Nel giorno della scomparsa dell’attrice francese, ripubblichiamo il ricordo di Eusebio Ciccotti, storico del cinema, scritto in occasione dei 90 anni. Un viaggio scena per scena attraverso il capolavoro “Piace a troppi (1956)” che è anche un viaggio di formazione
Eusebio Ciccotti
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La vendetta veste da sposa. Il film "Un semplice incidente" visto da Ciccotti
L’iraniano “Un semplice incidente” (2025, di Jafar Panahi), Palma d’Oro a Cannes, girato contro il parere del regime, è un coraggioso atto di denuncia contro le torture che sa rinunciare al “concetto di occhio per occhio dente per dente”. In un intrigante stile iper-realista, tra Buñuel e Kusturica
The Teacher, non c'è pace tra gli ulivi. La recensione di Ciccotti
La palestinese Farah Nabulsi con “The Teacher” (id., 2023-25) ci mostra in una sola storia le tre colonne del vivere in pace: educazione, perdono, sacrificio. Un messaggio cristiano da una talentuosa regista musulmana
Siccome Dio non poteva essere dappertutto, inventò le mamme
Il regista canadese Ken Scott con C’era una volta mia madre ci parla, senza falsi pudori, di famiglia, mamma elicottero, handicap, musica, gioia di vivere, con umorismo e gag a mitraglia, rinnovando la sophisticated comedy (magari con una lacrima). Sarà un film-cult. La recensione di Eusebio Ciccotti
Se l’impressionismo colora le nostre vite. La recensione di Ciccotti
Con I colori della vita (La Venue de l’avenir, 2025), Cédric Klapisch ci racconta una storia tra Bella Époque e i giorni nostri, omaggiando la pittura (Claude Monet), la fotografia (Felix Nadar), finanche il nascente cinema (i fratelli Lumière), per ricordarci che la gioia di vivere, nonostante i momenti difficili, lo spleen baudleriano, trabocca di colori, come un dipinto impressionista
Biberon, carrozzine, povertà. Con "Giovani madri" il neorealismo viene dal Belgio
Con “Giovani madri” (Jeunes Mères, 2025) i fratelli Jean-Pierre e Luc Dardenne ci portano nelle sacche povere dell’agiato Belgio, nel piccolo mondo delle ragazze-madri, tra dolore, perdono e resurrezione
Anna Magnani, la fragile guerriera raccontata da Ciccotti
Monica Guerritore con Anna (2025), fa rivivere sullo schermo la vita ineguagliabile di una grande attrice del secondo Novecento: Anna Magnani. Una scommessa riuscita che pochi avrebbero osato intraprendere. Il racconto di Eusebio Ciccotti
Un viaggio in America avrebbe potuto salvare Pier Paolo Pasolini?
Una interessante corrispondenza tra Mario Verdone e Pier Paolo Pasolini parla di un eventuale viaggio dello scrittore e regista in Usa per un giro di conferenze. Il viaggio, forse, si sarebbe potuto tenere nell’autunno del 1975, proprio quando egli fu assassinato a Ostia. Ecco la lettera-invito a Pasolini, di Mario Verdone, per il viaggio in Usa presso la Harvard University. Con una testimonianza di Carlo Verdone
Se un innocente diventa colpevole. Ciccotti racconta i 40 anni di Fuori orario di Scorsese
L’11 ottobre 1985 usciva “After Hours” (“Fuori Orario”) il capolavoro di Martin Scorsese, con un eccellente Griffin Dunne. Un thriller, tra strano quotidiano e coincidenze, con un sotto-testo filosofico: la tua innocenza è legata al caso. Il punto dello storico del cinema Eusebio Ciccotti
La grande lezione etica di Claudia Cardinale. Il ricordo di Ciccotti
Versatile in tanti ruoli, dalla umile donna (Il giorno della civetta) alla futura contessina (Il gattopardo) il talento di Claudia Cardinale (1938-2025), paragonabile a quello di Emma Thompson, è indiscutibile, tra le migliori attrici del cinema di sempre. È stata diretta dai maggiori registi del Novecento italiano e straniero: Luchino Visconti, Michail Kalatazov, Federico Fellini, Sergio Leone, ecc. Una vita riservata e di un grande spessore etico: ci ha lasciato il giorno di San Pio da Pietrelcina. Una nota dello storico del cinema Eusebio Ciccotti
















