Oggi a Bruxelles i leader dell’Ue si riuniscono per un Consiglio europeo di nuovo definitivo “decisivo”, con in agenda Ucraina, difesa, competitività, Medio Oriente, e altre questioni strategiche. Secondo le riflessioni di diversi esperti dell’Ecfr, ci sono diversi temi chiave da tenere d’occhio
Emanuele Rossi
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Il Plenum della disciplina. Così Xi punta al controllo di Partito, stato e economia
Xi Jinping cerca di consolidare il controllo sul Partito, e dunque anche sull’esercito, con una nuova ondata di epurazioni e nomine. Il “plenum della disciplina” segna un ulteriore passo verso la centralizzazione assoluta del potere a Pechino. Cosa aspettarsi dalla Cina del prossimo lustro?
Come la Cina riscrive le classifiche, il caso dell’India e la propaganda aerea del Global Times
L’articolo del cinese sul sorpasso dell’India nella classifica delle aeronautiche mondiali rivela la strategia comunicativa cinese di difendere la propria supremazia militare e tecnologica. Un esempio di propaganda adattiva che serve sia al consenso interno sia alla proiezione esterna di leadership
Siria e Libano dopo Gaza. La visione Usa sul Mediterraneo firmata da Tom Barrack
La nota diplomatica di Tom Barrack delinea il piano di Washington per estendere il cessate il fuoco a Gaza in un quadro più ampio di stabilità del Levante: ricostruire la Siria, stabilizzare il Libano e rimodellare la sicurezza regionale attraverso l’interdipendenza economica. L’Italia si allinea a questa visione, vedendo nel Mediterraneo allargato la cerniera tra la prosperità europea e la stabilità regionale
Quarto Plenum. Così Xi Jinping prepara la Cina per i prossimi cinque anni
Nella Cina di Xi, la stabilità interna e l’autonomia tecnologica sono due facce della stessa strategia: difendere il potere attraverso la produttività. Il Quarto Plenum porterà a un piano quinquennale (2026-2030) che definirà le nuove priorità della Cina tra crescita rallentata, controllo politico e ricerca di autosufficienza tecnologica
Perché Imec è un ponte strategico tra Europa, Asia e Africa. Parla l’ambasciatrice Rao
La diplomatica indiana a Roma spiega come procede la costruzione del corridoio India-Medio Oriente-Europa (Imec), le priorità del dialogo strategico con l’Unione Europea e il ruolo dell’Italia in una politica estera indiana sempre più multi-allineata. Formiche.net affronta questi temi con l’ambasciatrice Vani Rao
L’Ue lancia Patto per Mediterraneo. Limiti e opportunità secondo Dworkin
Bruxelles ha lanciato un nuovo Patto per il Mediterraneo per rilanciare le relazioni con i paesi del vicinato meridionale e rafforzare l’influenza dell’Ue nella regione. Anthony Dworkin (Ecfr): “Gli obiettivi europei di stabilità e sviluppo, così come una riduzione della migrazione, dipendono da un accordo migliore per il popolo della regione”
Cosa lega Artico e Indo-Pacifico. Parla Formentini
Il lavoro del Comitato Artico, come quello Indo-Pacifico, è caratterizzato da una composizione bipartisan, in linea con la rilevanza strategica del tema. “Tutto questo significa che il Parlamento si occupa di temi cruciali per il Paese, riacquisendo una centralità anche nella pianificazione strategica”, spiega Formentini
Processo di Aqaba, il focus sull’Africa per contrastare il terrorismo
La riunione di Roma ne rilancia la dimensione globale tra Europa, Africa e Medio Oriente. A dieci anni dalla sua nascita, il Processo di Aqaba si conferma come rete di cooperazione discreta ma efficace nella lotta al terrorismo. Basato su fiducia e scambio operativo, unisce governi, intelligence e settore tecnologico
L’Italia può avere un ruolo nella fase due di Gaza. Zeneli spiega quale
Mentre Donald Trump celebra a Sharm el-Sheikh la firma del Piano di Pace per Gaza insieme ai leader di Egitto, Qatar e Turchia, l’Italia conferma il proprio sostegno e punta a un ruolo nei tre pilastri della stabilizzazione: sicurezza, ricostruzione e sanità. “È un passo significativo verso la fine della crisi umanitaria”, spiega Valbona Zeneli dell’Atlantic Council, “ma serviranno coerenza, governance e l’impegno costante di Stati Uniti, Europa e Paesi arabi per trasformare il cessate il fuoco in una pace duratura”
















