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Fabio Masini About Fabio Masini

Economista, docente di Storia e teorie delle relazioni economiche internazionali e titolare di una Cattedra Jean Monnet sulla Governance Economica Europea presso il Dipartimento di Scienze Politiche dell’Ateneo di Roma Tre, è uno studioso dell’integrazione economica e monetaria europea ed internazionale. Consulente per le politiche europee del Comune di Firenze dal 1996 al 2004, ha svolto incarichi di coordinamento e consulenza per progetti di ricerca e formazione sull’Unione Europea per conto (tra gli altri) di: Parlamento Europeo, Commissione Europea, Dipartimento Politiche Europee della Presidenza del Consiglio, Regione Toscana. Dirige l’area progettazione e consulenza del CesUE, International Center on European and Global Governance.

La logica sovranista

Ieri sera al Parlamento Europeo è stato posto in votazione un emendamento del Gruppo dei Verdi ad una risoluzione sul Recovery Fund, nel quale si chiedeva l’adozione di “un debito mutualizzato a livello UE”: ossia, quello che tutto l’arco costituzionale italiano dice di volere; al contrario del MES che, come sappiamo, gran parte dei partiti afferma (pregiudizialmente) di non volere.…

La fine del bluff

E così, il grande bluff si è disciolto, come neve al primo sole di primavera. Il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte, nella sua conferenza stampa di venerdì 10, aveva pubblicamente e risolutamente annunciato alla nazione che non avrebbe fatto ricorso al Meccanismo Europeo di Stabilità, allineandosi alla posizione pregiudizialmente e strumentalmente avversa di Lega, Fratelli d’Italia e parte del M5S.…

La caduta del (primo) muro

Non credo ci si potesse aspettare di più dall’Eurogruppo di ieri. Il Consiglio del 26 marzo, incapace di assumersi le responsabilità che gli competono (e soprattutto di trovare un accordo di compromesso), aveva rimbalzato la palla all’Eurogruppo per presentare proposte. E l’Eurogruppo di ieri ha reagito mettendo a disposizione oltre il 30% delle risorse del MES, 240 miliardi di euro,…

A morte l’unanimità!

Oggi che viviamo tutti in un’emergenza sanitaria globale, ci rendiamo finalmente conto del significato profondo di un oscuro articoletto pubblicato nel 1970 dal futuro Premio Nobel per l’Economia Amartya Sen, The Impossibility of a Paretian Liberal. Al di là del titolo, appunto oscuro alla maggior parte dell’opinione pubblica, il saggio intendeva dimostrare che, in un contesto di scelta collettiva, decisioni…

Almeno un’informazione corretta!

Abbiamo un problema serio. Soprattutto (ma non solo) in Italia: l’informazione. Mentre quella istituzionale è concentrata sull’esposizione mediatica delle tragedie, presumibilmente nell’ipotesi che il cittadino italiano medio non sarebbe altrimenti capace (se non bombardato mediaticamente) di rispettare le regole sul distanziamento sociale ed il contenimento del virus, quella sui social è largamente dominata da tentacolari organizzazioni (con ramificazioni internazionali) dedite…

Una strategia globale

Ci sono momenti per richiamare gli ideali, spostando l’attenzione dell’opinione pubblica su obiettivi di lungo periodo; un periodo che naturalmente ci si impegna quotidianamente per cercare di accorciare. E ci sono occasioni storiche per agire. Subito. Individuando realisticamente i punti da attaccare per compiere un passo avanti verso quegli obiettivi di lungo periodo che perseguiamo. Questo non è il momento…

La contraddizione perfetta

Qualcuno ha scritto che questa emergenza sanitaria somiglia alla tempesta perfetta, soprattutto per l’economia mondiale. Non so se si possa parlare di tempesta perfetta, ma sicuramente si può dire che ci sono tutte le condizioni per inserire nel processo d’integrazione europea la contraddizione perfetta. Ho già scritto ampiamente sul fatto che raccontare il percorso d’integrazione europea come una serie di…

La (pericolosissima) sospensione del vincolo esterno

L’unanime risposta positiva alla sospensione del Patto di Stabilità e Crescita dovrebbe far sorgere qualche preoccupazione. Così come il favore con cui sono stati salutati gl’interventi massicci della Bce. Naturalmente ben venga la possibilità di rispondere con iniezioni di liquidità fiscale e monetaria ad un’emergenza sanitaria, che si sta trasformando in economica e sociale. Anche al di là delle condizioni…

Un'Europa pavida

Mentre si stavano moltiplicando gli appelli (tra i quali quello firmato da oltre 500 intellettuali e politici europei, capeggiati da Prodi, Letta, Lamy, Baron Crespo, etc) perché l’Europa cogliesse l’opportunità dell’eurogruppo di domani per ampliare la sfera d’intervento del MES, il Meccanismo Europeo di Stabilità, i Capi di Stato e di Governo hanno deciso di derubricare la discussione sul MES…

Come non sbagliare bersaglio

Dopo aver passato le ultime 24 ore ad impallinare la Lagarde per 'non aver fatto di più', oggi la maggior parte dei commentatori plaude all'intervento della Banca Centrale norvegese che ha ridotto i tassi dello 0,50%. Siamo alla follia. La Banca Centrale di Norvegia negli ultimi anni ha rialzato tre volte i propri tassi fino al livello di 1,25%, mentre…

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