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Da Roma a Milano, vi spiego il grande gioco di Grillo. Parla Antonio Padellaro

L’esito (scontato) delle votazioni sulla piattaforma Rousseau consegnano al Paese un’immagine profondamente mutuata del Movimento 5 Stelle. Infatti, con l’assenso al far venir meno di due pilastri fondativi su cui si era imperniato tutto il grillismo (doppio mandato per i consiglieri comunali e alleanze con i partiti tradizionali), si è compiuto il primo, concreto, passo per la "partitizzazione" del Movimento.…

M5S diventa grande (a sinistra), ma non ricandidi Raggi. Parla De Masi

Da essere Movimento di piazza, nato dai "vaffa day", consacrato come la testa d’ariete per far breccia nella politica a trasformarsi in partito politico a tutti gli effetti, è un attimo. O quasi. Sicuramente il capo politico dei Cinque stelle Vito Crimi ha chiamato a raccolta il popolo di Rousseau per votare su due questioni che sono state le radici…

Perché la ricandidatura della Raggi è un assist per il centrosinistra. Parla Tobia Zevi

Virginia Raggi, il ritorno. Non è il titolo di una saga cinematografica che odora di anni ’80 bensì la partita più importate d’Italia sotto il profilo (non solo) delle elezioni comunali: la conquista del Campidoglio. La sindaca pentastellata corre nuovamente per la carica di primo cittadino, è ufficiale. Peraltro dopo aver già incassato un endorsement dal capo politico dei Movimento,…

Meloni, Salvini e il fattore Zaia. Parla Crosetto

Nel deludente e a tratti decadente panorama politico italiano, c’è ancora chi giganteggia. Nel suo caso, oltre all’acume, alla preparazione e alla capacità di analisi, c’è anche la stazza fisica. Dall’altra parte del telefono risponde quello che è stato il fondatore e primo coordinatore nazionale di Fratelli d’Italia, Guido Crosetto. È quasi pausa pranzo e le olive dell’aperitivo verdeggiano sul…

Conte-Zingaretti, il feeeling c'è. Invece tra M5S e Pd... La versione di Lusetti

Renzo Lusetti parla con l'antico garbo primo repubblicano. Da democristiano in un certo senso riesce sempre ad analizzare gli equilibri politici da una prospettiva di medietà. E, come si addice ad un politico di lungo corso, attinge anche livello dialettico ad un gergo per lo più desueto che profuma di passato. Ma, forse proprio per questo, estremamente affascinante. Tant'è che…

Perché Zaia non sarà il Doge della Lega. Parla il prof. Campi

È scontro ai vertici della Lega o è solo suggestione? La popolarità del "Doge" Luca Zaia infastidisce realmente il leader della Lega Matteo Salvini? L’ottima gestione dell’emergenza pandemica e il crescente consenso anche extra regionale del governatore possono essere elementi che minano il consenso per il Capitano? Nel pieno del dibattito sul centrodestra appassionano i temi che riguardano la vita e…

La risposta sui 5 Stelle arriverà dagli Stati generali. Parla De Masi

La lunga estate caldissima del Movimento 5 Stelle. Però, il senso di festa che vola e che va, tanto caro a Max Pezzali, non sembra albergare tra i grillini. Anzi. Diciamo che il bandolo della matassa a Cinque Stelle è piuttosto intricato. Andiamo con ordine. Giovedì scorso, diversi deputati hanno raccolto una sessantina di firme con l’obiettivo di sfiduciare il…

Commissioni, inaccettabile scaricare Pietro Grasso. La reazione di Fassina (Leu)

Disaccordi pericolosi. Il giro di nomine alle commissioni parlamentari desta non pochi mal di pancia dalle parti della maggioranza che, mai come in questo periodo, rischia di traballare. Oltre a qualche incidente di percorso nell’ambito delle commissioni Agricoltura e il ballottaggio inatteso in commissione Bilancio, lo strappo che in assoluto fa più clamore è quello consumato alla commissione Giustizia. La…

Subito il Mes. Bicamerale o task force? Pensiamo alla sostanza. Parla Marattin (Italia Viva)

Sul piatto ci sono 209 miliardi in arrivo dall'Europa. E ora, come fare a gestirli? Nello scacchiere politico i pressing si articolano sostanzialmente su due richieste: o una "task force" ministeriale (formula per la verità che non ha una conformazione precisa ma sicuramente – quantomeno a livello terminologico – è piuttosto in voga di questi tempi) oppure una commissione bicamerale…

Tocca ai governi fermare la rabbia sociale. Magatti spiega come

Le radici profonde (dell'odio) non gelano mai. La furia iconoclasta scatenata negli Stati Uniti a seguito dell'uccisione di George Floyd ha generato un'onda lunga che è approdata fino allo Stivale. L'ultima vittima di imbrattamenti ed episodi vandalici è stata la statua dedicata a – e lo diciamo senza timore di smentita – un gigante del giornalismo e della cultura italiana…

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