Lunedì il segretario alla Difesa americano Chuck Hagel, ha rassegnato le proprie dimissioni. Si dice che siano voltati stracci negli uffici dell'Amministrazione, con accuse reciproche e toni forti. Obama - che ha commentato la decisione, «è il momento giusto per lasciare» - cambia il suo quarto capo del Pentagono dal 2009 (primo mandato), e lo fa con la speranza di…
Emanuele Rossi
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Pentirsi del Califfo
Tempo fa Guido Olimpio (inviato a Washington del CorSera), mi faceva notare su Twitter che anni addietro, quando ancora l'Afghanistan era il centro del mondo jihadista, alcuni “volontari” europei, che si erano mossi per combattere con i radicali islamici contro gli “invasori occidentali” (americani&Co.), fecero retrofront. Il problema, a detta di alcune di queste persone rientrate in Europa, non era…
Il piano del Pentagono per sviluppare l'economia in Afghanistan non funziona
Lo US Special Inspector General for Afghanistan Reconstruction (SIGAR), John Sopko, in un incontro con i giornalisti (avvenuto martedì), ha detto chiaramente che gli sforzi degli Stati Uniti per sviluppare l'economia afghana «accomplished nothing». Non funzionano. Compito dell'agenzia speciale diretta da Sopko è, adesso, capire cos'è che non va nella Task Force for Business e Stability Operations (TFBSO), l'unità del Dipartimento…
I foreign fighter stanno pure nelle milizie sciite
Racconta Fausto Biloslavo sul Giornale, che il suo reportage dal fronte con i volontari sciiti che combattono il Califfato, è stato guidato da un certo colonnello Abbas Al-Assady. Al-Assady è a capo di un nucleo di volontari combattenti che arrivano da Kerbala, la città santa per gli sciiti, villaggio sud mesopotamico, teatro della Battaglia di Kerbala del 680, riferimento simbolico…
Il 24 novembre scadono i tempi per il nucleare iraniano
L'ultima occasione rimasta in mano a Barack Obama per segnare il suo passaggio alla Casa Bianca con un marchio da statista internazionale, è trovare un accordo con l'Iran per lo stop del programma nucleare. L'ultima rimasta in piedi - visto i vari fallimenti, dal pivot asiatico alla perdita della centralità in Medio Oriente, per esempio - e che ha una…
Obama sta perdendo lo Yemen, che doveva essere un benchmark
Aprendo un evento dell'Atlantic Council il 7 novembre, il generale Lloyd Austin (capo del Comando Centrale americano, quello che segue le operazioni nella zona di mondo tra Egitto e Afghanistan, compresi) ha detto: «Il governo yemenita è sotto una pressione enorme da più fronti; c'è il pericolo di perdere un partner chiave tra i nostri alleati contro il terrorismo». Non…
Navi da guerra russe verso l'Australia
L'Australia sta tenendo sotto stretto monitoraggio quattro navi da guerra russe che si stanno dirigendo verso il paese da nord: due fregate sono state spedite per osservazioni dirette, mentre dal cielo gli "occhi" degli aerei da ricognizione non si staccano dal piccolo gruppo da battaglia russo. Non ci sono guerre in vista, non ci sono invasioni: molto probabilmente si tratta…
Non colpite al-Qaeda in Siria: qualcuno aveva avvertito la Casa Bianca
Qualche giorno fa, il giornalista del Foglio Daniele Raineri su Twitter ha scritto: «C’è una qualche differenza tra bombardare il Fronte al-Nusra a Idlib e ad Aleppo, a parte distinguersi come miglior alleato di Assad?». Giovedì scorso un raid aereo statunitense ha colpito delle unità di al-Nusra che stavano attaccando due gruppi di ribelli us-backed - quelli che dovrebbero diventare gli…
Cina e Giappone rompono il ghiaccio sul Mar Cinese Orientale, ma c'è altro all'Apec
Non c'è stato quello che si può definire un caloroso abbraccio, comunque sia - come previsto - il presidente cinese Xi Jinping e il primo ministro giapponese Shinzo Abe si sono incontrati e hanno iniziato ad intavolare un colloquio sulla disputa che riguarda le isole contese del Mar Cinese Meridionale. Il vertice è avvenuto a margine della prima giornata del…
Lo Stato Islamico sta frenando la sua avanzata, in parte
Secondo Zack Beauchamp, su Vox, e Ben Hubbard, sul New York Times, lo Stato Islamico sta cominciando a perdere colpi, dopo che agli occhi di tutti la sua avanzata era sembrata inarrestabile. Le milizie curde al nord stanno reggendo - gli aiuti, e le armi, arrivati, sono stati fondamentali - e i raid aerei della Coalizione internazionale sono più mirati,…