Novant’anni fa usciva sugli schermi americani “Scarface” («Lo sfregiato») di Howard Hawks, con un cast d’eccezione: Paul Muni, Karen Morley, Boris Karloff, Ann Dvorak. Il primo film sulla mafia, con un chiaro invito al cittadino comune a collaborare con lo Stato
Eusebio Ciccotti
Leggi tutti gli articoli di Eusebio Ciccotti
Gengis-Putin e la nuova Katyn. Scrive Ciccotti
A Katyn vennero massacrati tutti i quadri dell’esercito polacco nel 1940. Arrestati dai sovietici furono scaricati brutalmente nella foresta e barbaramente uccisi. Il “caso” vuole che tra Bucha e Katyn non ci siano molti chilometri. La logica del massacro è però identica. Cancellare una popolazione. O gran parte di essa. Purtroppo gli autori sono gli stessi, dopo ottanta anni
La preside e la sentenza. Il cine-racconto di Ciccotti
Nella “domenica della adultera” un cine-racconto tra cronaca e vicenda neotestamentaria. L’autore è lo storico del cinema, accademico e preside di un polo liceale, Eusebio Ciccotti
Premio Oscar a “CODA”, il film che parla diversamente
Miglior film è “CODA-I segni del cuore” di Sian Heder, storia di una famiglia di non udenti che ha battuto il favorito, “Il potere del cane” di Jane Campion. La quale, però, ha vinto la statuetta per la migliore regia. Quasi tutti gli Oscar più importanti rimangono negli Stati Uniti, anche grazie alle intelligenti coproduzioni. Delusione per “È stata la mano di Dio”, di Paolo Sorrentino, forse ritenuto troppo “filosofico”
Licorice Pizza, un American graffiti di oggi. Da Oscar
Ricordare gli inizi degli anni Settanta tra ingenuità e coraggio adolescenziali e giovanili, sogni, frizioni padre-figli, messa in discussione della pratica religiosa. Tutto con una scenografia incredibilmente vera (anche digitale) e una recitazione superlativa di due attori volutamente non “belli da cartolina” ma straordinari. Questo è “Licorice Pizza” (2021) di Paul Thomas Anderson, un “American Graffiti” del duemila
Alexandrina Maria da Costa, quaranta giorni senza mangiare e bere
Ottanta anni fa, il 27 marzo 1942 la mistica portoghese Alexandrina Maria da Costa, ora beata, iniziava a cibarsi solo dell’eucarestia. Senza acqua cibo per quaranta giorni controllata da una équipe di medici. Una nota di Eusebio Ciccotti
Il Padrino, capolavoro tra efferatezze e poesia
Il 24 marzo 1972 usciva in Italia “Il padrino” (“The Godfather”) di Francis Ford Coppola, tratto dal noto romanzo di Mario Puzo (anche sceneggiatore). Grazie alla bravura di attori quali Marlon Brando e Al Pacino il mafioso si trasformava in un eroe “positivo”. Lo “rivediamo” insieme allo storico del cinema Eusebio Ciccotti
L'ombra del giorno, il nostro coraggio quotidiano
Con “L’ombra del giorno” (2022), Giuseppe Piccioni ci mostra l’intolleranza di chi pretende di scrivere la storia con il razzismo. Una vicenda della provincia italiana, sotto il fascismo, affidata ad uno stile delicato e per questo di forte impatto sullo spettatore. Un film che “nel centenario della nascita del fascismo, i nostri giovani dovrebbero vedere”, consiglia il critico cinematografico e preside Eusebio Ciccotti
Il cinema va a scuola. La scuola scelga il cinema
È stato presentato a Roma il nuovo “Piano nazionale Cinema e Immagini per la Scuola”. Hanno parlato i sottosegretari Lucia Bergonzoni e Rossano Sasso, i direttori generali Nicola Borrelli e Antimo Ponticiello. Ha moderato Bruno Zambardino. Gli istituti potranno scegliersi i formatori? Il parere del preside e storico del cinema Eusebio Ciccotti
"Belfast", quando l'infanzia vince sulla violenza
L’attore e regista Kenneth Branagh con «Belfast» (2021), un racconto lirico e senza cedimenti sentimentali, fa conoscere ai giovani del terzo millennio, tramite una esemplare famiglia pacifista, il conflitto tra irlandesi cattolici e protestanti, che insanguinò l’isola per circa venticinque anni. Un film, purtroppo attuale, che esce nelle sale quando l’Europa è di nuovo in guerra. La recensione di Eusebio Ciccotti.