Alla XXV edizione del Cinema Europeo di Lecce gli autori propongono un cinema esistenzialista teso alla ricerca del dialogo, tema attualissimo, attraverso diversi generi. L’olandese “Three Days of Fish” di Peter Hoogendoorn si aggiudica due premi. Il racconto di Eusebio Ciccotti
Eusebio Ciccotti
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Ricordando Vittorio De Sica, il regista che fece piangere Chaplin
Il 13 novembre 1974 ci lasciava Vittorio De Sica, attore e regista di fama mondiale, tre volte Oscar. “Una delle qualità di Vittorio De Sica è la versatilità. Dalla commedia al dramma. Ogni sua opera fa centro”, Luchino Visconti
Era alto e snello, era bello. Era Franz Kafka
In “L’amore secondo Kafka” (2024), di Judith Kaufmann e Georg Maas, seguiamo l’ultimo anno di vita (1923) di Franz Kafka (1883-1924), segnato dalla tubercolosi, un ineluttabile e lento congedo dal mondo, illuminato da un coinvolgente e ricambiato amore: quello per Dora Diamant. Un film delicato, dal tocco alla Eric Rohmer, che non sarebbe dispiaciuto a Milan Kundera
La vita di Mario Verdone raccontata dal figlio Luca. Il film al Festival di Roma
È stato presentato ieri, alla XIX edizione Festa del Cinema di Roma, il poetico documentario “Mario Verdone: il critico viaggiatore” (2024) del figlio Luca Verdone. Tra le molte testimonianze quelle di Carlo Verdone, Christian De Sica, Franco Ferrarotti, Elio Pecora
Gustave Thibon, il mondo letto dal filosofo contadino. Scrive Ciccotti
In un periodo in cui è sempre più evidente la violenza dell’uomo esercitata contro la natura, il crescente fascino per la modernità (ora governato dalla AI), non sarebbe il caso di (ri)leggere Gustave Thibon (1901-2003), il filosofo contadino? Una nota di Eusebio Ciccotti con alcune aforismi di Gustave Thibon
Storie di donne coraggiose. Il romanzo Sorelle spaiate letto da Ciccotti
Sorelle Spaiate (Giunti) di Lucia Esposito, felice esordio nel romanzo, tra neorealismo e viaggio di formazione. La recensione di Eusebio Ciccotti
Vermiglio, una storia d’amore e silenzi. La recensione di Ciccotti
Unendo un taglio da documentario a passaggi narrativi da cinema postmoderno, Maura Delpero (Vermiglio, 2024, Leone d’Argento a Venezia) racconta una semplice storia quotidiana dal finale a sorpresa che ci scalda senza rapirci. La cura eccessiva della fotografia da kammerspiel, i troppi interni, raggelano l’azione di un racconto che a tratti si colloca tra Ermanno Olmi e Sandrine Veysset
Meno mangi, più giri. Una testimonianza inedita, tra cibo e cinema
Nei giorni scorsi il noto oncologo Silvio Garattini, 96 anni, consigliava di mangiare poco, oltre a praticare una rapida passeggiata quotidiana. Cosa mangiava Manoel de Oliveira, il più longevo regista della storia del cinema, per essere sul set ogni mattina alle ore 8 a 104 anni? Il racconto di Ciccotti
Sessant'anni fa "Il Vangelo secondo Matteo" di Pier Paolo Pasolini. Quasi un capolavoro
Il 2 ottobre 1964 usciva nelle sale “Il Vangelo secondo Matteo” di Pier Paolo Pasolini (Premio Speciale della Giuria alla XXV Mostra del Cinema di Venezia) con la dedica “Alla cara, lieta, familiare memoria di Giovanni XXIII”. Un film dalle sequenze indimenticabili, forse appesantito da alcune soluzioni d’avanguardia. La rilettura di Eusebio Ciccotti
C'è del bullismo nella scuola nipponica? Il film "L'innocenza" raccontato da Ciccotti
Con “L’innocenza” (2023) Hirizaku Kore’eda ci porta in un istituto primario giapponese in cui forse un bambino bullizza un compagno di classe. O è il docente ad esser violento? O questi aizza i piccoli? Dov’è la verità? E, sottotraccia, un riservato amore tra due alunni, delicato come quello in “Le amicizie particolari” (1964) di Jean Delannoy. Un’intrigante, ma leggermente macchinosa, costruzione narrativa dai diversi punti di vista, tra Citizen Kane e Rashomon. La recensione di Eusebio Ciccotti