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 About Eutimio Tiliacos

Dopo una intensa attività di studio e accademica presso le Università di Roma e di Oxford in Inghilterra dove si è occupato di problematiche finanziarie e dei riflessi generati dall´economia delle materie prime, ha lavorato per lunghi anni come dirigente e consulente di società manifatturiere e di servizi operanti nei campi della energia, dell´ICT e nel settore della logistica e dei trasporti, occupandosi in questo ultimo comparto in particolare di Inter-modalità e Inter-operabilità dei sistemi. Ha assolto responsabilità manageriali in importanti progetti infrastrutturali in particolare in Estremo Oriente, Europa, Nord e Sud America. Dopo essere stato responsabile per un breve periodo all´inizio degli anni 2000 dell´attrazione investimenti esteri per conto del Ministero del Tesoro, dal 2006 collabora con il progetto satellitare europeo EGNOS-GALILEO quale esperto della European GNSS Agency della Commissione Europea.

Signori, non festeggiamo troppo per l'export italiano

Questa estate che si avvia oramai alla conclusione ha visto ingenti deflussi di capitali dai paesi emergenti verso le piazze finanziarie dei paesi sviluppati e fortissime svalutazioni dei cambi con il dollaro e l’euro delle valute dei paesi interessati da tale fuga. Al momento gli effetti sull’economia italiana sono ancora poco visibili a giudicare dai dati delle esportazioni verso quelle…

L'economia globale soffre di sovrapproduzione

Tra Gennaio e Aprile 2013 Lettera Anesti è tornata con cadenza mensile sul problema dell’inflazione e sulla “Great Rotation” ossia sulla politica oramai esplicita delle principali banche centrali (tranne la Bce) di lasciar salire, ben oltre quanto precedentemente prefissato come limite tollerabile, gli indici inflazionistici, utilizzandoli così come droga per stimolare la ripresa economica, dopo che alcune di tali banche…

Cina, la crisi che non c'è e la distribuzione del reddito

La composizione dei beni e servizi consumati attualmente è rimasta approssimativamente quella del secolo passato se non addirittura – salvo migliorie anche importanti - della prima fase della rivoluzione industriale. La rivoluzione post-industriale affermatasi nel secondo Novecento ha portato a nuove esigenze e a una nuovo tipo di domanda, oggi satura anch’essa perché ingabbiata in uno stile di vita e…

Che cosa c'è dopo lo Spread

L’opinione pubblica dopo essersi familiarizzata negli scorsi anni con il termine “spread” dovrà presto imparare a conoscere un altro termine del lessico finanziario inglese: la “great rotation”, che sta ad indicare la migrazione degli investitori dal mercato obbligazionario a quello azionario e in generale verso impieghi alternativi alle obbligazioni a reddito fisso, indotta dalla convinzione che le banche centrali hanno…

Perché la montagna della finanza rischia di franare

“Un cavallo ! un cavallo! Il mio regno per un cavallo !” (A horse ! a horse ! my kingdom for a horse !). E’ l’implorazione che Shakespeare mette sulle labbra di re Riccardo III d’Inghilterra nell’atto finale dell’omonimo dramma ambientato il 22 Agosto 1485 durante la battaglia di Bosworth allorchè l’ultimo regnante proveniente dalla casata degli York, ignaro del…

Su le tasse durante la crisi? Una manovra da far perdere la testa

Tenendo conto dell’effetto combinato causato dalle politiche restrittive attuate in contemporanea anche in altri Paesi, c’è stato un abbattimento medio del tasso atteso di variazione del reddito rispetto alle stime, dell’1,65% per ogni punto percentuale di incremento del carico fiscale (ref IMF studio citato WP/13/1: “a joint 1 percent of GDP fiscal consolidation by the domestic economy and by its…

L’Fmi ha toccato troppo il freno senza accorgersene?

Il primo studio del 2013 pubblicato dal Fondo Monetario Internazionale potrebbe essere accompagnato da questo commento: aveva ragione l’Amleto di Shakespeare quando recitava il suo “essere o non essere, questo è il problema” perché esattamente come Amleto viveva le sue incertezze esistenziali al punto che, giunto a colloquio con il fantasma del padre, teme possa non trattarsi di lui, e…

La priorità per l´Italia? La politica industriale

Cosa provocò il dissolvimento dei vecchi imperi coloniali e cosa ha favorito la globalizzazione? In un interessante studio condotto da Roberto Bonfatti dell´Università di Nottingham dal titolo "Trade and the pattern of European imperialism, 1492-2000" ("Commercio e evoluzione dell´imperialismo europeo dal 1492 al 2000" - Oxford University) l´autore afferma che sino alla fine del Seicento il commercio fra stati europei…

L’Italia sbaglia ad ignorare la guerra cibernetica in corso

C’è un passo letterario che meglio di ogni altro illustra la situazione economica attuale; è quello tratto dall’Enrico VI di Shakespeare allorchè il protagonista così recita “This battle fares like to the morning’s war when dying clouds contend with growing light” Questa battaglia è come la guerra del mattino quando nubi morenti lottano con la luce che sorge….(continua poi)….e il…

La politica tenga conto di geografia ed economia monetaria

Popolazione e territorio sono concetti simili ma non sempre coincidenti da un punto di vista geografico e diventano congruenti solo se esiste tra loro un nesso economico. L’odierna politica tedesca verso l’area Euro ed in particolare verso i paesi cosiddetti “periferici” di quell’area sembra non tener completamente conto di questo aspetto la cui ignoranza nelle epoche passate è stata causa…

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