delle prime mosse protezioniste, nazionaliste, America First, fatte dallo Studio Ovale. Il presidente americano ha scritto su Twitter: "Mentre il…
Trump, Macron, l'impegno in Siria, l'Iran e gli alleati
Domenica, durante un'intervista televisiva, il presidente francese, Emmanuel Macron, aveva detto di essere riuscito a convincere l'omologo alleato americano, Donald Trump, a mantenere un contingente in Siria per "lungo tempo". Dopo poche ora Trump lo ha smentito, e il francese è stato costretto a tornare sulla sua dichiarazione dicendo comunque lui non ha "mai affermato" che Stati Uniti e Francia avrebbero mantenuto…
Trump congela le sanzioni. Ma il conflitto siriano si sposta alle Nazioni Unite
Il presidente americano Donald Trump ha congelato per il momento l’ordine con cui alzare nuove sanzioni contro la Russia. Le solite fonti dei giornali americani dicono che Trump vuole rallentare un po’ con Mosca e — come ha ricordato anche la sua portavoce — sebbene per nuove mosse siano in studio, difficile che sceglierà nuovi provvedimenti duri senza che i russi…
Dopo i raid in Siria ora va in scena l'info-war russa. Non meno pericolosa
Secondo il Pentagono, la risposta russa al raid congiunto di Stati Uniti, Francia e Gran Bretagna, sarà l’intensificarsi delle attività di disinformazione con una campagna specifica. Già avviata, c’è da aggiungere, manipolando i risultati dell'attacco per controllare le percezioni del pubblico. Sabato, Dana White, la portavoce del Pentagono, ha detto in conferenza stampa che gli analisti del Cyber Command hanno registrato…