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Vertice fra Grecia, Emirati, Israele e Cipro. Convitato di pietra è la Turchia

I ministri degli Esteri di Grecia, Cipro, Israele e Emirati si vedono per parlare della regione… Per ragioni diverse, e con moduli differenti, Ankara è nemica di tutti e quattro. Ecco perché

Italia-Libia, così Roma è al fianco di Tripoli

L’Italia continua a portare avanti i contatti con la Libia. Il viceministro Di Stefano ha ricevuto l’ambasciatore a Roma Tarhouni, in preparazione della visita alla Farnesina della ministra degli Esteri. Temi politici, sostegno alla stabilizzazione, e incontri su aspetti tecnici e pratici della ricostruzione

Accordi e intenti, così Ankara mira alla Libia

La Turchia vuole un ruolo in Libia. Firmati, durante una visita di stato, diversi accordi per facilitare Ankara nella ricostruzione libica. Data simbolica, l’inizio del Ramadan, per sottolineare il legame

Taiwan diventa l'avamposto del conflitto diplomatico sino-americano

Nuove regole, più aperte, per parlare con Taiwan. Washington sfrutta le relazioni diplomatiche con l’isola per pressare la Cina

Draghi nel Club Med. Dalla Libia al ruolo nel Mediterraneo allargato

L’Italia dalla Libia al Mediterraneo allargato. Il ruolo del governo Draghi nel Club Med, il panel di Formiche e il governo di unità nazionale di Dabaiba

Libia, così Dabaida pensa al futuro (come Draghi)

Il premier onusiano libico Dabaiba ha davanti a sé una road map per la ricomposizione del Paese che passa necessariamente dal rilancio economico e la ripartenza dello sviluppo. In questo, il suo destino è simile a quello dell’italiano Draghi

Cosa fa la Russia in Ucraina? I movimenti militari che preoccupano Usa e Ue

Kiev riceve la solidarietà europea, dopo quella Usa, davanti all’ammassamento militare che la Russia sta spingendo lungo il confine del Donbas occupato

Libia, cosa c’è dietro alla serie di omicidi?

Da diversi giorni in Libia si registrano assassinii tra elementi (anche di rilievo) delle milizie. Da Zawiya a Bengasi, chi è stato ucciso e perché

Perché Giletti e Scalfari sono finiti nel rapporto del Dipartimento di Stato sui diritti umani

La stampa italiana è oggetto di minacce e attacchi da parte della criminalità organizzata e dei gruppi neofascisti. Ecco perché Giletti e il quotidiano “la Repubblica” sono finiti nel report con cui Washington monitora il rispetto dei diritti umani nel mondo

Washington contro Pechino sui diritti umani. Il report di Foggy Bottom

Il genocidio nello Xinjiang, abusi in Myanmar, violenze in Venezuela, autoritarismo in Arabia Saudita. Il dipartimento di Stato statunitense fotografa le condizioni sul rispetto dei diritti umani nel mondo. Per la Casa Bianca di Biden il tema è un motore delle relazioni internazionali

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