“Il presidente Trump si augura che ci sia la pace”, dice il capo del Pentagono. Dalla Casa Bianca potrebbe partire un’ultima, irrinunciabile offerta per Teheran: un accordo per la gestione del programma nucleare. Se l’Iran accetta, gli Usa non effettueranno attacchi. Ma Israele è d’accordo?
Ferruccio Michelin
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Mediterraneo 2025. L’Atlante dell’OsMed analizza il confronto tra potenze
L’Atlante Geopolitico del Mediterraneo 2025 analizza crisi, trasformazioni e sfide strategiche della regione, evidenziandone la centralità nella competizione globale. L’opera unisce schede-Paese e saggi tematici sul ruolo delle grandi potenze, con un focus su Stati Uniti, Cina e gli equilibri post-siriani
Roma-Parigi, la cooperazione nel Mediterraneo all’evento di Med-Or
Italia e Francia stanno intensificando il coordinamento strategico nel Mediterraneo, lanciando un seminario di alto livello a Roma promosso dalla Fondazione Med-Or Italiana. Il focus: sicurezza, energia, migrazione e crisi regionali. Sono in corso colloqui per renderlo un evento annuale e per stabilire un centro di ricerca permanente
Terorrismo, perché gli Usa intensificano i raid in Somalia
Gli Stati Uniti hanno intensificato i bombardamenti in Somalia contro gruppi jihadisti, in un conflitto poco visibile ma strategicamente rilevante. Il rischio è la saldatura tra le dinamiche del Corno d’Africa e quelle del Sahel, dove la piaga del terrorismo è alimentato dal contesto socio-politico, economico e climatico
È il Kenya il laboratorio della nuova partnership Africa-Italia. L’evento di Med-Or
La fondazione presieduta da Marco Minniti ospita un dialogo di alto livello con il Kenya, Paese che fa da paradigma funzionale della visione rappresentata dal Piano Mattei
Tra Usa e Cina c’è anche l’Iran. Cosa raccontano le ultime sanzioni contro Teheran
L’aiuto cinese all’Iran mina le volontà strategiche americane, che però passano anche da un qualche genere di intesa commerciale con Pechino. La compartimentazione può aiutare nel raggiungimento di equilibri di breve e medio termine mentre le nuove sanzioni cercano di bloccare i collegamenti che finanziano Teheran via Pechino
Wagner fuori dal Mali. Riassetto russo sotto la storia della missione compiuta
Il Gruppo Wagner ha annunciato il suo ritiro dal Mali dopo tre anni e mezzo, lasciando il posto all’Africa Corps, una forza più controllata dal governo russo. La decisione riflette sia fallimenti operativi che un cambio di strategia del Cremlino per rafforzare la propria influenza nel Sahel. Le implicazioni geopolitiche restano profonde, tra rischi per la sicurezza locale e opportunità per un nuovo dialogo internazionale
Ucraina, colpo senza precedenti all’aviazione russa. Pioggia di droni su basi strategiche
L’Ucraina ha colpito due basi aeree russe con un attacco massiccio di droni, distruggendo oltre 40 velivoli militari. L’operazione, condotta a migliaia di chilometri dal fronte, ha inflitto gravi perdite strategiche all’aviazione di Mosca. Si tratta di un possibile punto di svolta nel conflitto
Così il capo del Pentagono rilancia la deterrenza americana nell’Indo-Pacifico
Washington punta su deterrenza condivisa e riallocazione strategica delle risorse verso la regione. Il segretario alla Difesa Usa, Pete Hegseth, al Shangri-La Dialogue, ha ribadito l’impegno americano per la difesa di Taiwan e la stabilità dell’Indo-Pacifico
Siria, così a Med-Or si discute della sfida per la ricostruzione
Il forum “Syria Forward” organizzato da Med-Or e Gist ha analizzato le sfide della transizione siriana, tra ricostruzione istituzionale, disarmo e rilancio economico. Centrale il tema dell’identità nazionale e del decentramento come strumento di coesione. Il processo resta fragile, ma offre una finestra di opportunità