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Perché l'Italia è diventata il laboratorio della propaganda russa. Parla Sensi

La Russia ha ufficializzato una nuova lista nera di “nemici” dello Stato: tra i nomi inseriti, quelli del Presidente Mattarella e dei ministri Tajani e Crosetto. “Questo fa parte di una sistematica operazione di disinformazione e di costruzione del nemico”, spiega a Formiche.net il deputato dem Sensi, che aggiunge: “Siamo sufficientemente influenti da contare, ma anche sufficientemente permeabili da rappresentare un terreno fertile per certe strategie”. Che fare? “Non basta limitarsi alla solidarietà. Serve una strategia”

Vi spiego perché per Meloni le regionali saranno in salita. Parla Valbruzzi

Nodi e contraddizioni di una coalizione costretta a stare insieme, tra giustizialismo di facciata e pragmatismo di potere. Ma nel frattempo anche il centrodestra deve fare i conti con le tensioni interne. Intervista al professor Marco Valbruzzi, docente di Scienza politica all’Università Federico II

Vi spiego perché non ho aderito alla lettera dei diplomatici a Meloni sulla Palestina. Parla l'amb. Mattiolo

Riconoscere la Palestina oggi? “Più che un passo verso la pace, rischia di essere un salto nel vuoto”. Luigi Mattiolo, ambasciatore di lungo corso ed ex consigliere diplomatico a Palazzo Chigi, spiega a Formiche.net la sua scelta di non firmare la lettera inviata da quaranta ex ambasciatori a Giorgia Meloni per chiedere il riconoscimento dello Stato palestinese. “Capisco lo spirito della lettera, ma non ne condivido l’impostazione”

Perché la lotta toghe-politica conviene a tutti. Parla Panarari

Il centrosinistra è stretto in una morsa. Da un lato, i casi giudiziari che toccano amministratori chiave come Beppe Sala a Milano e Matteo Ricci nelle Marche, dall’altro il pressing crescente di Giuseppe Conte, che alza il tono sulla questione morale e cerca di ridefinire i rapporti di forza nel campo largo. Mentre Elly Schlein, tra ispirazione movimentista e pragmatismo obbligato, si muove con cautela, sperando in un ritorno alla “normalità”. Ma il quadro, secondo quanto dice a Formiche.net il politologo Massimiliano Panarari, è tutt’altro che normale

Perché la riforma sulle carriere è (già) una buona notizia. Parla Guzzetta

Dopo decenni di discussioni rimaste sospese tra convegni e verbali parlamentari, la riforma sulla separazione delle carriere dei magistrati ha compiuto un primo passo formale: ieri l’aula di Palazzo Madama ha approvato in prima lettura il disegno di legge che distingue in via definitiva la magistratura giudicante da quella requirente. Secondo il giurista Giovanni Guzzetta, “l’essere arrivati a un testo approvato in prima lettura dal Senato rappresenta un passo avanti significativo dopo decenni di dibattiti puramente verbali”

La propaganda di Putin non suona più. Della Vedova spiega perché è giusto cancellare Gergiev

L’annullamento del concerto del direttore d’orchestra Valery Gergiev alla Reggia di Caserta ha riacceso il dibattito sull’ingerenza russa in Italia e sulla capacità (o volontà) del nostro Paese di riconoscerne le forme più sottili e pervasive. Benedetto Della Vedova, già sottosegretario agli Esteri, attuale esponente di +Europa, nella sua intervista a Formiche.net non usa mezzi termini: “Non è una questione di russofobia, ma di consapevolezza politica. Gergiev è un agente di propaganda del Cremlino, non un semplice musicista”

Dal cappellino populista a governare ce ne passa. Trump contro i Maga secondo Follini

Donald Trump, in difesa del suo ministro Pam Bondi, si scaglia contro il suo popolo Maga. Quello che gli ha garantito il ritorno alla Casa Bianca. Le inchieste, il caso Epstein e le polemiche connesse a tutto questo sembrano parte di un mosaico più ampio in cui si gioca non solo la sfida presidenziale, ma forse la tenuta stessa del modello liberal-democratico. È la tesi da cui parte Marco Follini, già vicepresidente del Consiglio, intervistato da Formiche.net

Non entreremo in coalizioni solo per fermare la destra. Richetti spiega la linea di Azione

“Azione non entrerà in coalizioni costruite solo per fermare la destra, senza un progetto coerente. Non ci prestiamo a operazioni basate sull’incoerenza”. Su Formiche.net, Matteo Richetti, deputato e portavoce di Azione, smonta la “tenda riformista” dei ricostruttori del centrosinistra e disegna i contorni di un’alternativa possibile

La Pubblica amministrazione torna a piacere ai giovani, purché decida. Il report EY-Swg

Se da un lato il giudizio complessivo sulla Pa resta tendenzialmente critico (solo il 27% degli italiani ne ha un’opinione positiva), dall’altro i giovani tra i 18 e i 34 anni mostrano un’apertura inedita: ben il 36% valuta la Pubblica Amministrazione in modo favorevole. La richiesta più forte che attraversa l’intero report è quella di efficienza decisionale. Una Pa che sa progettare e realizzare, ma che soprattutto decide e che forma i propri dipendenti. Il report di Swg ed EY

Sui dazi di Trump buona la linea Meloni. Lombardi spiega perché lo scontro con gli Usa va evitato

L’Unione avrebbe dovuto negoziare con maggiore proattività un accordo sulle tariffe attorno al 10%, simile a quello che il Regno Unito è riuscito a strappare muovendosi con rapidità. La strategia di Meloni appare quella più politicamente calzante rispetto al contesto strategico: cercare spazi di dialogo e vantaggi concreti per le nostre imprese, valorizzando l’elemento di dialogo piuttosto che della contrapposizione. Un accordo italiano slegato dal contesto europeo? Non è fattibile. Colloquio con il docente della Luiss, Domenico Lombardi

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