Skip to main content

Più armi a Kiev e disarmo economico. Così si ferma Putin secondo l'Estonia

Secondo la premier estone Kallas è sbagliato cercare a tutti i costi un cessate il fuoco con Putin, perché potrebbe percepirlo come debolezza e aumentarne la sua aggressività in futuro. Piuttosto servono più armi a Kiev e un disarmo economico del Cremlino

Il peso degli attentati (e di Netanyahu) nella crisi del governo israeliano

Crisi politica in Israele: il governo Bennett è tecnicamente senza maggioranza dopo l’uscita della collega di partito Idit Silman. Sullo sfondo la crisi di sicurezza legata ai vari recenti attentati e le manovre politiche di Netanyahu

Yemen, da Riad spinta ai negoziati con gli Houthi

Da Sanaa segnali importanti per trovare una via per porre fine alla guerra. Riad sostiene (anche finanziariamente) il processo di dialogo delle Nazioni Unite. Il conflitto con gli Houthi è sanguinoso e sfiancante

Caos in Pakistan. Scontro Usa-Cina sullo sfondo

Il primo ministro pakistano ha respinto una mozione di sfiducia e portato il presidente a sciogliere il parlamento. Caos nel principale alleato cinese, accuse di Khan agli Usa

Cooperazione, l'Italia nel Golfo mossa da Med-Or

Il presidente della Fondazione Med-Or, Marco Minniti, è stato recentemente protagonista di una visita in Emirati Arabi, Qatar, e Bahrein rappresentativo del modo con cui il sistema-paese italiano dialoga con i Paesi partner del Golfo, ossia del Mediterraneo allargato

Israele sotto attacco jihadista. Tre attentati in una settimana

Undici morti per attentati jihadisti in meno di due settimane. In Israele torna violentemente il problema sicurezza. Le azioni sembrano organizzate, non frutto di gesti individuali, e si parla di una nuova fase che coinvolge tutti gli attori armati contro lo stato ebraico

Telefonata Draghi-Zelensky. La Russia rinvia i negoziati turchi

Saltano di un giorno i negoziati che la Turchia doveva ospitare per trovare un cessate il fuoco russo in Ucraina. Putin non ha spinta sul campo, i colloqui rallentano

Più Wagner in Ucraina, e non è un buon segno

Se la Wagner aumenta la sua presenza in Ucraina, e se dovessero arrivare anche i miliziani di Hezbollah, significa che Putin è in difficoltà ma vuole aumentare la forza degli attacchi

Israele, Algeria e Marocco. Blinken in Medio Oriente

La visita del segretario americano arriva in un momento di incomprensioni con alcuni degli alleati regionali. Tappe in Israele, Palestina, Algeria e Marocco

Perché bisogna ancora parlare di terrorismo. Il libro di Casini e Manciulli

Venti anni di guerra al terrore, e adesso? Il rischio che il conflitto ucraino crei un contesto caotico che facilita l’apertura di fronti multipli anche connessi alle organizzazioni terroristiche delineato durante la presentazione del libro di Casini e Manciulli

×

Iscriviti alla newsletter